Imprenditoria Start-up

GIOIN: il Digital Made in Italy è open innovation

GIOIN Smart Cities_21 luglio Rovereto(1)

Il 21 luglio la nuova tappa del Gioin (Gaperini italian open innovation network) sul tema smart cities per parlare di digital made in Italy nato grazie alle Start-up innovative

La prossima tappa del Gioin, il primo network dedicato all’Open innovation delle imprese italiane grazie alle Start-up, si è tenuta a Rovereto, in provincia di Trento, il 21 luglio 2017 nella sede di Trentino Sviluppo (Via Zeni Fortunato n. 8). Si tratta del quinto appuntamento dell’iniziativa di Digital Magics SpA, l’incubatore quotato all’AIM (il mercato di borsa dedicato alle PMI italiane) di Borsa Italiana e aggregatore del più importante Hub dell’innovazione digitale per il Digital Made In Italy. Un’iniziativa sviluppata in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo e Trentino Sviluppo.

Durante l’evento sono stati presentati anche il Bando Seedmoney della Provincia autonoma di Trento e il Progetto europeo StarEU.

La domanda posta al centro della discussione è: quali sono le tecnologie e le start-up digitali che trasformeranno le città, rendendole intelligenti, condivise, conviviali, resilienti e a zero emissioni?
All’incontro per dare una risposta e capire quali tecnologie e startup digitali trasformeranno le città italiane, rendendole ‘smart’, hanno partecipato tra gli altri: Università degli Studi di Palermo, I&S Trento, Siemens, Centro Ricerche Fiat – Trento, Schneider Electric, Comune di Milano, Fastweb, EY.

In particolare dalle 10, 30 ci sono stati gli interventi di
– Sergio Anzelini, Consigliere Delegato Trentino Sviluppo;
– Renzo Simonato, Direttore Regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige – Intesa Sanpaolo e Direttore Generale Cassa di Risparmio del Veneto;
– Maurizio Carta, Professore Ordinario di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo;
– Luigi Riccardo, Progetto Circular Economy – Intesa Sanpaolo;
– Pierluigi Fedrizzi, Amministratore Unico I&S Trento;
– Maurizio Bigoloni, Head of Operation Digital Grid SWS Siemens;
– Antonio Fuganti, Direttore Centro Ricerche Fiat – Trento;
– Ivan Mangialenti, Marketing Strategico e Rapporti con le Associazioni Schneider Electric;
– Piero Pelizzaro, Manager del Progetto Sharing Cities – Comune di Milano;
– Marco Salvadori, Head of Digital & Innovation Fastweb;
– Emanuele Bompan, giornalista;
– Matteo Rosso, Industry 4.0 Leader EY Advisor Services;
– Marco Gay, Vicepresidente Esecutivo Digital Magics;
– Layla Pavone, Amministratore Delegato per l’Industry Innovation Digital Magics.

Nel pomeriggio, a partire dalle 14,00, le migliori start-up digitali che operano nei settori Smart Cities e Circular Economy hanno spiegato i loro modelli di business innovativi ad aziende, istituzioni e imprenditori presenti.

L’evento del 21 luglio a Rovereto è il quinto degli 8 appuntamenti del GIOIN per il 2017, il sesto incontro si terrà a Milano il 25 settembre all’interno del campus di coworking Talent Garden Milano Calabiana e si focalizzerà sul tema FashionTech.

GIOIN

Il GIOIN è nato allo scopo di approfondire le opportunità dell’innovazione aperta di processi, prodotti e servizi, utilizzando le piattaforme tecnologiche, attraverso la collaborazione con le start-up innovative.
Il GIOIN è focalizzato infatti sulla condivisione di esperienze concrete e di “case history”, coinvolgendo imprenditori e startupper che stanno mettendo in pratica il paradigma dell’Open Innovation nei loro settori. Offre alle aziende percorsi di informazione, formazione e condivisione per accedere a strumenti di supporto e stimoli per la ricerca di soluzioni non convenzionali, fondamentali per affrontare la sfida dell’innovazione, migliorare i processi industriali, generare valore e ideare nuovi prodotti e servizi, attraverso le startup innovative digitali. Scopo del GIOIN è formare gli Innovation Officer del futuro all’interno delle imprese.

Ricordiamo che GIOIN – Gasperini Italian Open Innovation Network – ha preso vita da un’idea di Enrico Gasperini, Fondatore di Digital Magics e riconosciuto pioniere nell’innovazione, scomparso prematuramente a novembre 2015.

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