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A Terni, città dell’amore, il Wine Love Weekend

Una kermesse innovativa per la prima volta nella città di San Valentino, il Wine Love Weekend si è tenuto dal 17 al 19 maggio 2024. Il nostro reportage

Tre giorni di degustazioni per gli amanti del vino di qualità, accompagnato da cibi e prodotti tipici gastronomici tra eventi diffusi per il centro storico di Terni per trascorrere un Wine Love Weekend dove imprenditrici e imprenditori del settore si incontrano, si conoscono, fanno rete, si presentano al pubblico.

Wine Love Weekend. L’organizzazione
Si tratta della prima edizione di questo evento che intende mostrare le eccellenze vinicole e non solo di questa città finora nota più per le sue industrie – e in particolare le acciaierie – che per le proprie potenzialità in ambito enogastronomico, artistico e culturale. Per questo gli organizzatori si sono attivati per realizzare questa manifestazione che mette in relazione le imprese locali e regionali storiche affinché si conoscano e possano nascere partenariati presentandosi insieme a un pubblico nazionale e non solo, perché “se andiamo uniti, in qualunque territorio del mondo, siamo vincenti”, come ci spiega Andrea Barbarossa:

 

Il cantante e influencer Zio Command

Wine Love Weekend. Sale il sipario ed è subito successo
Il centro storico è diventato dunque la platea di un grande spettacolo, grazie a un programma che ha offerto la possibilità di assaggiare vini umbri d’eccellenza abbinati a cibi realizzati con ingredienti locali in una grande piazza, piazza d’Acero, dove una fontana illuminata faceva da sfondo ai vari musicisti che si sono succeduti in questo speciale palco sotto le stelle mentre il pubblico godeva di una cena di gala d’eccezione. Un programma che ha coinvolto numerosi artisti che hanno accompagnato la degustazione “calici sotto le stelle”, iniziata con un antipasto accompagnato da un concerto per pianoforte e via via passando per vari generi musicali, dalla lirica al jazz e via di seguito. In questo contesto gli assessori comunali hanno tenuto a complimentarsi con gli organizzatori con i quali hanno deciso di proseguire questa particolare alleanza per supportare le imprese enogastronomiche, ma anche tutti i cittadini che vogliono aprirsi al mondo esterno e accogliere i turisti nella città dell’amore grazie a una serie di eventi culturali che “risveglieranno la cittadinanza”.

 

Wine Love Weekend. Le degustazioni
Naturalmente in un evento con questo titolo non possono mancare le degustazioni dei vini locali. Circa 26 cantine hanno potuto fare assaggiare i propri prodotti. Aziende vitivinicole storiche, come la Cantina Le Poggette, la cui presidente Annamaria Pace Lanzetta ha 85 anni e, aiutata dai suoi 5 figli, porta avanti una realtà familiare in cui troneggia il vino “etrusco”: il cannaiolo, di cui parlavano già i primi trattati enologici “è la memoria storica del Centro Italia” ci spiega uno dei suoi dipendenti. Andando avanti nel salone degli assaggi incontriamo La Madeleine, una volta allevamento di bestiame da carne, oggi convertito (dal 2009) in azienda vinicola: è l’azienda del politico Massimo D’Alema e della sua famiglia, un’azienda portata avanti soprattutto dalla figlia Giulia. Produce Pinot nero, ciliegiolo, cabernet ma anche due spumanti. E un ottimo rosato (parola di assaggiatrice).
Ciliegiolo e grechetto in purezza più un blend rosso e uno bianco e un delizioso spumante per la cantina Tacconi Ottelio, con 200 ettari di vigneto biologico tra Terni e Sangemini. Anche in questo caso si parla di una conversione: prima l’azienda era una fabbrica di laterizi e dal 2006 si è optato per il cambiamento: produzione di vino, di olio e un hotel immerso nel verde.

 

 

 

Le Donne del Vino
Come Donna in Affari non potevamo non notare lo spazio dedicato all’associazione nazionale delle Donne del Vino. Abbiamo deciso di intervistarne alcune, a partire dalla delegata per la Regione Umbria.

 

Le aziende storiche
Come abbiamo sentito nelle precedenti interviste sono state coinvolte in questa kermesse diverse aziende storiche umbre. Una molto nota, che ha un secolo e mezzo di storia alle spalle, appartiene alla famiglia Violati, famiglia nota anche per essere proprietaria delle fonti dell’acqua Sangemini e dell’acqua Fabia. La proprietaria è una donna ma era presente qui un suo fidato dipendente che abbiamo intervistato:

 

A Terni esiste un’altra azienda storica molto particolare e conosciuta da tutti: quella che produce il famoso Amaro Viparo. Abbiamo intervistato il nipote del nipote del fondatore, lo speziale che ha inventato la ricetta di questa bevanda a base di erbe e radici utilizzata come tonico medicinale dai lavoratori delle acciaierie. Ce ne racconta la storia questo discendente, che è l’attuale amministratore dell’azienda:

 

Le tende beduine del Wine Love Weekend
Una particolarità dell’evento è stata anche la particolare tipologia di tensostrutture utilizzate. Per la prima volta in Italia sono installate queste strutture a basso impatto architettonico – per non disturbare la skyline del centro storico ternano – e ambientale. Ne abbiamo parlato con chi l’ha realizzata:

 

Terni città dell’amore e del cioccolato
Tutti sanno che a San Valentino, santo patrono della città e protettore degli innamorati, si regalano i cioccolatini e che in Umbria il cioccolato è uno dei prodotti tipici più golosi e graditi. Girando per le strade della città vecchia non si può far finta di niente davanti alla cioccolateria artigianale più nota. Così entriamo… e assaggiamo. Chiediamo al proprietario di parlarci del “suo” cioccolato. Non vuole essere ripreso ma accetta di essere registrato e che facciamo qualche foto al locale, dove appesi alle pareti ci sono dei quadri di un famoso pittore, piuttosto quotato. Arte e golosità a quanto sembra durante il Wine Love Weekend vanno a braccetto.

 

Con questa nota dolce terminiamo il nostro reportage e inizia l’attesa per la prossima edizione di questa manifestazione (https://www.wineloveweekend.it/), che si terrà a maggio del prossimo anno.

 

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