Firmato l’Accordo collettivo nazionale per la medicina fiscale convenzionata INPS, fra l’Istituto e i sindacati rappresentativi dei medici fiscali
Medici fiscali e legali
Sottoscritti il 23 dicembre 2021 sia l’Accordo collettivo nazionale per la medicina fiscale convenzionata Inps sia la pre-intesa di Accordo collettivo nazionale per il conferimento di incarichi a medici per presidi su invalidità civile e attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale.
L’accordo nazionale
L’Accordo per la medicina fiscale convenzionata INPS tra l’Istituto e le Organizzazioni sindacali rappresentative dei medici fiscali, consentirà di razionalizzare e ottimizzare il sistema degli accertamenti medico legali sui lavoratori pubblici e privati assenti per malattia, migliorandone l’efficienza e incrementandone il numero.
La pre-intesa
Nella stessa giornata è stata siglata la pre-intesa sulla ipotesi di Accordo collettivo nazionale tra l’Inps e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei medici convenzionati per il conferimento di incarichi professionali ai medici chiamati a presidiare le funzioni relative all’invalidità civile e le attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale.
I contenuti
Per entrambe le categorie di medici fiscali e legali è stato rafforzato il regime di incompatibilità e sono state garantite le tutele sindacali, il diritto di sciopero, la previdenza Enpam, le ferie e la malattia.
I prossimi accordi, le convenzioni con i medici per l’invalidità
Nei primi mesi del prossimo anno l’Istituto sarà impegnato a rivedere anche le convenzioni con i medici di categoria, che integrano le commissioni che accertano gli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, sordocecità e handicap.
Concorso per l’assunzione di medici legali
Questa serie di accordi va nella direzione del rilancio complessivo dell’area medica voluto dall’Istituto. In tal senso si sta svolgendo anche un concorso pubblico per titoli ed esami allo scopo di reclutare 189 medici legali dipendenti. Le prove scritte si sono svolte lo scorso 15 dicembre mentre quelle orali si svolgeranno a inizio 2022.
“Le azioni messe in campo” sottolinea l’Inps in una nota “consentiranno all’Istituto lo svolgimento di tutte le attività medico legali assegnategli dal Legislatore”.
