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Primo Salone Internazionale del Prosecco

Primo salone internazionale del prosecco

 

Si terrà a Trieste nel 2012 l’evento mondiale che coinvolgerà le imprese del settore vitivinicolo, del settore dei servizi come quello della ristorazione e del commercio. Sono migliaia infatti le aziende interessate da un simile evento che ha lo scopo di valorizzare e sviluppare le sinergie tra imprenditori nonché di sviluppare le potenzialità del marchio anche all’estero

Il territorio di origine di questo vino di fama internazionale è piccolo ed è per questo che il prosecco ha un valore ancora maggiore. La qualità del vino ormai noto in tutto il mondo per le sue caratteristiche che lo fanno preferire in situazioni conviviali e di festeggiamento, sarà al centro del Salone Internazionale voluto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Regione Veneto. Due regioni che hanno fatto nascere, due anni fa, il Consorzio DOC per il prosecco.

Collegato all’evento, si è pensato di aprire una sede operativa del Consorzio del prosecco a Trieste, da affiancare alla sede centrale che si trova a Treviso. Lo scopo è quello di favorire le sinergie tra le aree produttrici (Veneto e Friuli Venezia Giulia), come ha annunciato l’assessore friulano alle risorse agroalimentari Claudio Violino.

Queste scelte sono state necessarie anche per stabilire una volta per tutte la zona effettiva di produzione del vino prosecco ed evitare un’eccessiva espansione dei vitigni che ne ridurrebbe la qualità e farebbe calare al contempo il prezzo del vino stesso. Una misura concordata con tutti i protagonisti della filiera e siglata da entrambe le Regioni il 28 luglio.

In effetti, dal momento dell’istituzione della DOC, 2 anni fa, la superficie dei vitigni a prosecco è raddoppiata, passando da 9.200 a 17.100 ettari. Per questo motivo si è vista la necessità di limitarne l’espansione a 3.500 ettari totali e di provare al contempo ad aumentare la domanda di questo vino particolare – domanda che per il 50% proviene dall’estero – con l’inaugurazione del primo salone internazionale del prosecco. Un’opportunità dunque per tutte le aziende che lo producono.

Grazie a questo aumento del limite di produzione della zona DOC, si è potuto far rientrare anche il prosecco del Carso – prodotto nella provincia di Trieste – nell’elenco dei DOC ed è come simbolo augurale che si è scelta proprio questa zona come sede del Salone.

Allo scopo di favorire il riconoscimento del prosecco originale, sarà rilasciata dalla Zecca di Stato una fascetta da applicare sulle bottiglie DOC. Tale fascetta sarà disponibile per le aziende a partire dal 1 gennaio 2012. Una scelta necessaria, ha dichiarato il Presidente del Consorzio, Fulvio Brunetta, in quanto si è appurata l’esistenza di imitazioni e di usi impropri del nome prosecco. Sarà utile dunque tale iniziativa per promuovere il vero vino prosecco sui mercati internazionali ed evitare le truffe e i danni economici relativi per chi lo produce.

 

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