La Regione Lazio sta scegliendo un soggetto che gestisca 62,5 milioni di euro relativi al Fondo azioni per il riposizionamento dell’economia del Lazio (FARE Lazio)
Dall’Europa arrivano 95 milioni di euro relativi alla programmazione 2014-2020 per fornire credito e garanzie alle imprese del Lazio. La Regione Lazio ha iniziato a reperire i soggetti che dovranno gestire i primi 62,5 milioni di euro.
La gara europea si intitola appunto FARE Lazio (sigla del Fondo Azioni per il Riposizionamento dell’Economia del Lazio) e ha lo scopo di trovare un gestore degli strumenti finanziari e degli interventi finanziati con i Fondi SIE e con fondi regionali del valore appunto di 62,5 milioni di euro.
Il soggetto che verrà selezionato dovrà gestire in particolare:
- Fondo Rotativo Piccolo Credito – 38,4 milioni stanziati per erogare prestiti fino a 50.000 euro;
- Fondo di Riassicurazione – 11,5 milioni stanziati per prestiti oggetto di garanzia da parte dei confidi;
- Garanzia Equity – 9,6 milioni stanziati per il consolidamento patrimoniale delle imprese;
- Voucher Garanzia – 3 milioni stanziati per rafforzare accesso alle garanzie Confidi.
Risorse che potranno potenzialmente produrre circa 250 milioni di finanziamenti per le imprese. - Possono partecipare alla gara banche, intermediari finanziari e altri soggetti (ex art. 45 comma 2 del Decreto legislativo 50/2016)
I destinatari della gara sono tutti quegli operatori (banche, intermediari finanziari e altri soggetti ex art. 45, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016) in possesso dei requisiti richiesti, ovvero: iscrizione all’Albo unico di cui al Testo Unico Bancario; solidità economica e finanziaria; adeguata struttura organizzativa; efficienti sistemi di governance e controllo interno.
Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 25 ottobre 2016.
Poiché destinatarie finali dei finanziamenti sono le imprese del Lazio, il gestore ha il compito di rendere gli strumenti semplici, trasparenti e rapidi per loro. Pertanto il soggetto che vincerà il bando di gara dovrà:
- produrre Avvisi Pubblici per le PMI e gli strumenti a supporto entro 60 giorni dall’aggiudicazione;
- proporre modalità di valutazione delle richieste di finanziamento e garanzia automatiche e trasparenti;
- garantire presidi territoriali diffusi ed efficienti servizi di assistenza informatici e telematici;
- assicurare una decisione sulle richieste pervenute entro termini medi certi (45 gg. per il Piccolo Credito, 15 giorni per la Riassicurazione ed il Voucher Garanzia, 60 gg. per la Garanzia Equity), compresi i tempi per eventuali richieste di integrazione;
- erogare i prestiti o rilasciare le garanzie entro il 31 dicembre 2018 per almeno 20 milioni di Euro.
A presentare questo bando di gara, il 12 settembre, è stato lo stesso presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, insieme con l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attività produttive Guido Fabiani e al direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini. I tre hanno spiegato che il bando fa parte del programma regionale per il sostegno al credito e alle garanzie delle imprese, che è stato avviato sin dall’insediamento della nuova amministrazione attraverso una pluralità di iniziative basate sulla rimodulazione della programmazione dei fondi europei 2007-2013. Questa scelta – hanno continuato – ha consentito di: incrementare la capacità della Regione di sostenere le imprese del territorio; aumentare le risorse a disposizione per il credito e le garanzie; migliorare la capacità di rispondere alla domanda di credito da parte delle imprese attraverso una pluralità di strumenti e risorse finanziarie poste in essere; contribuire a conseguire gli obiettivi di spesa del Por Fesr 2007-2013. Nel complesso – hanno concluso – nei primi tre anni di legislatura fino ad oggi sono stati utilizzati per il credito e le garanzie oltre 165 milioni di euro del Por Fesr 2007-2013.
Hanno partecipato alla presentazione del Bando europeo per l’affidamento degli strumenti finanziari a supporto delle imprese del Lazio, avvenuta presso le Scuderie di Palazzo Altieri, anche il presidente della Commissione Regionale Abi Lazio, Mario Fiumara, e il presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Fichera.
(D.M.)
