Contributi per l’occupazione femminile
Entro il 30 novembre si potranno richiedere al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali i contributi per progetti di durata massima di 24 mesi relativi al “programma –obiettivo per l’occupazione femminile”
Il PO per sostenere l’occupazione femminile è formulato ogni anno dal Comitato nazionale per l’attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici.
Con questo Programma si promuovono azioni finalizzate alla costituzione o al consolidamento di imprese femminili, all’occupazione e al reinserimento lavorativo femminile, alla creazione di progetti integrati di rete.
La domanda per ricevere il contributo può essere inviata per tutto il mese di ottobre e di novembre 2012; per ogni progetto presentato, il contributo è di 80mila euro. I progetti dovranno essere relativi a un unico punto a scelta del PO, che alleghiamo al presente articolo.
Alleghiamo altresì lo schema di domanda e la guida alla compilazione della domanda stessa, predisposti dal Ministero.
Ricordiamo che attualmente è presidente del Comitato per le Pari Opportunità la Ministra del Lavoro Elsa Fornero (la vice presidente è la dott.ssa Santina Giorgio) e che compongono il comitato stesso le seguenti realtà nazionali:
- le Confederazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro;
- il Movimento cooperativo;
- le Associazioni ed i Movimenti femminili;
- esperti in materia di lavoro;
- il Consigliere nazionale di parità;
- funzionari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- funzionari dei Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, della Giustizia, degli Affari esteri, dello Sviluppo economico, della Funzione pubblica, dei dipartimenti Pari opportunità e Politiche per la famiglia della Presidenza del consiglio dei ministri.
Il comitato, ricostituito il 29 ottobre 2010, oltre a decidere di anno in anno quali azioni positive finanziare tramite il PO per l’occupazione femminile, svolge i seguenti compiti:
- proporre, informare, promuovere le azioni positive
- dare pareri sui progetti da finanziare, elaborare codici di comportamento
- verificare l’applicazione delle leggi in materia di parità
- promuovere una adeguata rappresentanza di donne negli organismi pubblici competenti in materia di lavoro e formazione professionale
- proporre soluzioni alle controversie collettive di lavoro
- richiedere agli ispettorati informazioni presso i luoghi di lavoro
Allegati
decreto-interministeriale-15marzo2001.pdf
domanda-rimborso2012.pdf
guida-alla-compilazione.pdf
Modello-domanda.pdf
Programma-obiettivo-2012.pdf