Diritti Lavoro

CA Technologies per Deploy your talents contro gli stereotipi di genere

Per rilanciare le materie tecnico-scientifiche e superare gli stereotipi di genere. Il progetto Deploy Your Talents rientra nel programma europeo di Responsabilità Sociale d’Impresa di CA Technologies chiamato Create Tomorrow

Deploy Your Talent è stato lanciato quattro anni fa da CA Technologies in collaborazione con l’organizzazione no profit Sodalitas. Partito dall’Italia, il progetto è stato replicato in Francia, in Spagna e in Germania (dove CA Technologies ha collaborato con le organizzazioni no profit presenti in loco).
Si tratta di una campagna per sensibilizzare gli studenti e soprattutto le studenti circa il valore della formazione nelle materie tecnico-scientifiche, le cosiddette STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics ovvero scienze, tecnologia, ingegneria e discipline matematiche) e si svolge per il quarto anno consecutivo.

Per questa quarta edizione CA Technologies, altre 12 imprese e 12 istituti scolastici superiori lavoreranno insieme, fino a maggio, per sensibilizzare dunque le giovani sul valore della formazione nelle materie tecnico-scientifiche in un percorso di incontri in aula e visite aziendali.
All’interno delle aziende infatti alcuni volontari condivideranno le proprie esperienze professionali e daranno consigli utili a orientare le scelte di studio e di carriera dei giovani.
Deploy your talents in Italia prevede di coinvolgere 400 studenti in un programma di formazione, tutoraggio e project work che si svolge sia nelle aule scolastiche sia in aziende dove gli studenti sono ospitati. Il percorso servirà ad acquisire consapevolezza delle proprie capacità ma anche a evidenziare le opportunità professionali in campo tecnico e scientifico.

L’importanza di una corretta informazione in campo lavorativo – come i nostri precedenti articoli hanno sempre teso a sottolineare – è dovuta al fatto che i nostri giovani continuano a seguire percorsi formativi che non coincidono con le richieste da parte delle aziende. Ciò significa che la forbice tra offerta e domanda di lavoro si allargherà in futuro lasciando disoccupati molti giovani. Basti pensare che è proprio in questi campi che – contrariamente a quanto ci si ostina a credere – che i giovani italiani non eccellono affatto. Saper usare un pc o un telefonino infatti non equivale a essere competenti nelle materie tecnologiche e ad essere in grado di affrontare un lavoro in questo ambito. La carenza di ingegneri informatici in Italia è un’evidenza che non si può nascondere, così come lo sono gli “assalti” degli hacker che i nostri giovani non riescono a contrastare, non essendone all’altezza.

“Nell’Unione Europea” spiega l’AD di CA Technologies Michele La Martina “entro il 2020 si registrerà un deficit di 825.000 risorse con competenze tecnologiche. Un problema che può rivelarsi una grande opportunità per i giovani che si apprestano a scegliere un indirizzo di studi che lasci intravvedere buone prospettive occupazionali. Ecco perché riteniamo prioritario promuovere e partecipare a iniziative che possano aiutare i giovani a fare chiarezza sulle loro scelte future, stimolando parallelamente il coinvolgimento delle ragazze in ambiti nei quali sono tradizionalmente meno presenti, come quello tecnologico”.

Le professioni tecnologiche – a causa di stereotipi di genere mai superati – restano distanti dagli interessi e dagli studi femminili. Ecco allora che un altro obiettivo importante della campagna europea “Deploy your talents” è quello di superare proprio lo stereotipo di genere che discrimina le giovani studenti, riducendone fortemente l’accesso agli studi tecnico-scientifici e quindi alle professioni STEM.
Si tratta di un tema particolarmente attuale per il nostro Paese, visto che secondo il Global Gender Gap Report l’Italia è al 69esimo posto in quanto a parità di genere su un indice a livello mondiale di 142 Paesi, e scende addirittura al 129esimo posto in quanto a parità retributiva uomo-donna a fronte dello stesso ruolo aziendale. E il gender gap è ancora più accentuato quando si parla di professioni tecnico-scientifiche: in azienda, solo 1 addetto STEM su 4 è donna, e, se si guarda ai soli ruoli apicali (dirigente e quadro), solo 1 manager STEM su 5 è di genere femminile.

I primi incontri con i ragazzi sono appena stati avviati in alcuni istituti milanesi, i prossimi si terranno il 10 e il 14 marzo all’interno della sede di CA Technologies di Basiglio (MI) e serviranno a far capire ai partecipanti come è organizzata un’azienda che si occupa di tecnologia, come si opera all’interno in base al ruolo, quali funzioni vengono assolte e da chi, quali competenze sono richieste, come si affronta un colloquio di lavoro, ecc.

In allegato la presentazione del progetto e di seguito il video relativo all’edizione di Deploy Your Talents dello scorso anno

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