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Premio nazionale per l’Innovazione. Tutto pronto per la 14ima edizione

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Il montepremi è di 100.000 euro, che viene suddiviso tra i vincitori delle 4 categorie: Cleantech & Energy, Industrial, Life Sciences e ICT. È la “Coppa dei Campioni” tra progetti d’impresa hi-tech, selezionati attraverso 16 Start Cup regionali

Si terrà presso l’Unimore, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il 1° e 2 dicembre 2016 il Premio nazionale per l’Innovazione, al quale parteciperanno anche i vincitori della Start Cup Emilia Romagna, il cui bando è stato lanciato il 27 aprile.

 

PNICube, l’associazione italiana degli Incubatori universitari e delle Business Plan competition regionali ha selezionato quest’anno la città di Modena come sede ospite della XIV edizione del Premio nato nel 2003 per diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico. Si tratta della più importante business plan competition italiana e costituisce la tappa finale di un percorso che consentirà di coinvolgere istituzioni, imprese e mondo della ricerca per stimolare la creazione di imprese innovative, attirare l’interesse del sistema finanziario, del venture capital e di potenziali investitori, così da promuovere una più solida e diffusa cultura imprenditoriale tra le giovani generazioni.

 

Nel corso del 2015, 3.253 aspiranti imprenditori hanno sottoposto 1.278 idee di impresa e 608 business plan alla valutazione delle Giurie delle 18 Start Cup aderenti al PNI. Di questi, i migliori 63 progetti sono stati selezionati per partecipare al Premio Nazionale dell’Innovazione e contendersi i 4 premi settoriali, le due menzioni speciali ed il Premio finale.

Infatti, come ogni anno, la manifestazione si divide in 2 fasi:

•          la 1° fase, a livello regionale, nella quale le università, gli incubatori soci o gli enti che collaborano con l’Associazione PNICube organizzano Business Plan Competition locali, meglio note come Start Cup;

•          la 2° fase, a livello nazionale, nella quale i progetti vincitori delle varie Start Cup concorrono per aggiudicarsi il Premio Nazionale per l’Innovazione.

 

Insieme a un convegno e all’assegnazione dei Premi, l’evento è caratterizzato da una giornata di esposizione pubblica da parte dei team finalisti, che costituisce uno spaccato unico delle più significative innovazioni generate dalla ricerca italiana.

“Con il Premio Nazionale per l’Innovazione” ha dichiarato il Presidente PNICube, Marco Cantamessa, nel presentare l’edizione 2016 del Premio, “le Università italiane si avviano anche quest’anno a dare nuovo impulso alla costituzione di start-up innovative, raccogliendo idee d’impresa provenienti non solo dai laboratori accademici, ma anche da imprenditori che intendano cooperare con il sistema della ricerca pubblica e con gli incubatori universitari. Lo sviluppo di start up innovative è un processo di importanza strategica per la ripresa economica del Paese, e siamo lieti di potervi dare un robusto contributo nei diversi territori, insieme ai partner e agli sponsor che quest’anno ci accompagneranno”.

 

L’organizzazione di PNI 2016 – che ha il Gruppo Iren come main sponsor – è affidata a Unimore, che affianca il consorzio Aster anche nella realizzazione della Start Cup Emilia Romagna, alla quale concorreranno le più innovative idee imprenditoriali promosse dalle Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma e Piacenza con la premiazione dei business plan vincitori.

 

“La decisione di assegnare ad Unimore l’organizzazione del PNI 2016 e della Start Cup Emilia Romagna” ha affermato il Rettore Angelo O. Andrisano “ci riempie di orgoglio.  Si tratta di iniziative di grande rilievo in grado di raccordare Unimore ad altri importanti attori locali, impegnati nei processi di innovazione e nella creazione e incubazione di nuove imprese: Tecnopoli, Democenter, Reggio Emilia Innovazione e il CRIT. Per il territorio sarà una grande vetrina, in quanto l’evento darà  visibilità al meglio di ciò che le nostre realtà hanno prodotto e possono offrire negli ambiti scientifici, tecnologici ed industriali più avanzati. Un’ottima opportunità per i titolari di start-up di ricercare partner che possano finanziare l’iniziativa imprenditoriale e favorirne pertanto il decollo”.

