Dalle Regioni Piemonte

Vini del Piemonte, 2020 Anno del Cortese

2020 Anno del Cortese è l’iniziativa promossa da VisitPiemonte per valorizzare questo vitigno storico piemontese prodotto nell’Alessandrino, nelle colline Astigiane e in parte nel Cuneese

A supportare la campagna di promozione 2020 Anno del Cortese troviamo la Regione Piemonte, i 3 Consorzi di Tutela, le Enoteche Regionali e le Botteghe del vino. Il programma di valorizzazione è promosso da VisitPiemonte – la società in house della Regione Piemonte partecipata anche da Unioncamere, che opera per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio.

Focus sul vitigno Cortese
Vitigno autoctono a bacca bianca di millenario stanziamento, il Cortese – conosciuto anche con i termini dialettali di Corteis, Courteis e Courteisa – predilige i terreni ricchi di sedimenti argillosi. L’alternarsi di “terre bianche” e “terre rosse” esalta le note fruttate di un’uva i cui grappoli biondi nel mese di settembre inondano di luce le colline piemontesi a sud di Alessandria, da Ovada fino ai Colli Tortonesi, in provincia di Asti sulla sponda destra del Tanaro e di Cuneo, in bassa Valle Belbo. Alte concentrazioni zuccherine, elevata acidità e bassa alcolicità sono le sue caratteristiche principali, insieme al colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, all’odore delicato e al sapore fresco e secco. Note espresse in vini morbidi e delicatamente profumati, diversi a seconda della zona di coltivazione, nei Gavi o Cortese di Gavi DOCG (1998), Colli Tortonesi Cortese DOC (1973), Cortese dell’Alto Monferrato DOC (1979), Piemonte Cortese DOC (1994), Monferrato Casalese Cortese DOC (1994). Ma tra le espressioni del vitigno spicca anche la versione “Marengo”, di nuova introduzione nel disciplinare Piemonte DOC Cortese: vini spumanti o frizzanti ottenuti con uve Cortese coltivate nel territorio della celebre battaglia di Marengo; un’ampia area che si estende nel sud del Piemonte tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo. Caratteri distintivi del vino Colli Tortonesi DOC Cortese, ad esempio, sono:

  • Colore: giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli;
  • Odore: delicato, gradevole, persistente, con rapidi sentori fruttati;
  • Sapore: secco, fresco, brioso, con sentori mandorlati;
  • Alcolicità minima: 10;
  • Acidità totale minima: 5g/l;
  • Estratto non riduttore minimo: 15 g/l.

 

Le iniziative per l’ Anno del Cortese
Il programma di valorizzazione 2020 Anno del Cortese è promosso da VisitPiemonte tramite i propri canali di comunicazione web e social, con la realizzazione di un video dedicato al vitigno, la creazione di una pagina web sul sito (https://www.visitpiemonte.com/it/gusto/vino/il-cortese-piemonte) e la diffusione del calendario eventi.
Curate dalle Enoteche regionali, le iniziative dell’Anno del Cortese si estenderanno anche al 2021, sviluppandosi in Piemonte e fuori dalla regione tra iniziative promozionali e di marketing, master class, presentazioni e degustazioni. Momenti che saranno caratterizzati dall’immagine grafica di Alice Ronchi: la giovane e già affermata artista scelta dalla Regione Piemonte ha concentrato la propria attenzione per l’etichetta sull’acino d’uva, elemento da cui origina il lungo ed elaborato processo di produzione del vino. Un’immagine coordinata che Consorzi e produttori potranno utilizzare in occasione di eventi per identificare il Cortese prodotto in Piemonte.

Anno del Cortese, vini del Piemonte
Il Cortese è un vitigno a bacca bianca originario delle colline tortonesi, la cui storia testimoniata si fa risalire ad un documento del 1659. Oggigiorno a Cortese sono coltivati 3.000 ettari di terreno, che danno vita a 1 DOCG e 4 DOC, oltre 13 milioni di bottiglie prodotte nel 2019 con l’85% di esportazione all’estero. In particolare, originano dal Cortese i seguenti vini a DOC:

Gavi DOCG Questo gradevole vino viene prodotto in una ristretta zona collinare della provincia di Alessandria. Proviene dalla vinificazione delle uve di Cortese (localmente noto come Courteis) ed ha un colore paglierino più o meno tenue. Viene prodotto nelle seguenti tipologia:
– Gavi o Cortese di Gavi tranquillo;
– Gavi o Cortese di Gavi frizzante;
– Gavi o Cortese di Gavi spumante;
– Gavi o Cortese di Gavi riserva;
– Gavi o Cortese di Gavi riserva spumante metodo classico.

