Dalle Regioni Toscana

Bando internazionalizzazione delle imprese toscane

3 milioni di euro e procedure semplificate per la riapertura del bando per la internazionalizzazione delle imprese toscane

La Regione Toscana approva una delibera per riaprire il bando sulla internazionalizzazione delle imprese toscane mettendo a disposizione altri 2,2 milioni di euro in aggiunta ai 714.000 euro ancora presenti sul fondo.

Internazionalizzazione delle imprese toscane
L’intervento agevola investimenti innovativi rivolti a Paesi esterni all’UE, consistenti nell’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione della tipologia C di cui al Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI toscane. In particolare per le seguenti attività: servizi all’internazionalizzazione, partecipazione a fiere e saloni internazionali, promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero, servizi promozionali, supporto specialistico all’internazionalizzazione e supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.

Contributi a fondo perduto per la internazionalizzazione delle imprese toscane
L’aiuto, concesso in ‘de minimis’, consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali), nella misura massima del 50% del valore del progetto.
Per le singole imprese la spesa dev’essere compressa tra 10 mila e 150 mila euro.
I progetti di investimento non devono prevedere interventi di delocalizzazione.

Quali imprese toscane potranno partecipare al bando
Potranno partecipare al bando di prossima uscita sia le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) in forma singola o associata, sia le Reti di imprese e i Consorzi costituiti o da costituire nonché i liberi professionisti.

Le novità del nuovo bando per la internazionalizzazione delle imprese toscane
La prima versione di questo bando risale al 2007, finanziata con risorse regionali; le edizioni 2009, 2011 e 2013 invece col PAR FAS 2007-2013. Nel 2014, 2016, 2017 e 2018 il finanziamento è avvenuto con risorse POR CReO Fesr 2014-2020 Azione 3.4.2 ‘Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle PMI’. Soltanto con le edizioni a graduatoria 2014, 2016 e 2017 e con il bando 2018-2020 a sportello sono stati concessi contributi per 35,2 mln per 999 progetti e coinvolte 1.210 imprese. A partire dall’edizione 2018 sono stati ridotti i tempi di concessione ed erogazione dell’aiuto e semplificata la gestione delle operazioni, sia per le imprese sia per Sviluppo Toscana, ente gestore. In particolare: procedura di selezione automatica a sportello in base all’ordine cronologico di invio delle domande, con punteggi minimi di accesso; apertura continua del bando con sospensione nel caso di esaurimento delle risorse; riduzione della documentazione da allegare in domanda; tempi istruttori di ammissibilità contenuti, massimo 45 giorni dalla data di presentazione della domanda; tempi di erogazione di 45 giorni a decorrere dalla presentazione dell’istanza. Con il bando in apertura (che rientra nell’ambito del progetto Giovanisì) sono state introdotte ulteriori novità nell’intento di semplificare e snellire il procedimento amministrativo per la domanda, nonché di rendere l’intervento più vicino alle esigenze delle imprese, come la dichiarazione asseverata al posto della dichiarazione giurata di fronte a notaio, la possibilità di proroga dei progetti di 3 mesi e l’introduzione di eventuali ulteriori spese ammissibili correlate ad attività innovative per lo sviluppo dell’internazionalizzazione e/o realizzate con soluzioni gestite in ambiente virtuale.

Assessore Stefano Ciuoffo

Il commento della Regione Toscana
L’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo, spiega che questa nuova riapertura “mantiene inalterate le caratteristiche dei precedenti bandi e ne introduce ulteriori, soprattutto sul fronte della semplificazione delle procedure nonché dell’introduzione di nuove spese ammissibili connesse ad attività innovative realizzate con soluzioni virtuali. Viviamo un momento davvero difficile e qualsiasi misura che sia in grado di aiutare il tessuto imprenditoriale toscano deve essere snella, puntare a favorire la ripresa dell’export e permettere di individuare modalità nuove di promozione sui mercati internazionali. Abbiamo allora pensato di trasformare la necessità dovuta all’emergenza Covid-19, che ha spinto le nostre imprese a investire sulla realizzazione di attività in ambiente virtuale, in una opportunità tale da renderla un punto di forza a sostegno della loro competitività sui mercati internazionali”.

Il bando rientra nel progetto GiovaniSì: https://giovanisi.it/.

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