 

I dettagli del PNI

 

Obiettivo del PNI è sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e promuovere lo sviluppo economico dei territori delle competizioni locali. Inoltre, il PNI mira a diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico, stimolando all’imprenditorialità innovativa e al confronto dei risultati della ricerca con la finanza e il mercato.  Anche per questi motivi si tratta di un evento che riesce a coinvolgere una serie di attori nazionali di grande rilievo e a costruire ampie reti.

 

Il PNI 2016 ha istituito 4 categorie di premiazione più 2 menzioni speciali “trasversali”:

•          Premio Cleantech & Energy (prodotti e/o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale, tramite il miglioramento della produzione agricola, la salvaguardia dell’ambiente, la gestione dell’energia);

•          Premio ICT (prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media: e‐commerce, social media, mobile, gaming, ecc.);

•          Premio Industrial (prodotti e/o servizi innovativi per la produzione industriale che non ricadono nelle categorie precedenti, innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato).

•          Premio Life Sciences (prodotti e/o servizi innovativi per migliorare la salute delle persone);

 

I vincitori sono valutati in base a criteri di originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, interesse del progetto per gli investitori, adeguatezza delle competenze del management team, attrattività del mercato di riferimento, qualità e completezza dell’esposizione delle informazioni.

Le Menzioni speciali saranno assegnate al miglior progetto di “Innovazione Sociale”, definito in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative (Lg.221/2012), e al miglior progetto di “Pari Opportunità”, volto a favorire l’imprenditorialità femminile, quest’ultima nata lo scorso anno in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità.

Saranno inoltre presenti alcuni premi speciali promossi dalle Ambasciate di Francia e Regno Unito e da alcune aziende partner.

 

Il regolamento del premio si trova a questo link: http://pnicube.it/regolamento-pni-2016/

 

 

Il concorso GenerAzioni – Giovani in azione

 

La Start Cup Emilia Romagna ospiterà quest’anno anche la prima edizione di GenerAzioni-Giovani in Azione, un concorso per giovani innovatori sul tema dell’imprenditorialità e del fare impresa con le leve della creatività e dell’innovazione, aperto a idee di start up elaborate da studenti ed istituti superiori della Regione Emilia Romagna.

I vincitori del concorso GenerAzioni e quelli della Start Cup Emilia Romagna, il cui bando è stato lanciato il 26 aprile durante la presentazione del PNI 2016, saranno proclamati il 20 ottobre a Reggio Emilia.

 

La scelta di questa regione simbolo è dovuta a un fatto significativo: la Regione Emilia-Romagna è la prima regione italiana per numero di start-up in rapporto alla popolazione. Il direttore generale Aster, Paolo Bonaretti, ha spiegato che in questa regione esiste “un ecosistema vitale e attivo che rappresenta la condizione imprescindibile per la nascita e la crescita delle start-up, con istituzioni e soggetti che ne favoriscono la nascita, una rete di opportunità che le aiutano a consolidarsi sul mercato”. Lo ha riconosciuto anche Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, la quale ha aggiunto che “non è un caso che oggi la nostra Regione sia la seconda in Italia per numero di imprese innovative” concludendo che “iniziative come il bando Start-Cup stimolano direttamente i giovani affinché l’innovazione diventi sempre più parte della nostra cultura sociale ed imprenditoriale”.

L’assessora ha anche ricordato che “sulle startup innovative abbiamo aperto un bando per 6 milioni di euro che chiuderà a settembre” e che con la seconda edizione del programma in Silicon Valley “stiamo poi procedendo alla selezione per le startup della Emilia-Romagna che vogliono internazionalizzare il proprio mercato”.

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