Avviata la nuova procedura di ammissione alla pratica forense presso l’avvocatura Inps. Ecco i requisiti richiesti per svolgerla
La pratica forense presso l’avvocatura Inps potrà essere svolta dopo aver presentato la domanda (entro le ore 14,00 del 10 luglio 2020 esclusivamente per via telematica). A seconda della regione di appartenenza si potrà scaricare il relativo bando da questa pagina web: https://www.inps.it/Welfare/default.aspx?startpage=avvisi&idettaglio=937.
Requisiti per l’ammissione alla pratica forense presso l’avvocatura Inps
Per poter svolgere la pratica forense presso l’avvocatura Inps, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’U.E. in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012;
- essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’I.N.P.S. indicato nella domanda di pratica;
- se già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non avere una anzianità di iscrizione superiore a 2 (due) mesi.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.
Presentazione della domanda di accesso alla pratica forense presso l’avvocatura Inps
La domanda per l’ammissione alla pratica forense presso l’avvocatura Inps dovrà essere presentata in via telematica l’utilizzo del Pin Inps, dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), della CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o della CIE (Carta di identità elettronica 3.0), utilizzando l’apposito form presente sul sito internet dell’Istituto al link sopraindicato. Non si accoglieranno le domande inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno né quelle consegnate a mano.
La domanda di ammissione alla pratica forense dovrà essere presentata per uno soltanto degli Uffici legali dell’Inps, citati nell’art. 1 dei bandi. Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegato in pdf un curriculum vitae redatto nel formato europeo.
Procedura del concorso per accedere alla pratica forense presso l’avvocatura Inps
Le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano verificheranno il possesso dei requisiti prescritti dal bando e la veridicità delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.
Una commissione, appositamente costituita presso ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano, valuterà l’idoneità dei candidati sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la graduatoria. Per l’Avvocatura centrale la procedura sarà svolta a cura della Direzione centrale Risorse umane d’intesa con il Coordinamento generale legale.
Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Istituto.