Colli Tortonesi Cortese DOC Il vino Colli Tortonesi si produce in circa una trentina di comuni del Tortonese in provincia di Alessandria. Di questa DOC vengono prodotte le seguenti tipologie: Barbera (Barbera superiore) dolcetto, Cortese (Frizzante e Spumante) Bianco, Rosso e Chiaretto. Le tipologie Rosso e Dolcetto possono utilizzare in etichetta la dicitura Novello se prodotti secondo la vigente normativa per detti vini. È possibile produrre Colli Tortonesi con menzione di sottozona, indicata in etichetta, “Monleale” per il vino ottenuto dalle uve prodotte dalla omonima sottozona.

Monferrato Casalese Cortese DOC Nell’intero territorio amministrativo di numerosi comuni in provincia di Asti e Alessandria si producono diversi tipi di vino riuniti sotto l’unica denominazione di origine controllata “Monferrato”. Tale denominazione, senza altra specificazione aggiuntiva, è riservata ai vini: Rosso e Bianco, ottenuti da uve provenienti dai vigneti composti da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, “raccomandati” o “autorizzati” per le province di Asti e Alessandria. È possibile inoltre produrre vini con la denominazione “Monferrato” seguita da una delle seguenti specificazioni: Chiaretto o Ciaret, Dolcetto, Freisa e Casalese Cortese.

Cortese dell’Alto Monferrato DOC Il Cortese dell’Alto Monferrato si produce nelle province di Asti e Alessandria dalle uve del vitigno Cortese ed eventualmente da altre uve bianche (escluse quelle aromatiche) in percentuale non superiore al 15%. Questo vino ha un colore paglierino chiaro, talvolta tendente al verdolino, un odore caratteristico e delicato e un sapore asciutto, armonico e gradevolmente amaro. La gradazione deve essere di almeno dieci gradi. La denominazione di origine controllata “Cortese dell’Alto Monferrato” può essere utilizzata per designare il vino spumante o frizzante naturale ottenuto con mosti o vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione in ottemperanza alle norme vigenti. I titoli “spumante” e “frizzante” debbono presentarsi limpidi al consumo.

La presentazione della campagna 2020 Anno del Cortese

Le dichiarazioni dell’assessore regionale Protopapa
“La Regione prosegue le iniziative a favore dei vitigni autoctoni e dedica il 2020 ed il 2021 al rilancio del Cortese” ha dichiarato Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte durante la presentazione dell’iniziativa 2020 Anno del Cortese. “Un prodotto poco valorizzato rispetto ad altri vini bianchi piemontesi che si sono affermati sul mercato nazionale ed estero. Per questo abbiamo avviato un progetto di valorizzazione e marketing per dare visibilità ad un vitigno storico del Piemonte ed al territorio di produzione: principalmente nell’Alessandrino, poi nelle colline Astigiane e in parte nel Cuneese. Attraverso il sostegno dell’Assessorato regionale all’agricoltura, i consorzi di tutela, le enoteche regionali e le botteghe del vino, insieme a VisitPiemonte, hanno realizzato un programma di iniziative diffuse a livello regionale e nazionale per un’azione significativa di promozione sia del prodotto vino, sia del territorio a livello turistico”.

Il commento di VisitPiemonte
“I vini piemontesi sono veri e propri ambasciatori del territorio e, insieme agli altri prodotti agroalimentari e alla gastronomia, occupano un posto di primaria importanza nella valorizzazione turistica della nostra regione” sottolinea Luisa Piazza, Direttore generale di VisitPiemonte. “Non a caso il Piemonte, ed il territorio delle Langhe Monferrato Roero, è stato individuato come caso di studio italiano del progetto europeo SPOT, a cui VisitPiemonte sta lavorando insieme all’Università di Verona: una ricerca che analizza destinazioni europee vocate al turismo che unisce cultura, ruralità ed enogastronomia, per mettere in rete metodi e strumenti di promozione. Se ragioniamo in termini di cifre, il Rapporto sul Turismo del Vino in Italia lo scorso anno registrava una crescita del +7% di visitatori (da 14 a 15 milioni) e del +6% di giro d’affari (da 2,5 a 2,65 miliardi di euro). Una cornice in cui il Piemonte si colloca, per attrattività, al secondo posto per un target di visitatore che spende da 85 a 160 euro al giorno. Abbiamo 59 DOC e DOCG, un numero superiore a tutte le altre regioni italiane; circa 340 prodotti agroalimentari tradizionali (PAT); 46 chef stellati, un patrimonio importante sia a livello di materie prime sia di realtà ristorative. E, in un contesto di ripartenza come quello attuale, anche l’iniziativa 2020 Anno del Cortese rappresenta occasione per dare visibilità al territorio piemontese, alle sue tipicità, e alle storie imprenditoriali locali”.

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