Imprenditoria Made in Italy

Piano strategico nazionale sulla proprietà industriale

Aperte da oggi fino al 31 maggio le consultazioni pubbliche sulle linee guida del piano strategico nazionale sulla proprietà industriale

Presentate oggi, 29 aprile 2021, dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti le linee guida del piano strategico nazionale sulla proprietà industriale

Il piano strategico nazionale sulla proprietà industriale
Il piano strategico nazionale sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023, elaborato dal Ministero dello Sviluppo economico, ha l’obiettivo di promuovere la cultura dell’innovazione e degli strumenti di tutela e valorizzazione della proprietà industriale. E questo proprio in un momento in cui occorre agire per il rilancio dell’economia e per il contrasto alla contraffazione e alla pirateria che si stanno facendo sempre più forti, basti pensare che le rilevazioni OCSE relative al Made in Italy (prodotti contraffatti che violano i marchi registrati italiani) parlavano di un valore di 32 miliardi di euro solo nel 2017. Di conseguenza, come ha dichiarato il Ministro Giorgetti, “Un moderno sistema di protezione della proprietà industriale rappresenta un elemento centrale nella definizione di una strategia di sviluppo e di politica industriale che mira a favorire la crescita economica del Paese. Per questo motivo il Mise e il Governo hanno deciso di inserire questa importante riforma nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che punta sugli investimenti in conoscenza e tecnologie innovative”.

In accordo con gli obiettivi UE
Le linee guida del piano strategico nazionale sulla proprietà industriale sono state presentate oggi nel corso di un tavolo a cui hanno partecipato il Viceministro Gilberto Pichetto Fratin e i rappresentanti delle confederazioni imprenditoriali. Esse tengono conto di quanto indicato dalla Commissione Europea nel “Piano di azione sulla proprietà intellettuale per sostenere la ripresa e la resilienza dell’UE”, individuando alcuni macro-obiettivi sulla proprietà industriale, ovvero:

  • migliorare l’accessibilità al sistema di protezione;
  • incentivare l’uso e la diffusione, in particolare da parte delle PMI;
  • facilitare l’accesso ai brevetti e la loro conoscenza,
  • garantire un rispetto rigoroso della normativa per contrastare la contraffazione e la pirateria,
  • rafforzare il ruolo dell’Italia nei consessi europei ed internazionali.

La consultazione pubblica
Le Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023 saranno pubblicate sul sito del Mise e di Uibm (https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/) e le si potrà consultare, per inviare eventuali osservazioni o commenti o presentare elementi per arricchire il Piano strategico, scrivendo all’indirizzo email: strategiaPI@mise.gov.it. Le consultazioni saranno aperte fino al 31 maggio 2021. Nel frattempo a questo link si trovano le slide di presentazione per un approfondimento: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Slides_di_presentazione_-_Piano_Nazionale_triennale_29_aprile_2021.pdf

L’importanza di un Piano strategico nazionale sulla proprietà industriale
In uno scenario in cui tecnologia e conoscenza sono divenuti fattori essenziali per la competitività e la crescita – si legge in una nota del Ministero dello Sviluppo economico – i diritti di proprietà industriale rivestono un ruolo cruciale poiché consentono di proteggere le idee, le opere e i processi frutto dell’innovazione, assicurando un vantaggio competitivo a beneficio alle imprese. Tutelare e valorizzare l’innovazione sono le linee di intervento strategico che devono accompagnare la promozione del Made in Italy, in modo da consentire alle eccellenze del nostro sistema produttivo di conquistare nuovi mercati continuando ad investire sul futuro.

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