Sicurezza

Lavoro, ambiente e sicurezza: le 3 priorità delle aziende

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Secondo uno studio GfK per gli italiani le imprese oggi dovrebbero offrire una buona occupazione, essere responsabili nei confronti dell’ambiente e tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori

Lavoro, ambiente e sicurezza. Sono queste secondo gli italiani le tre responsabilità prioritarie delle imprese 2.0. La conferma arriva da uno studio condotto dal gruppo GfK, leader nelle indagini di mercato, che ha coinvolto 27mila persone di 22 Paesi. I consumatori stanno cambiando il modo in cui valutano le aziende, basandosi sempre più spesso non solo sui prodotti offerti ma anche su come si comportano nei confronti della società e dell’ambiente circostanti. Valutazioni che influenzano poi i comportamenti di acquisto. 

Le risposte fornite dai consumatori italiani sembrano confermare questa tendenza. Ai primi tre posti tra i compiti aziendali più importanti troviamo infatti offrire buoni posti di lavoro, essere responsabili nei confronti dell’ambiente e proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori. La classifica cambia leggermente a seconda del genere dell’intervistato: se offrire una buona occupazione rimane per entrambi al primo posto del podio, per le donne la medaglia d’argento spetta alla tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti; mentre i colleghi maschietti mettono al secondo posto investire in ricerca e tecnologia.

Anche l’età dell’intervistato influenza i risultati. Per le persone tra i 50 e i 59 anni al primo posto c’è la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori, mentre dopo il 60 anni contano soprattutto gli investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico. Al contrario, i più giovani (15-19 anni) inseriscono in classifica anche la capacità di offrire beni e servizi a prezzi ragionevoli.

La tutela dell’ambiente e la sostenibilità rappresentano temi importanti soprattutto per le fasce d’età più giovani (dai 15 ai 49 anni). Su questo argomento, l’Italia dimostra di essere un Paese particolarmente sensibile. Nella classifica generale, infatti, i nostri intervistati mettono il rispetto dell’ambiente al secondo posto tra le responsabilità delle aziende, come fanno Turchia, Argentina, Canada e Cina. Ma i più attenti all’ambiente sono i messicani, che indicano la sostenibilità come il principale compito delle aziende.

Andando ad analizzare i risultati a livello internazionale, si evidenziano sensibilità diverse su quali siano i compiti principali delle aziende di oggi. Per Regno Unito e Belgio, ad esempio, è molto importante che le società paghino una quota adeguata di tasse (rispettivamente al primo e al secondo posto in classifica). Svezia, Cina e Hong Kong contano invece i livelli più alti di persone che citano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei primi tre posti della classifica.

(dar)

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