Lavoro Normative

Firmato il contratto per quadri e impiegati agricoli

In linea con l’evoluzione del settore primario, aumenta anche il numero dei quadri e degli impiegati agricoli. Firmato il rinnovo del loro contratto

Dopo 15 ore di trattativa e 6 mesi di negoziato è stato raggiunto nella notte del 17 giugno 2024 l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per quadri e impiegati agricoli, scaduto il 31 dicembre 2023. L’intesa è stata sottoscritta a Roma, a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, ed è valida per il quadriennio 2024-2027.

Il nuovo contratto per quadri e impiegati agricoli
Il nuovo contratto prevede un aumento complessivo del 6,9% delle retribuzioni in vigore al 31 dicembre 2023, aumento che verrà applicato in due tranche: il 1° aprile 2024 (5%) e il 1° gennaio 2025 (1,9%), in linea con gli indicatori. Per quanto riguarda il profilo normativo il nuovo contratto disciplina il lavoro a termine con la previsione di specifiche causali e introduce figure professionali rispondenti alle nuove esigenze delle imprese agricole, più moderne e strutturate.
È stato poi introdotto nel contratto un articolo relativo al lavoro agile, finalizzato a favorire l’utilizzo di questa innovativa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, che può aiutare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e sviluppare la cultura del lavoro per obiettivi.
Un’attenzione particolare è stata inoltre dedicata alla previdenza complementare, nell’ottica di garantire a una platea sempre più ampia di lavoratori il secondo pilastro previdenziale.

Il commento
La firma dell’accordo – commenta Confagricoltura – è un segnale di attenzione e responsabilità verso una categoria di lavoratori particolarmente qualificati e che rivestono ruoli di rilievo nelle imprese agricole: i quadri e gli impiegati agricoli.

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