50 start up sono decollate per Berlino per avvicinare l’ecosistema dell’innovazione italiano e quello tedesco
di Cristina Mazzani, giornalista
L’innovazione promuove nuove alleanze e sinergie internazionali. È successo a Berlino, dove il 12 e il 13 marzo scorsi si è svolta la prima edizione di Smau (Salone Macchine e Attrezzature per l’Ufficio) Berlino, presso Palazzo Italia.
“Smau è diventato” ha esordito Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau, presentando l’appuntamento “un tour operator dell’Innovazione: il nostro compito è facilitare la domanda e l’offerta di innovazione, oggi anche a livello internazionale.
“Questo evento è stata l’occasione per mostrare come il talento italiano delle nostre startup possa giocare un ruolo strategico per tutti i sistemi produttivi europei. L’ecosistema dell’innovazione italiano che, grazie alle startup vede una nuova stagione, ha bisogno di costruire nuove reti di collaborazione che siano inclusive rispetto ai fiduciari delle imprese internazionali. La Germania è da sempre un partner strategico per l’Italia e Smau Berlino ci ha consentito di costruire nuove relazioni che consentiranno alle nostre startup di approcciare nella maniera più efficace questo mercato.
“Ma Berlino è stata anche un’opportunità per anticipare in maniera concreta l’offerta di innovazione che gli operatori stranieri potranno incontrare nella tappa internazionale di ottobre, collegata agli eventi B2B di Expo2015.
“Da questo primo appuntamento Berlino e la sua comunità entrerà a far parte in modo stabile del nostro network di iniziative che dal 2016 prevedranno altre due tappe all’estero”.
Durante la manifestazione si sono tenuti 8 eventi di networking e 4 tavole rotonde che hanno coinvolto 27 speaker internazionali, tra i quali i rappresentati dei governi regionali di Emilia Romagna, Regione Toscana e Regione Campania, 50 start-up provenienti da tutta Italia e tanti investitori.
Il primo passo all’estero di Smau è stato compiuto verso la Germania perché proprio Berlino svolge un ruolo fondamentale per l’ecosistema delle startup.
“Berlino” ha spiegato Rodrigo Martinez, Investment Associate Point Nine Capital, durante la due giorni “offre tutti gli elementi di un ecosistema di start sano: le buone idee vengono ben finanziate, gli investitori internazionali fanno a fare per supportare le migliori aziende eccetera. D’altra parte, questa città attira ambiziosi fondatori e imprese internazionali”.
Le startup e le imprese innovative presenti a Smau Berlino erano raggruppate secondo il modello dei Cluster tecnologici nazionali:
– Fabbrica intelligente,
– Scienze della vita,
– Agri-Food,
– Tecnologie per le smart communities,
– Chimica verde, Aerospazio,
– Tecnologie per gli ambienti di vita,
– Mezzi e sistemi per la mobilità marittima e di superficie.
In occasione di Smau Berlino si è rinnovata e consolidata la partnership tra Smau e Dpixel, coordinatore per l’Italia del progetto europeo Wellcome, uno dei progetti europei di Startup Europe, su cui la Commissione Europea punta per favorire la connessione tra i più rilevanti ecosistemi dell’innovazione europea.
“La presenza di un tessuto imprenditoriale” ha commentato Gianluca Dettori, co-fondatore e Presidente di Dpixel, “che inizia a guardare con crescente interesse a un nuovo modo di fare innovazione attraverso la conversione di nuovi processi digitali da un lato, e la volontà degli stakeholder locali di diventare parte integrante dell’ecosistema dall’altro, rappresentano due dinamiche che a Smau hanno l’occasione di venire in contatto. Noi ci integriamo in questo processo attraverso l’offerta di smartmoney, che rappresenta il terzo pilastro per la creazione e lo sviluppo di una filiera dell’innovazione stabile e durevole”.
“Per questo motivo” ha concluso Dettori “il ruolo di Smau è perfettamente in linea con i nostri obiettivi di trasferire l’innovazione sui territori e per i territori, attivando una rete di relazioni con il tessuto industriale e istituzionale in grado di attrarre investitori, capitali, startup e innovatori anche al di fuori dei territori stessi”.
Tanti gli eventi organizzati durante l’evento: tra questi, la prima giornata si è conclusa con Digitaly, la prima tech community di italiani abitanti a Berlino, focalizzato sulle strategie di marketing online in grado di far crescere rapidamente i business digitali e, a seguire con il networking party.
La seconda giornata dell’evento, e la manifestazione nel suo complesso, si è invece chiusa con la cerimonia di premiazione del vincitore dello Startup Award, il riconoscimento pensato per valorizzare le più innovative idee di impresa selezionate tra le partecipanti.
La prima edizione di questo premio è stata vinta da Pandora Group, start-up di Napoli che costruisce sistemi prefabbricati orientati al risparmio energetico, realizzati con materiali di scarto; da MadeUp, start-up di Treviso che ha sviluppato una piattaforma B2B che, tramite un tag NFC inserito nel prodotto, permette di ricevere sul proprio smartphone informazioni sul prodotto stesso e Proteo, start-up di Siena che propone dispositivi medici su misura realizzati in 3D.