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Nuovo Festival dell’economia, le anticipazioni

Cambio di passo dall’edizione 2022 del nuovo Festival dell’Economia che per i prossimi tre anni verrà organizzata dal Gruppo Sole 24 Ore e non più dalla Laterza

Un nuovo Festival dell’Economia
Un calendario di eventi di qualità più razionale e con meno sovrapposizioni, puntando anche – con l’introduzione di una sorta di “fuori festival” – alla partecipazione di famiglie e giovani oltre a quella di appassionati e addetti ai lavori. Sono le prime anticipazioni delle novità in serbo per la prossima edizione del Festival dell’Economia di Trento, la 17ma, che si terrà ai primi di giugno 2022 con l’avvento in cabina di regia del gruppo Sole 24 Ore che si è aggiudicato per i prossimi tre anni il ruolo di organizzatore dopo l’addio della cordata Laterza-Boeri.

La presentazione del nuovo Festival dell’Economia di Trento
L’evento sarà soprattutto all’insegna della collaborazione con il territorio. Le linee guida del progetto targato Sole 24 Ore sono state esposte in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e i massimi esponenti del Gruppo Sole 24 Ore: il presidente Edoardo Garrone, l’amministratore delegato Giuseppe Cerbone, l’amministratore delegato di 24 Ore Eventi Federico Silvestri. Oltre, naturalmente, al direttore del noto quotidiano economico, Fabio Tamburini, presidente sia del comitato scientifico sia di quello editoriale del Festival. “Fa onore al Trentino che un gruppo di questo tipo abbia deciso di proporsi per l’organizzazione del Festival dell’Economia di Trento” ha affermato Fugatti. “Presentiamo oggi il progetto che è stato sottoposto alla commissione incaricata nei mesi scorsi” e sulla base del quale il Gruppo 24 Ore è stato scelto per organizzare il Festival nei prossimi 3 anni. “Si tratta” ha proseguito Fugatti “di un progetto aperto che vede in corso interlocuzioni con l’Università di Trento e il Comune di Trento. Auspico che queste interlocuzioni possano dar vita a una collaborazione fattiva. Il progetto è aperto ai contributi dei soggetti che aderiranno alla versione definitiva”.

Internazionalizzazione e coinvolgimento dei giovani
Per il presidente Edoardo Garrone “l’organizzazione del Festival dell’Economia di Trento è motivo di orgoglio non solo perché è una bella sfida, ma anche perché siamo convinti che con le nostre competenze possiamo migliorarlo dal punto di vista dell’internazionalizzazione. Da presidente del Sole 24 Ore, quando ho saputo che il Sole aveva ricevuto l’incarico di organizzare il Festival dell’Economia di Trento ho detto: “ci assumiamo una grande responsabilità”. Da parte mia posso garantire che il Sole 24 Ore dedicherà tutte le sue capacità per fare del Festival dell’Economia di Trento un Festival di successo nei prossimi anni”.
“Siamo molto convinti di poter fare un buon lavoro insieme alla Provincia e agli altri enti che vorranno: nel territorio ci sono moltissime realtà che stiamo osservando e possono dare valore aggiunto” ha detto Silvestri. L’intento è puntare al coinvolgimento della cittadinanza, delle famiglie, dei giovani, con l’ausilio del mondo delle imprese, delle istituzioni e del mondo accademico. “Questa iniziativa interesserà anche tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai temi dell’economia. Vogliamo cercare di coinvolgere le famiglie e poi cercare i giusti linguaggi e contenuti per raggiungere il pubblico giovane che a volte è insospettabilmente interessato a questi temi. É la 17ma edizione, quindi dare coerenza alla storia del Festival è importante, però lo è anche portare elementi di innovazione. Vogliamo mettere in campo quello che è il gruppo 24 ore, la potenza fuoco di una grande piattaforma informativa” ha affermato Silvestri, spiegando che verranno coinvolti tutti i media del gruppo in primis l’emittente Radio 24 e l’agenzia di stampa Radiocor.

Meno eventi per razionalizzare il palinsesto
Un ruolo “fondamentale” lo avranno i contenuti e si pensa di “asciugare” il numero di eventi (nelle passate edizioni anche oltre 100 in 3 giorni, con slot sovrapposti). “Cercheremo di razionalizzare il palinsesto, con un’offerta comunque molto ricca” ha spiegato l’AD Federico Silvestri. “Oltre al palinsesto madre – che sarà legato con rigore ai temi dell’economia – vorremmo dare vita al fuori Festival, sulla scorta di manifestazioni come il Salone del mobile a Milano, con eventi serali rivolti a famiglie e giovani”. Per i giovani pensiamo di fare un particolare percorso, con anche un’iniziativa in collaborazione con il Financial Times. Questo e tanto altro è quello che abbiamo in serbo, molte cose le abbiamo già pensate e altre le penseremo e tutte sono aperte ai contributi della realtà di questo territorio. Non è né mai sarà un progetto chiuso”.

Nuovo Festival dell’economia aperto tutto l’anno
“Il Festival dell’Economia” ha poi aggiunto Silvestri “dura 4 giorni, ma deve vivere sia prima che dopo. Quindi ci saranno iniziative che si avvicineranno all’evento e poi anche dopo, per vivere lungo tutto l’arco dell’anno. Su questo una riflessione è in corso, ma il tema è che porteremo qui contenuti che potranno essere coerenti con il Festival”. Si pensa tra l’altro di portare sul territorio del Trentino alcuni degli oltre 100 eventi che il gruppo Sole 24 Ore organizza ogni anno. “Ad esempio, stiamo pensando di portare qui gli Stati Generali della Cultura, che molti altri territori ci hanno chiesto di poter ospitare. C’è poi, ad esempio, l’Innovation Day, un road show dedicato alle Pmi che gira l’Italia e una delle tappe più importanti abbiamo pensato di farla in questo territorio”.

Le prossime tre edizioni del nuovo Festival dell’economia
“L’edizione che inizierà il 2 giugno 2022” ha affermato Tamburini “è organizzata dal Sole 24 Ore ma non è e non sarà il Festival del Sole 24 Ore, sarà il Festival dell’Economia della città di Trento. Il Sole 24 Ore a Trento ha una presenza importante e noi andiamo in quel filone di valorizzazione di quanto offre la città di Trento e il Trentino. Questa sarà la caratterizzazione del Festival per le prossime tre edizioni”. Tamburini ha spiegato che alla base del progetto ci sono poi i contenuti. “Il festival” ha detto “avrà tre filoni di approfondimento: accademia, politica industriale e territorio. Il primo confermerà la caratteristica che ha fin qui avuto di essere un festival dell’accademia economica, a cui si affiancheranno altre due colonne portanti. Una è l’economia industriale per valorizzare questo filone universitario troppo spesso trascurato nell’accademia e nel Paese con l’auspicio che possa anche essere una spinta finalmente a scelte di politica industriale non casuali. Il terzo filone è quello dei rapporti con il territorio: il Trentino è ricco di iniziative sul fronte dell’economia reale che fanno la ricchezza del territorio e devono avere – e con noi avranno – un ruolo importante”.

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