Nuova manovra agevolativa per le imprese italiane che investiranno in formazione
Con la firma, l’8 maggio 2018, del decreto attutivo interministeriale i Ministri dello Sviluppo economico Carlo Calenda, dell’Economia Pier Carlo Padoan e del Lavoro Giuliano Poletti hanno avviato l’iter per rendere operativa la misura prevista dalla Legge di Bilancio 2018 per agevolare la formazione nel settore delle tecnologie.
A beneficiare della misura tutte le imprese italiane che sosterranno spese a favore dei dipendenti per l’acquisizione di competenze negli ambiti Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione e Vendita e marketing.
Il credito d’imposta previsto è del 40% sulle spese ammissibili per l’anno 2018, fino ad un massimo di 300 mila euro ad impresa.
Questa agevolazione per la formazione 4.0 rappresenta un passaggio importante del Piano Impresa 4.0, che rimette al centro la persona e il lavoro, puntando sulle competenze e sull’innovazione per uno sviluppo competitivo del nostro Paese nel panorama internazionale.
La misura si pone infatti al fianco di altre in favore dello sviluppo tecnologico, frutto della collaborazione tra contesti differenti per il rilancio dell’impresa italiana, come lo stesso Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha dichiarato dopo il Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto attuativo: “Con l’operatività del credito di imposta Formazione 4.0, l’approvazione in CdM della governance del fondo per il capitale immateriale e la selezione definitiva dei competence center che si concluderà a giorni, il piano impresa 4.0 completa il pilastro delle competenze dopo quello del supporto agli investimenti tecnologici. Un lavoro di due anni che ha visto la collaborazione del Governo con associazioni d’impresa, sindacati, università e che fa del piano italiano il più consistente e articolato in Europa”.
Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale come ultimo passaggio per la piena operatività dell’agevolazione.