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All Routes lead to Rome edizione 2020

La V edizione del Meeting “All Routes lead to Rome” avrà luogo dal 23 ottobre all’8 novembre 2020 con la sua celebre formula itinerante

All Routes lead to Rome è un percorso iniziato nel 2016 per promuovere la mobilità come risorsa fondamentale di sviluppo del Paese in chiave sostenibile, per la qualità della vita, delle relazioni e dei luoghi.

L’edizione 2020 di All Routes lead to Rome

La V edizione adotta lo slogan “Experiencing the future” per significare l’ingresso in una nuova era del modo in cui si muovono le merci e le persone, sia in ambito urbano che in termini di viaggio e di turismo. Ciò a partire da un’evoluzione culturale che non può più vedere separato lo sviluppo dal benessere e dalla felicità delle comunità locali, che anzi sono chiamate dal Meeting a indicare le migliori prassi per diventare nuovi modelli di ispirazione per l’intero Paese, comprese le isole, le aree interne, le geografie minori e tutto quell’immenso patrimonio diffuso che rende l’Italia un riferimento nel mondo.

Il convegno di apertura di All Routes lead to Rome

Il convegno di apertura dell’evento itinerante è in programma il 23 ottobre in diretta streaming a partire dalle ore 10.00 sui canali Facebook e Youtube di Simtur e verterà sul tema “La mobilità è libertà”. Tra i partecipanti, Simone Bozzato, (Università di Roma Tor Vergata), Sonia Sandei (Enel X), Dino Marcozzi (Motus-E), Ross Douglas (Autonomy), Fabrizio Bortoli (My best tour), Flavia Scebba (Movimento Italiano per la Gentilezza) e Federico Massimo Ceschin (Simtur).

Il movimento lento di All Routes lead to Rome

“Nessuna esitazione: il 2020 sarà certamente iscritto negli annali come l’anno orribile di Covid-19” afferma Federico Massimo Ceschin, presidente di Simtur e coordinatore del meeting All Routes lead to Rome, “ma anche come un tempo in cui abbiamo avuto l’opportunità di rallentare, di riflettere, di rivedere i nostri stili di vita, di consumo e di movimento. Questo panorama ci ha spronato, forti del convincimento di avere molte buone pratiche da offrire alla vita delle persone e all’economia del Paese, a continuare la nostra attività richiamando l’attenzione di cittadini, imprese e istituzioni sulle buone pratiche di sviluppo attraverso la mobilità dolce, attiva e sostenibile. Tra le misure varate in questi mesi per rispondere alla crisi sanitaria e far ripartire il Paese, infatti, il bonus bici, le modifiche al codice della strada e le nuove attenzioni poste agli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola, ci confermano il ruolo fondamentale della mobilità non soltanto in via emergenziale ma con interventi strutturali, orientati al futuro”.

A queste esperienze – come illustra la vicepresidente Simtur, Debora Sanna – è dedicato in particolare il Premio Go Slow, che anche quest’anno riconoscerà le città, i territori e le destinazioni che meglio avranno interpretato la necessità di ripartire facendo leva sulla qualità delle connessioni tra i luoghi e tra le persone.

Il futuro dei territori

Per disegnare le traiettorie future delle nostre città e dei territori, la V edizione del Meeting intende ripartire ispirandosi alle seguenti parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella: “La mobilità costituisce un importante elemento di libertà, di pari dignità sociale, strumento che sottrae all’emarginazione territori e popolazioni, con particolare riguardo alle aree interne. È una missione di cui non va mai sottovalutata la finalità di interesse generale. Ogni linea ferroviaria (ed è una sofferenza pensare a quelle non più utilizzate), ci parla di uomini e donne, di luoghi, di comunità, di ciò che è l’Italia”.

L’organizzazione di All Routes lead to Rome

“All Routes Lead to Rome” è un’iniziativa Simtur, con un partenariato di oltre 120 realtà attive. L’iniziativa si realizza sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e di: Pontificio Consiglio per la cultura, Ufficio nazionale Tempo libero, turismo e sport della CEI, Agenzia Nazionale Turismo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio, Roma Capitale, Associazione Nazionale Comuni d’Italia, Comitato Olimpico Nazionale Italiani, Centro Sportivo Italiano. Il Meeting gode anche del patrocinio di: FIE – Federazione Italiana Escursionismo, UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco Confcooperative, Università degli Studi di Roma Tor Vergata Istituto Nazionale di Studi Romani, Federculture, Italia Circolare, Fondazione Symbola. All Routes lead to Rome è realizzato con il supporto di Roma Capitale – Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali Municipi.

Un Meeting Green

“Il Meeting esprime valore culturale, ambientale, economico, sportivo e sociale” sottolinea Ceschin “e All Routes lead to Rome in questi anni ha coinvolto un partenariato di centinaia di realtà nella costruzione di un’agenda condivisa e di una visione comune. Un risultato straordinario che consente al Meeting di dedicare ascolto e attenzione alle innumerevoli piccole azioni territoriali che possono contribuire a cambiare il mondo. L’inserimento nel partenariato globale di impegni volontari per l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite conferma che – oltre ad esprimere un valore culturale, ambientale, economico, sportivo e sociale – il Meeting è diventato l’appuntamento di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore la sorte degli Italiani di domani nella più ampia prospettiva della cura della grande casa comune: il Pianeta Terra”.

Scarica qui il programma: All Route lead to Rome PROGRAMMA EVENTI

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