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Bando lavoro delle donne vittime di violenza

La Regione Lazio affianca i centri antiviolenza nel collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza con un bando in scadenza il 18 gennaio

L’iniziativa di empowerment della Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, in collaborazione con Global Thinking Foundation, è “Scelgo di Essere. Libera!” ed ha come finalità il collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza. Si tratta di inserire le donne in un percorso di crescita, che opera simultaneamente sul potenziale umano e sull’acquisizione di concetti economici della scuola di impresa.

Filomena Frassino, Global Thinking Foundation

Collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza
Il bando, che alleghiamo in calce all’articolo, è destinato alle vittime di violenza di genere, che possono candidarvisi fino alle ore 13,00 del 18 gennaio 2021. Le aggiudicatrici potranno partecipare al Laboratorio di impresa “Scelgo di Essere. Libera!”, finalizzato allo sviluppo di un progetto imprenditoriale di sostegno all’autonomia delle donne vittime di violenza di genere, grazie al supporto di Global Thinking Foundation, fondazione no profit che opera in favore dell’empowerment delle donne e che supporta la parità di genere grazie a progetti volti all’inclusione economico-finanziaria di tutte le cittadine e i cittadini.

Le idee imprenditoriali femminili per il collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza
Le donne inserite nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza certificati dai Centri antiviolenza regionali (qui l’elenco: http://www.regione.lazio.it/rl/dallapartedelledonne/i-centri-antiviolenza-finanziati-dalla-regione-lazio/) che hanno un’idea imprenditoriale, possono presentarla in forma individuale o in team allo scopo di partecipare al laboratorio d’impresa, il percorso di empowerment (acquisizione di competenze) imprenditoriale, che trasformi l’idea in concreto progetto di impresa. Il percorso del laboratorio si articola in 4 moduli (laboratorio delle idee di impresa – costruzione del gruppo, verifica delle idee, business model canvas; pianificazione professionale – processi di gestione aziendale, pianificazione strategica, marketing digitale, tecniche di Pitch; fonti di finanziamento – forme di finanziamento di impresa; project work – tecniche di pitch applicate ai progetti). Al termine, ci sarà un Social Demo Day, pitch finale di presentazione dei progetti elaborati.

I requisiti per partecipare al bando per il collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza
Le donne inserite nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza certificati dai Centri antiviolenza, devono aver compiuto 18 anni, essere residenti o domiciliate nel Lazio, conoscere la lingua italiana (parlata e scritta), avere un’idea imprenditoriale (in qualsiasi settore). In caso di cittadine non comunitarie è necessario essere in possesso di permesso di soggiorno che consente di svolgere un’attività lavorativa. Per frequentare il Laboratorio di impresa, le candidate dovranno avere un device (pc, palmare, cellulare) con connessione internet per accedere alle sessioni formative erogate attraverso le comuni piattaforme di videoconferenza.

Il laboratorio per il collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza
Il Laboratorio di impresa durerà 40 ore, erogate attraverso video-lezioni online, durante le quali le partecipanti saranno accompagnate nell’elaborazione di un documento tecnico di fattibilità dell’idea imprenditoriale che verrà presentato nel pitch finale durante l’evento “Social Demo Day”. Il calendario di incontri digitali, che inizieranno a febbraio, verrà comunicato direttamente alle donne ammesse, che dovranno garantire la propria presenza durante tutti i moduli formativi.

Come candidarsi al percorso per il collocamento al lavoro delle donne vittime di violenza
Le donne interessate potranno presentare la propria candidatura tramite i Centri antiviolenza che le hanno prese in carico compilando l’apposita scheda di candidatura (vedi allegato). Ciascuna candidatura riguarderà una specifica idea d’impresa e potrà essere proposta da una o più donne (Idea singola o Idea in team), in quest’ultimo caso la scheda dovrà indicare tutti i nominativi delle partecipanti. Saranno direttamente le referenti dei Centri antiviolenza a trasmettere a Lazio Innova le candidature, tramite e-mail a scelgodiesserelibera@lazioinnova.it indicando nell’oggetto la dicitura “Candidatura Scelgo di Essere. Libera!”. Lazio Innova accoglierà fino a 60 candidature seguendo l’ordine cronologico di arrivo.

Qui il bando Bando Scelgo di essere libera

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