bicinrosa

Manifestazione ciclistica per informare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno. Bicinrosa 2018 si tiene in occasione della settimana europea dello sport

Domenica 28 ottobre a Roma la bicicletta sarà protagonista della seconda edizione di “Bicinrosa 2018”, manifestazione amatoriale che mira a informare le donne e la popolazione in generale sull’importanza della prevenzione e la cura del tumore al seno. “Bicinrosa 2018”, organizzata in occasione della settimana europea dello sport, è stata presentata il 27 settembre presso la sala polifunzionale del museo dei Fori imperiali dei Mercati di Traiano, con l’obbiettivo di dare visibilità alle donne che hanno affrontato la malattia, comunicare sulle opportunità di cura presso le Breast unit o centri di senologia multidisciplinari, raccogliere fondi per la ricerca ed informare sulle politiche dell’Unione europea sul cancro al seno.

La ciclopedalata

Al motto di “Nessuno perde. Tutti vincono!” famiglie, ciclisti e appassionati di ogni età partiranno dallo stadio “Nando Martellini” alle ore 8 per la registrazione nell’area delle Terme di Caracalla, pronti a pedalare alle 11 per un percorso di 9 Km all’interno del centro storico di Roma. Un “esercito” di magliette rosa passerà davanti al Colosseo, via dei Fori Imperiali, Altare della Patria, Castel Sant’Angelo, per raggiungere Lungotevere fino all’Isola Tiberina con ritorno per il Circo Massimo allo stadio Nando Martellini.

Il tumore al seno e i fattori di rischio

Secondo l’Associazione italiana registri tumori, l’aumento dei tumori della mammella è dovuto ai cambiamenti nelle abitudini di vita e ai mutamenti negli schemi sociologici. Studi epidemiologici hanno dimostrato che praticare regolare attività fisica come una camminata quotidiana, palestra, bicicletta, corsa, ballo o qualsiasi attività sportiva, riduce il rischio d’insorgenza del tumore al seno.
In Europa il carcinoma alla mammella costituisce la patologia tumorale femminile più frequente e rappresenta la seconda causa di morte. Sono circa 332 mila le donne dell’Unione europea alle quali ogni anno, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, viene diagnosticato il tumore al seno.
“L’aumento del peso corporeo” ha spiegato Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico “l’inattività fisica, il fumo, la scorretta alimentazione, oltre a età, familiarità, fattori genetici e ormonali, sono tra i fattori di rischio che incidono fino al 25-33% di casi di carcinoma mammario, oggi prima causa di morte tra le donne con oltre 50 mila nuovi casi in Italia nel 2017”.

In aumento i casi di cancro alla mammella
Nel 2016 sono state oltre 500 mila le donne che hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno, 47.000 solo in Italia. “A livello femminile” ha aggiunto Barela “il 41% dei tumori che colpiscono le donne tra zero e 49 anni riguarda proprio la mammella e la tendenza ad ammalarsi di tumore al seno è in crescita. Il carcinoma alla mammella è la neoplasia più frequente in ogni classe di età, tra le donne di età inferiore a 45 anni è il 36% di tutti i cancri diagnosticati, il 40% tra quelle in età compresa tra 45 e 64 anni, e il 22% tra le donne ultrasessantacinquenni” ha concluso il presidente dell’UCBM.

“Se la tendenza ad ammalarsi è in aumento” ha chiarito Vittorio Altomare, responsabile dell’Unità di Senologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico “tra il 2010 e il 2017 in Italia però sono aumentate del 26% le pazienti sopravvissute dopo la diagnosi. Tuttavia, questa patologia rimane correlata ad un alto tasso di mortalità e, secondo uno studio pubblicato dalla rivista “Annals of Oncology”, diversi ricercatori hanno stimato che i decessi per questo tumore nell’Unione Europea nel 2018 toccherà 92.000 unità”.

Bicinrosa” ha spiegato Altomare “vuole essere un’occasione per far conoscere le possibilità di cura presso la Breast Unit del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, uno dei 15 centri di Senologia raccomandati dall’Unione europea e individuati dalla Regione Lazio per la diagnosi e il trattamento del tumore al seno con circa 250 casi l’anno trattati”.

Linee guida per la cura del tumore al seno

Claudia Salvi e Beatrice Covassi, rispettivamente coordinatrice del centro Europe direct Roma e capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, hanno sostenuto che la promozione alla salute e la prevenzione al tumore al seno, sono tra i temi centrali nell’agenda della Commissione Europea. A questo scopo nel 2017 la Commissione Europea ha pubblicato le linee guida europee per lo screening e la diagnosi del cancro al seno (European Commission Initiative on Breast Cancer-ECIBC) che hanno l’obiettivo di migliorare e armonizzare i percorsi diagnostico-terapeutici del tumore della mammella in Europa.
Le linee guida, ospitate sul sito ECIBC, sono prodotte in differenti versioni a seconda dei target: donne, professionisti, decisori politici e riguardano lo screening e la diagnosi, mentre la parte post-diagnostica del percorso di cura è trattata attraverso una piattaforma in cui sarà disponibile una selezione delle raccomandazioni esistenti.

La Breast Unit del Policlinico Campus Biomedico

La Breast Unit del Policlinico Campus Bio-Medico, coordinata da Vittorio Altomare, rappresenta uno dei 15 centri di Senologia certificati dall’Unione Europea. L’unità permette alla donna di essere seguita da un team di specialisti, curata secondo gli standard europei e accompagnata nell’intero percorso di malattia.
Le pazienti vengono indirizzate alla Breast Unit dai centri di screening del territorio, dai medici di famiglia e dagli specialisti radiologi, ginecologi e oncologi. In particolare, presso il Campus Bio-Medico è attivo un ambulatorio a cui possono rivolgersi pazienti con una diagnosi sospetta di tumore al seno senza necessità di prenotazione, esibendo solo l’impegnativa del medico di famiglia per una visita senologica.

I promotori dell’evento Bicinrosa 2018

L’evento è stato presentato da Felice Barela, presidente dell’università Campus Bio-Medico di Roma, da Vittorio Altomare, responsabile dell’unità senologia del policlinico campus Bio-Medico e da Beatrice Covassi, capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea. L’iniziativa è stata inoltre promossa dalla Breast Unit del Policlinico Campus Bio-Medico in collaborazione con l’associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus e con il supporto tecnico-organizzativo della Europe Direct Roma Innovazione e dalla Federazione Ciclistica Italiana.

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