Una circolare INPS del 27 aprile chiarisce le modalità per poter chiedere e ottenere l’indennità di disoccupazione per i Collaboratori Coordinati e Continuativi
La nuova indennità di disoccupazione è stata denominata “Dis-Coll” ed è riservata ai lavoratori collaboratori. Dal 27 aprile, con la circolare n. 83, è stato dato il via libera al meccanismo cui fa riferimento il Decreto legislativo n. 22/2015 che dispone il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati. Lo stesso Decreto infatti, all’art. 15, istituisce la disciplina della nuova indennità di disoccupazione mensile denominata Dis-Coll per gli eventi di cessazione dal lavoro verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2015.
La misura è rivolta ai Co.Co.Co., anche a progetto, iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l’Inps, non pensionati e privi di partita IVA, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. La circolare, che contiene i requisiti e le informazioni relative ai Collaboratori disoccupati che possono presentare la domanda di indennità di disoccupazione, la alleghiamo in fondo all’articolo.
Per presentare la domanda relativa alle cessazioni del rapporto di lavoro verificatesi tra il 1° gennaio 2015 e la pubblicazione della circolare, il termine è quello di 68 giorni dalla data di pubblicazione della circolare, che essendo stata pubblicata il 27 aprile permette di avere come termine ultimo per la presentazione quello del 4 luglio 2015.
Come si presenta la domanda? Per via telematica. Gli interessati potranno scaricare l’apposito modulo disponibile sul sito www.inps.it nella sezione “Moduli” (cliccando poi su “Prestazioni a sostegno del reddito”), e presentarlo direttamente, o tramite Patronato, alla propria Sede Inps. In alternativa possono anche inviarlo tramite PEC alla Struttura Inps territoriale competente. Ma attenzione: il servizio per la presentazione telematica della domanda di Dis-Coll sarà messo in linea solo l’11 maggio 2015, quindi fino a tale data l’Istituto accetterà le domande, provenienti dai cittadini o dagli Enti di Patronato, in forma cartacea.
(D.M.)
