Il settore emergente dell’Impact Investing
Si stima che genererà in Italia nei prossimi 5-10 anni, un valore di 28 miliardi di euro. È l’Impact Investing, un settore emergente che unisce valore economico e valore sociale…
Negli ultimi giorni di maggio l’università Bocconi di Milano ha organizzato la prima conferenza internazionale in Italia sul tema alla quale hanno partecipato: David Carrington, membro del board di Big Society Capital; Uli Grabenwarter, direttore del Social Impact Accelerator lanciato dal FEI; Felix Oldenburg, direttore Ashoka Europe; Olivier de Guerre, presidente e ceo PhiTrust Active Investors; Richard Brass, responsabile clientela UK di Berenberg Private Banking; Pieter Oostlander, presidente European Venture Philanthropy Association; Massimo Lanza, vice presidente Assifero; Luciano Balbo, presidente e fondatore Oltre Venture.
A spiegare cosa è l’Impact Investing è Veronica Vecchi, coordinatrice dell’Impact Investing Lab, il nuovo osservatorio di SDA Bocconi: “l’Impact Investing è un fenomeno importante e in grande evoluzione che vede nuovi modelli innovativi di business in grado di garantire rendimento finanziario e di attrarre capitali in settori che rispondono ai fabbisogni della collettività e che colmano la riduzione dell’intervento pubblico in certe sfere. È necessario infatti superare la tradizionale dicotomia tra profit e non-profit e concentrarsi su attività di impresa che siano in grado di attirare i capitali in modo sostanziale e non secondo logiche filantropiche, che sono importanti ma inadeguate a sostenere lo sviluppo di medio lungo termine. Un esempio è il business del car sharing, capace di garantire redditività ma anche di migliorare la qualità di vita e di diversificare il trasporto urbano”.
L’Impact Investing, con i suoi modelli di business in grado di colmare fabbisogni dei cittadini ma anche di generare valore economico, costituisce una asset class emergente che secondo JP Morgan a livello globale nei prossimi cinque-dieci anni sarà in grado di rappresentare un mercato di oltre 500 miliardi di dollari.
Un mercato che in Italia, secondo le stime del nuovo osservatorio Impact Investing Lab di SDA Bocconi, nello stesso periodo potrebbe valere oltre 28 miliardi di euro.
Per contribuire all’analisi delle potenzialità e al consolidamento di questo crescente fenomeno, SDA Bocconi ha creato questo nuovo laboratorio di ricerca, ideato in collaborazione con Oltre Venture, che ha l’intento di coinvolgere imprenditori, istituzioni finanziarie, policy maker e manager pubblici, attraverso attività di ricerca, formazione e divulgazione, per diffondere una cultura dell’Impact Investing e generare spazi per opportunità di business. Il Lab collabora tra l’altro con il gruppo di lavoro italiano sull’Impact Investing che fa parte del Social Impact Investment taskforce del G8.
Secondo l’approccio SDA Bocconi, “Impact Investing significa definire modelli scalabili, in grado di attrarre investitori proponendo la generazione di valore attraverso innovazioni di prodotto, servizio e processo in mercati un tempo occupati prevalentemente dal settore pubblico o non-profit tradizionalmente inteso, come l’educazione, la sanità, il welfare, la cura degli anziani, l’housing sociale”.
Il Lab è una piattaforma di riferimento, a livello nazionale e internazionale, per sostenere lo sviluppo dell’Impact Investing come nuova classe di investimento in grado di attrarre capitali per sviluppare queste nuove nicchie di mercato. Essa si rivolge a imprenditori, gestori di patrimoni e fondi, istituzioni finanziarie, fondazioni ed enti di erogazione, aziende interessate a entrare in questi nuovi mercati o a investire in imprese che già vi operano, policy maker e manager pubblici.