Tra le opportunità di lavoro per gli artisti non bisogna dimenticare quella rappresentata da Sanremo Giovani, con la selezione da superare
Tra le nuove proposte presentate a “Sanremo Giovani” su Rai2 ieri, 12 novembre 2024, anche diverse voci femminili ma ci preme sottolineare che a selezionarle è una giuria composta prevalentemente da donne, una commissione musicale voluta da Carlo Conti.
Dalla radio al palco di Sanremo Giovani
Andata in onda su Rai2 “Sanremo Giovani”, attesa kermesse in sei appuntamenti finalissima compresa, che decreterà le tre “Nuove proposte” destinate a calcare il palco dell’Ariston in occasione del Festival 2025 targato Carlo Conti. A decidere le sorti dei ventiquattro partecipanti una commissione musicale di esperti in larga maggioranza provenienti dal mondo radiofonico. Tra questi Manola Moslehi, il volto e la voce di Radio Italia.
Una selezione attenta e rispettosa
“Per ogni ragazzo che si è esibito durante le selezioni, il mio rispetto e la mia attenzione sono stati assoluti” ha precisato Manola Moslehi, componente della dedicata giuria d’eccezione assieme a Ema Stokholma, Carolina Rey, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia. Una giurata che sa bene cosa provino i giovanissimi in gara, dopo aver vissuto quelle sensazioni sulla propria pelle: quando, per esempio, partecipò (nel 2005) alla quinta edizione di “Amici di Maria De Filippi”; o quando, nel 2012, prese parte a Sanremo Social con il brano “Cos’hai di me”, per provare ad aggiudicarsi uno dei posti disponibili nella categoria “Nuova generazione”.
Un’opportunità di lavoro artistico
Proprio Manola Moslehi rappresenta un esempio di come una passione possa diventare un lavoro nel campo dell’arte. “La musica è la mia passione e il mio lavoro” spiega l’attuale speaker di Radio Italia. “Uscita dalla scuola di Amici ho iniziato subito a lavorare intensamente e con grande impegno anche per l’emittente radiofonica locale per ben 5 anni, prima di fare il grande salto nel network. Quella per me è stata una palestra e devo molto a chi mi ha dato la possibilità di imparare i segreti del mestiere. Avevo poco più di 20 anni e zero esperienza…”
Sanremo Giovani
A passare il primo turno per accedere alla semifinale del 10 dicembre sono stati Tancredi, Mew e Mazzariello. Per loro si sono aperte dunque le porte di questa grande opportunità professionale per il futuro, dal momento che non è tanto calcare le scene del palco sanremese o vincere il festival a sancire per un giovane artista il successo, quanto l’aver superato tutti gli scogli che portano ad accedere alle agognate semifinali. A pensarla così anche la componente della giuria Manola Moslehi la quale, pensando ai futuri esclusi da Sanremo Giovani, dice: “Proprio perché sono stata dall’altra parte della barricata, vorrei capissero che il loro valore è indiscusso. E che una battuta d’arresto non pregiudica il lavoro fatto finora. Anzi”.