Fenomeni “nuovi” come l’aumento vertiginoso dei femminicidi e dei casi di stalking. È il quadro che emerge dalla relazione del Presidente della Corte di Appello di Palermo, Vito Ivan Marino, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Boom dei femminicidi nell’ultimo anno nel distretto giudiziario di Palermo (che include anche Trapani e Agrigento): questi delitti volontari contro le donne sono aumentati di ben cinque volte.
Il dato emerge durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, nella relazione di Ivan Marino, presidente facente funzioni della Corte d’appello di Palermo. “Il numero di omicidi consumati nel 2014 è risultato di poco superiore a quello dell’anno precedente” ha spiegato “ma preoccupa il netto aumento di quelli contro le donne: in crescita anche i dati riguardanti i tentati omicidi, nei quali si registra del pari un aumento anche per quelli contro donne”.
L’anno scorso, gli assassinii di donne erano stati solo quattro mentre quest’anno sono addirittura venti. In tutto sono stati 61 i delitti (59 nel 2013). Quasi il doppio i tentati omicidi, passati da 45 a 80 e da 12 a 19 se analizziamo solo quelli contro donne.
Anche per i reati di pedopornografia e pedofilia si è registrato un aumento del 100% nell’ultimo anno.
Un dato allarmante, quello sui reati sessuali contro i minori, che fa pensare da un lato al miglioramento delle azioni di contrasto, ma dall’altro a un aumento costante del fenomeno. Nel 2013 erano stati riscontrati 46 casi di pedopornografia e pedofilia, diventati 91 nel 2014.
In notevole aumento anche i dati concernenti i reati contro la libertà sessuale, così come quelli di stalking: 550 nel 2013 e 689 quest’anno, con una crescita del 25%. (N.R.)