L’Inps ha pubblicato un avviso rivolto alle università per selezionare dottorati di ricerca innovativi nei campi dell’industria 4.0, dello sviluppo sostenibile, del welfare
Dottorati di ricerca innovativi cercasi. È stato pubblicato l’avviso di ricerca da parte dell’Inps per l’anno accademico 2020-2021. Possono proporre dottorati di ricerca innovativi entro il 29 luglio 2020 tutte le Università, statali e non statali, riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) i cui corsi di dottorato, alla data della presentazione della domanda, siano già stati accreditati. L’INPS procederà al convenzionamento con gli Atenei proponenti per ciascun dottorato di ricerca ritenuto idoneo.
Gli importi erogabili agli Atenei per i dottorati di ricerca innovativi
L’importo massimo erogabile agli Atenei proponenti, per ciascuna borsa di studio assegnata agli effettivi partecipanti vincitori del concorso, sarà pari ad euro 1.570,38 al mese (al lordo degli oneri previdenziali) e per ogni mese trascorso all’estero sarà pari ad euro 2.355,58 mensili (al lordo degli oneri previdenziali). Al soggetto proponente viene riconosciuto un contributo spese pari al 15% dell’importo della borsa erogata al dottorando.
Borse di studio per dottorati di ricerca innovativi
L’Inps cerca e seleziona dottorati di ricerca nei settori Industria 4.0, Scienze statistiche e attuariali, Sviluppo sostenibile, Welfare e Benessere per l’erogazione di borse di studio per dottorati di ricerca innovativi e offre anche borse di studio aggiuntive rispetto a quelle finanziate dal MUR e riservate ai figli ed orfani di iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici.
I dottorati di ricerca innovativi accreditabili
L’Inps farà una convenzione con ciascun Ateneo per il dottorato di ricerca ritenuto idoneo. I dottorati di ricerca innovativi accreditabili dovranno avere durata triennale e dovranno vertere sui seguenti temi:
- 40 dottorati di ricerca innovativi –Intersettoriali, vertenti sull’“Industria 4.0”, caratterizzati dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento di imprese che svolgano attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi in coerenza con la “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente 2014-2020” approvata dalla Commissione europea.
- 5 dottorati su scienze statistiche e attuariali.
- 40 dottorati su tematiche dello sviluppo sostenibile.
- 15 dottorati su tematiche INPS e Welfare e Benessere, in particolare sugli argomenti distinti in 3 macro-aree.
Le 3 macro-aree del Welfare e Benessere
1) Innovazione nel settore pubblico
- Trasformazione digitale della PA e public service design;
- L’evoluzione degli assetti organizzativi delle PA, servizi digitali, customer experience management (metriche, metodologie e indicatori di impatto);
- Metodologie di Business Intelligence/Business Analytics e Big Data nella PA;
- Nuove tecnologie per nuovi modelli di servizio nella PA: la centralità dei cittadini e delle imprese;
- Comunicazione pubblica e social network.
2) Diritto della Previdenza Sociale
- Transizione dalla vita lavorativa alla quiescenza;
- Previdenza, benessere, informazione e scelte di risparmio;
- La struttura salariale;
- Le politiche attive del lavoro;
- La politica familiare.
3) Welfare, Ammortizzatori sociali, Contrasto all’evasione
- Social ROI e strumenti di misurazione del valore sociale generato dagli interventi di welfare pubblico;
- Le reti di protezione sociale, l’esclusione sociale e le riforme dell’assistenza ai disoccupati;
- Le politiche socio-economiche nel periodo Covid-19;
- Le politiche di sostegno della non autosufficienza;
- L’evasione contributiva e fiscale e gli strumenti di emersione del lavoro sommerso.
Di seguito il link per scaricare l’avviso completo:
https://www.inps.it/docallegatiNP/Mig/Welfare/Avviso_dottorati_di_ricerca_2020.pdf