Imprenditoria Premi

Miriam Gualini vince il Premio GammaDonna 2020

La “lady di ferro” bergamasca, Miriam Gualini, alla guida dell’azienda scelta da Renzo piano per il nuovo ponte Morandi, si aggiudica il riconoscimento per l’imprenditoria femminile innovativa

È stata Miriam Gualini, Ceo di Gualini Lamiere International SpA, ad aggiudicarsi il Premio GammaDonna 2020, prima imprenditrice ad aggiudicarsi tale riconoscimento nella sua nuova veste televisiva, realizzata in collaborazione con QVC Italia, per la regia di Alessandro Rocca.

Da oltre 60 anni la Gualini SpA, con sede a Bolgare (Bergamo), è specializzata nella lavorazione di acciaio e materiali metallici con le più avanzate tecnologie, in settori come l’Energy, l’Oil & Gas, il navale e quello delle infrastrutture. E, da quasi 30, è guidata da una donna che ha saputo vincere i pregiudizi di un intero comparto industriale ma, soprattutto, della sua famiglia.

In anni di duro lavoro nel ruolo di Amministratrice delegata, Miriam Gualini è riuscita a internazionalizzare l’azienda, a raddoppiare lo stabilimento produttivo, portandolo a 40.000 metri quadrati, e a triplicare il numero dei dipendenti, investendo sull’innovazione con una focalizzazione particolare sulla sostenibilità ambientale (pali eolici, strutture di forni elettrici per acciaierie e impianti di cogenerazione).

“Abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti” ha dichiarato Miriam Gualini durante la premiazione, “ma considero il Premio GammaDonna una vittoria soprattutto personale. Essere un’imprenditrice dà grandissime soddisfazioni, ma si deve mettere in conto che occorre lavorare di più, ragionare più in fretta, riuscire a pensare quello che gli altri non pensano. Senza contare che sono cresciuta con un padre – e in un territorio, quello bergamasco – caratterizzato dalla voglia e dalla necessità di lavorare e dal forte spirito di sacrificio come condizione necessaria per avere successo. Il fatto che tutte e 5 le finaliste siano anche mamme e che nessuno ci abbia chiesto come abbiamo fatto a conciliare queste due dimensioni così importanti, è una dimostrazione silenziosa e lampante che è possibile non dover rinunciare a nessuna parte di sé”.

La vincitrice dell’edizione 2020 si è aggiudicata un Master della 24ore Business School, un percorso di accelerazione della durata di 3 mesi in Polihub – Innovation park & startup accelerator Politecnico Milano, una campagna di equity crowdfunding sul portale Backtowork, la partecipazione al programma di didattica executive In The Boardroom, di Valored, attività di comunicazione dedicate a cura dell’agenzia Valentina Communication, ideatrice del Premio GammaDonna.

“La trasformazione del Premio nel primo format televisivo italiano dedicato all’imprenditoria innovativa al femminile” ha commentato Valentina Parenti, presidente di GammaDonna, “ci ha consentito di raggiungere il grande pubblico e offrire alle storie di successo delle finaliste una visibilità senza precedenti. Mai come in questo momento c’è bisogno di un’iniezione di fiducia e positività, e in tal senso la partnership con QVC Italia è ancora più preziosa per noi”.

Nell’ambito del Premio GammaDonna è stato anche consegnato il Giuliana Bertin Communication Award 2020, speciale riconoscimento di Valentina Communication (ideatrice del Premio, istituito in memoria della sua fondatrice) assegnato all’imprenditrice Chiara Russo, Ceo e Co-founder di Codemotion, per essersi distinta nel campo della comunicazione.

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