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Accordo anti truffe nel mercato immobiliare

Firmata convenzione tra l’Associazione dei visuristi e la Federazione degli Agenti immobiliari che tutelerà chi compra e chi vende nel mercato immobiliare

 

Il mercato immobiliare potrebbe essere rilanciato grazie a una maggior tutela dei consumatori e delle imprese che lo frequentano. Per questa ragione il 5 marzo 2020 è stata firmato un accordo tra AVI (l’Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani) e FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali). Entrambe facenti parte della rete di 612 associazioni di Confassociazioni.

Mario Bulgheroni

L’accordo
La collaborazione tra le due organizzazioni che agiscono nel mercato immobiliare prevede che i loro rappresentanti si incontrino presso le diverse sedi regionali, a seconda dei casi specifici che si presentano di volta in volta, per scoprire il reale patrimonio immobiliare dei venditori e garantire una compravendita corretta. “Gli interventi dei nostri esperti visuristi, che sono in grado di interpretare i dati in maniera precisa e corretta” spiega il presidente di AVI nonché di Confassociazioni Imprese e Consumatori, Mario Bulgheroni, “indicano la condizione sana o insana dell’immobile. Che tradotto significa non solo verificare la corretta, ma spesso errata, intestazione dell’immobile al Catasto ma anche far emergere ipoteche volontarie, ipoteche giudiziali, ipoteche legali, sequestri, pignoramenti, citazioni. E quindi mettere a disposizione le nostre competenze in FIAIP, che rappresenta l’universo immobiliare italiano, rappresenta uno stimolo ulteriore a fare meglio e di più.”

Paolo Righi

La rete dei professionisti del mercato immobiliare
“Fare rete tra i professionisti del comparto immobiliare è sempre più importante” ha sottolineato Paolo Righi, presidente Confassociazioni Real Estate. “Grazie a questa nuova collaborazione tra FIAIP e AVI sarà possibile fornire alla clientela analisi ipotecarie e catastali per immobili e condomini e una consulenza ipocatastale per le successioni e il recupero crediti. Tutto ciò si configura come un’ulteriore garanzia per la clientela delle agenzie immobiliari FIAIP, per i consumatori e le imprese che si rivolgono ai professionisti del settore”.

Un circolo economico virtuoso nel mercato immobiliare
Grazie a questa iniziativa verranno tutelati i consumatori e le imprese coinvolte nel mercato immobiliare. E l’accordo favorirà – aggiunge Bulgheroni – un “circolo economico virtuoso, ovvero efficiente, efficace e proficuo”. Anche le casse dell’erario ne ricaveranno un beneficio, “per un potenziale incremento di imposte ipotecarie e catastali, inevase fino ad oggi per difetto”.

Marco Sorini

“Attraverso il nostro accordo aiuteremo il consumatore (impresa o cittadino) durante un acquisto o una vendita” ha aggiunto Marco Sorini, vicepresidente AVI “non solo portandolo a comprendere la differenza tra una visura catastale e una ipocatastale ma anche nel fargli capire quanto sia importante fare un’analisi su tutto il territorio nazionale dello stato patrimoniale del venditore, come persona fisica o come persona giuridica”.

Gian Battista Baccarini

Le agenzie immobiliari
“Oggi le agenzie immobiliari multidisciplinari offrono servizi professionali orientati a garantire la massima sicurezza e serenità nel delicato percorso della compravendita immobiliare” ha dichiarato Gian Battista Baccarini, presidente FIAIP. “I professionisti dell’immobiliare che operano secondo la metodologia professionale UNAFiaip sviluppano un iter procedurale comune, che codifica ed esplicita una metodologia di analisi delle informazioni, gestione della trattativa e tutela dei clienti privati e delle imprese. In quest’ottica la collaborazione sviluppata con gli esperti visuristi AVI è sempre più importante in quanto integra le competenze offerte da professionisti dell’Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani in campo ipotecario, fiscale e catastale, consentendo all’agente immobiliare di conoscere sempre tutte le informazioni utili per ogni tipologia di compravendita”.

Angelo Deiana

Il patrimonio immobiliare italiano
Il patrimonio immobiliare italiano ha totalizzato, nel solo 2019, 6 mila miliardi di euro ma purtroppo è un patrimonio fermo, ha spiegato il presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana: “Come fare per renderlo fluido, per farlo circolare? Bisogna puntare alla forza della rete che permette di far incrociare le varie competenze verticali, ovvero quelle specifiche per ogni professione. Una comunione, questa, che punta a rafforzare, più che a indebolire, ogni singolo vantaggio caratteriale che non solo rende fortemente competitivo l’intero settore e i suoi protagonisti, ma garantisce maggiori tutele per i consumatori”.

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