Imprenditoria Made in Italy

Liquidità alle imprese, le proposte di Confagricoltura

Per salvaguardare i posti di lavoro e dare liquidità alle imprese in questa fase 2 Confagricoltura presenta alcune proposte durante la riunione del Comitato direttivo dedicata alla gestione dell’emergenza Covid-19

Liquidità alle imprese è la parola d’ordine se si vuol uscire in modo dignitoso dall’emergenza economica che sta facendo seguito a quella sanitaria. Come evidenzia il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, le imprese hanno urgente bisogno di liquidità ma “i ritardi e le complessità burocratiche fanno salire il costo economico della pandemia”.

Massimiliano Giansanti – Pres. Confagricoltura

La prima proposta di Confagricoltura in tema di liquidità alle imprese
“In primo luogo” spiega Giansanti “proponiamo il riconoscimento di un credito di imposta commisurato alle perdite di reddito subite dalle imprese, quindi l’estensione all’intero territorio nazionale degli oneri previdenziali attualmente applicati nelle zone montane”. Per questo il presidente di Confagricoltura ha già preso contatto con il Governo e con il mondo politico, in vista della presentazione del prossimo decreto.

Le altre proposte in tema di liquidità alle imprese
“Stiamo mettendo l’accento sulla necessità di salvaguardare il tessuto produttivo e l’occupazione” ha spiegato Giansanti durante la riunione del Comitato direttivo. “Dobbiamo farci trovare pronti per la fase di ripresa economica. Per questo chiediamo, tra l’altro, la ristrutturazione almeno a dieci anni delle posizioni fiscali e contributive pregresse, il sollecito recepimento della direttiva Ue sulle pratiche sleali, nuove risorse finanziarie per la promozione all’estero del Made in Italy agroalimentare, il miglioramento del bonus verde. A sostegno della ripresa, proporremo inoltre al sistema bancario un piano per il consolidamento a lungo termine dei prestiti in essere”.

La carenza di manodopera
Nel corso del dibattito è stata ribadita la persistente carenza di manodopera per le imminenti operazioni stagionali: “Continuiamo a svolgere tutte le possibili iniziative per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Restiamo invece in attesa delle specifiche iniziative del Governo. Deve essere chiaro a tutti che ogni giorno che passa, sale il rischio di perdita dei raccolti”.
Riguardo alle iniziative, Confagricoltura ha inserito sul proprio sito web http://www.confagricoltura.it/ita/agrijob_elenco.php un’offerta di lavoro per reperire manodopera per le raccolte primaverili ed estive. Possono accedere sia le aziende che hanno bisogno di lavoranti sia chi cerca lavoro.

Le proposte che coinvolgono la Commissione europea
A livello europeo, Confagricoltura considera assolutamente inadeguati i provvedimenti annunciati nei giorni scorsi dalla Commissione europea. “Nel contesto di una crisi epocale” sottolinea Giansanti “è inaccettabile l’assenza di fondi aggiuntivi per le produzioni più tipiche dell’agricoltura mediterranea: vino, ortofrutta, olio d’oliva. Contestiamo, inoltre, la mancanza di interventi per le produzioni suinicole”.

Liquidità alle imprese necessaria anche per la sicurezza sul lavoro
“L’emergenza sanitaria” ha sottolineato il presidente di Confagricoltura “ha dimostrato che la sicurezza alimentare è un punto di forza e un elemento strategico per la coesione sociale. Va fatto ogni sforzo per l’aumento della produzione agroalimentare italiana, grazie anche a una maggiore integrazione tra tutte le parti della filiera”. Di conseguenza, nella fase 2 Confagricoltura chiede di accelerare, in presenza di adeguate condizioni di sicurezza, la ripresa dell’attività del canale HoReCa per favorire il collocamento delle produzioni di settore.

Potrebbe interessarti