La Lombardia si conferma al top con 72mila imprese di giovani imprenditori, di cui 19mila guidate da donne
Sfatiamo il mito dei giovani bamboccioni: in Italia un posto di lavoro su 20 viene dato da un imprenditore con meno di 34 anni. Il dato arriva da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2015-16.
In Lombardia sono 132 mila i posti di lavoro creati da imprese gestite da giovani imprenditori, prevalentemente a Pavia e Lodi (6 per cento), seguite da Brescia e Cremona (5 per cento). Parliamo di un totale di 72 mila imprese, di cui 20 mila guidate da stranieri e 19 mila da donne, che nel complesso costituiscono il 27-28 per cento delle imprese giovanili lombarde.
I settori che più interessano i manager under 34 sono il commercio con 18 mila imprese, le costruzioni con 15 mila, il turismo con alloggio e ristorazione con 8 mila, i servizi alla persona con 6 mila, l’industria con 5 mila aziende attive. Analizzando le fasce d’età dei datori di lavoro, si evidenzia che sono 7 mila i giovanissimi capitani d’azienda lombardi ad avere meno di 24 anni; 18 mila i titolari nella fascia d’età 24-30; e 31 mila se consideriamo un’età massima di 34 anni.
E’ nel Mezzogiorno che si concentrano le opportunità lavorative. I giovani datori di lavoro offrono il 14 per cento dei posti disponibili a Caserta, il 12 per cento a Cosenza, l’11 per cento a Salerno e Napoli. Ma dov’è che ci sono più attività? Sul podio troviamo Roma con 34 mila imprese, di cui 9 mila guidate da donne e 11 mila da stranieri; Napoli con 32 mila, di cui 9 mila di donne e 5 mila di stranieri; e Milano con 24 mila, di cui 6 mila di donne e 9 mila di stranieri.
Seguono Torino con 20 mila aziende, di cui 5 mila di donne e 5 mila di stranieri; Bari con 15 mila, di cui 4 mila di donne e circa mille di stranieri; Salerno con 13 mila aziende, di cui 4 mila di donne e circa mille di stranieri. Guardando ai settori lavorativi più gettonati, troviamo il commercio con 162 mila imprese, le costruzioni con 80 mila, il turismo con alloggio e ristorazione con 56 mila aziende, l’agricoltura con 48 mila, l’industria con 32 mila, i servizi alla persona con 31 mila. I 47 mila giovanissimi sono titolari con meno di 24 anni; ce ne sono poi 128 mila tra i 25 e i 29; gli altri 219 mila hanno fino a 34 anni.
Per Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di Commercio di Milano, i giovani “hanno un ruolo molto importante nelle imprese, a partire dalle start-up innovative e dai nuovi settori emergenti”. Ed è per questo motivo che “la Camera di Commercio è attenta a seguire i giovani, con una serie di iniziative rivolte agli aspiranti e ai neo imprenditori”.
