Terminerà il 31 gennaio 2020 la consultazione pubblica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro avviata dal Ministero del Lavoro a dicembre 2019
I cittadini potranno fornire suggerimenti e indicazioni, proposte basate sulla propria esperienza, per dare piena attuazione al diritto alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro. Un’iniziativa lanciata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a partire dal 19 dicembre 2019 per “raccogliere idee e progetti da sviluppare, best practice da replicare, spunti di approfondimento e riflessioni, con l’obiettivo di fissare nuovi traguardi per dare piena attuazione al diritto alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro”.
La Consultazione pubblica online è stata lanciata personalmente dalla Ministra Nunzia Catalfo che al riguardo aveva detto: “l’obiettivo della sicurezza sul lavoro è una delle priorità del Governo, che intendiamo perseguire sia attraverso un rafforzamento dell’attività di vigilanza, sia mediante il potenziamento della formazione e della prevenzione”.
Lanciata a oltre dieci anni dall’entrata in vigore del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008), la consultazione si svolge parallelamente al confronto già avviato dal Ministero con le Parti Sociali, e serve a raccogliere indicazioni e proposte che possano contribuire a individuare le linee guida in materia per le future politiche governative, a partire dalle priorità che emergeranno.
La pagina dedicata del sito web del Ministero è https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/salute-e-sicurezza/consultazionepubblica/Pagine/Partecipa-alla-Consultazione.aspx e resterà aperta fino a venerdì 31 gennaio. Chiunque può inviare il proprio contributo, anche lanciando nuove idee per progetti da sviluppare o rendendo partecipe il Ministero delle best practices in atto affinché possano essere prese ad esempio, anche semplicemente come spunti di approfondimento per la realizzazione di future politiche del lavoro.
Per partecipare alla consultazione bisogna però registrarsi compilando un apposito modulo al seguito del quale si riceverà una e-mail con le credenziali di accesso e il codice di attivazione da inserire per accedere all’area riservata.
