La difficoltà delle donne a interiorizzare i propri successi è un fenomeno psicologico che verrà affrontato in occasione dell’incontro per offrire strumenti alle donne di valore
Donne di valore che non sanno, o non riescono ad ammettere, di esserlo. Così si potrebbe sintetizzare la sindrome dell’impostore, fenomeno osservato per la prima volta nel 1978 dalle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes. Si tratta della difficoltà ad interiorizzare i propri successi, a riconoscere i propri meriti e i propri risultati, in particolare formativi e professionali, come se non fossero merito delle proprie capacità, bensì il risultato di fattori esterni – fortuna, tempismo, l’aver lavorato più duramente degli altri – o della manipolazione delle impressioni delle altre persone.
Sindrome dell’impostore, strumenti per donne di valore
Questo il titolo dell’incontro organizzato dal Gruppo Minerva di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna che si terrà in presenza giovedì 19 maggio dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso l’Ospitalità San Tommaso in via San Domenico 1 a Bologna e on line, in diretta streaming. L’incontro è gratuito e aperto a tutti. Ci si potrà iscrivere al seguente link: www.bologna.federmanager.it/events/la-sindrome-dellimpostore-strumenti-per-donne-di-valore/. Una volta registratisi tramite il form sopra indicato, si riceverà conferma di iscrizione dalla segreteria organizzativa (per informazioni: sara.tirelli@federmanagerbo.it).
Il programma
L’incontro sarà coordinato dalla presidente del Centro Studi Progetto Donna e Diversity Management, Roberta Bortolucci, e seguirà il seguente andamento:
09.45 Registrazione partecipanti
10.00 Saluti e benvenuto
Andrea Molza, presidente Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna
10.10 La sindrome dell’impostore
Roberta Bortolucci, presidente Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt introduce e coordina la tavola rotonda cui partecipano:
Morena Bronzetti, manager d’impresa
Claudio Galli, presidente AIDP ER
Roberta Gentile, learning and organization development director, Vertiv
11.15 Sara Cirone, coordinatrice gruppo Minerva Bologna-Ferrara-Ravenna
11.30 Simona Lembi, responsabile Piano per l’Uguaglianza, Gabinetto del Sindaco, Città metropolitana di Bologna.
Federmanager per le donne di valore
Ricordiamo che Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna è una sede territoriale di Federmanager, associazione costituita nel 1945 che rappresenta e tutela 180.000 dirigenti, quadri apicali, alte professionalità, in servizio e in pensione, delle imprese produttrici di beni e di servizi.
Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna in particolare ha oltre 3.000 iscritti, dirigenti di piccole, medie e grandi imprese (dai dirigenti di nuova nomina ai direttori generali e amministratori delegati), molte delle quali donne di valore che operano in tutti i settori dell’industria privata e a partecipazione statale, compresi gli enti pubblici economici, nonché nelle attività ausiliarie e complementari dell’industria. In rappresentanza dei dirigenti industriali, Federmanager stipula e gestisce i contratti collettivi nazionali di lavoro con Confindustria, Confapi, Confservizi e contratti collettivi aziendali o integrativi con grandi gruppi industriali.
