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Investiamo sociale, sostegno al Terzo Settore

Investiamo sociale è il progetto formativo gratuito che la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia dedica al sostegno degli enti del Terzo settore

In questo periodo particolarmente difficile per chi opera nel Terzo settore, soprattutto per via della Riforma che comporta una serie di difficoltosi adempimenti burocratici, amministrativi e fiscali, il progetto Investiamo sociale capita a proposito offrendo uno stimolo positivo.

Investiamo Sociale
Il progetto si articola in due linee essenziali: un concorso, che scadrà il 30 giugno, realizzato con UniCredit, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, per sostenere l’imprenditorialità sociale del territorio e i progetti innovativi capaci di generare impatto anche in termini di inclusione sociale e lavorativa. E un percorso formativo che comprende tre diversi cicli di corsi gratuiti finalizzati a fornire capacità manageriali, stimolare l’adozione di soluzioni creative attraverso una buona progettazione, migliorare la capacità di collaborare e fare rete nonché l’uso intelligente delle tecnologie digitali da parte del Terzo settore. Oggi stesso, venerdi 6 maggio, ci sarà il quinto appuntamento del primo corso.

Il programma formativo Investiamo sociale
Per accompagnare lo sviluppo sociale, l’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, presieduta da Cristina Colaiacovo, comprende un pacchetto di corsi per gli Enti del Terzo settore realizzati in collaborazione con professionisti ed esperti per offrire un programma di formazione innovativo. “Non ci siamo limitati ad erogare risorse economiche” spiega Colaiacovo, “ma abbiamo voluto mettere in campo una vera e propria linea strategica per fornire strumenti e competenze ad un settore cardine per l’assistenza alle persone e, di conseguenza, per favorire la ripresa socio-economica del territorio”.
Verrà erogata una serie di moduli formativi (qui il programma: https://www.fondazionecrpg.com/wp-content/uploads/2021/04/Ciclo-di-seminari-sulla-riforma-del-Terzo-Settore_Dott.-Campana.pdf) finalizzati a fornire capacità manageriali, stimolare l’adozione di soluzioni creative attraverso una buona progettazione, migliorare la capacità di collaborare e fare rete nonché l’uso intelligente delle tecnologie digitali da parte del Terzo settore.

Dalle best practices della Fondazione a Investiamo sociale
“Investiamo sociale” è un percorso formativo gratuito nato dalla messa a sistema delle buone pratiche adottate dalla Fondazione nel corso degli anni, ideato per offrire supporto e affiancamento agli Enti del Terzo settore attraverso risorse immateriali: “Il mondo del volontariato” afferma Colaiacovo “sta offrendo un contributo fondamentale per fronteggiare la crisi sanitaria e sociale. Con la consueta capacità creativa è riuscito a costruire reti e azioni nel territorio per evitare che le persone più fragili si trovassero isolate facendo fronte con tempestività ai molteplici bisogni sociali che sono esplosi. Gli assetti che l’emergenza Covid-19 sta determinando non cesseranno quando finirà la fase critica, pertanto sarà fondamentale fare attenzione alle trasformazioni in atto ed acquisire competenze e strumenti adeguati per poter svolgere un ruolo peculiare per la tenuta del tessuto sociale ed economico, ma anche per il proprio futuro”.

Gli assi strategici al centro di Investiamo sociale
Riforma del Terzo settore, Progettazione sociale, Management e comunicazione sono i tre assi strategici selezionati per attuare il programma di formazione. “La scelta dei percorsi formativi” ha detto Daniela Monni, componente del Comitato di indirizzo e presidente della Commissione Welfare e volontariato, “è stata indirizzata su tre assi strategici per sostenere le organizzazioni ancor prima che i progetti, nella scelta e nell’attuazione di nuove e più efficaci modalità di azione, basilare presupposto per lo sviluppo di un’innovazione sociale che richiede uno sguardo costantemente rivolto al medio e lungo periodo”.

Il ciclo di incontri sulla Riforma del Terzo settore
La Riforma del Terzo settore è oggetto del ciclo di 13 incontri che hanno preso il via ad aprile e di cui oggi si tiene il quinto. I seminari sono tenuti dal prof. Giuseppe Campana e da altri esperti in materia e sono incentrati sugli aspetti normativi ed innovativi connessi alla Riforma. Sono indirizzati non solo agli Enti del Terzo settore ma anche ai professionisti, come ad esempio i dottori commercialisti, che avessero bisogno di elementi interpretativi e operativi autorevoli con cui poter approcciare gli aspetti più significativi della Riforma stessa.
A partire da settembre l’esperto in progettazione sociale Giorgio Sordelli svilupperà un focus su questo tema spaziando dalle principali metodologie di lavoro agli strumenti utili per la costruzione di un progetto, fino alla valutazione e ai sistemi di monitoraggio. L’iniziativa sarà aperta anche ad alcuni studenti dell’Università degli Studi di Perugia e prevedrà un loro percorso di inserimento presso un Ente del Terzo settore per sperimentare l’attività di progettazione sul campo.
L’ultimo ciclo formativo, sviluppato insieme alla piattaforma Techsoup Italia, riguarderà la gestione del cambiamento e il project management: attraverso un approccio empirico basato su casi d’uso reali e sulla condivisione di risorse pratiche, i partecipanti avranno la possibilità di adottare la metodologia “Agile”, al fine di raggiungere maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dei progetti della propria organizzazione.

Il calendario completo dei corsi gratuiti si trova sulla pagina web
https://www.fondazionecrpg.com/iscrizione-ai-seminari-investiamosociale/ dov’è anche possibile effettuare le iscrizioni.

Il concorso “InvestiAMO Sociale”
La seconda linea del progetto Investiamo Sociale consiste in un concorso che ha la finalità di supportare progetti ad alto impatto sociale. Promosso sempre da Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con UniCredit e Fondazione Italiana Accenture, e rivolto agli Enti del Terzo settore, intende individuare e sostenere l’imprenditorialità sociale del territorio. In palio ci sono premi in denaro per un ammontare complessivo di 150mila euro, singoli finanziamenti a impatto sociale fino a 90mila euro, attività di formazione e supporto per accompagnamento e realizzazione dei progetti. Tra i partner coinvolti nell’operazione ci sono: Human Foundation (https://www.donnainaffari.it/2012/11/uman-foundation-giving-and-innovating/),  Confcooperative, Legacoop Umbria, Cesvol Umbria. L’iniziativa è stata attutata anche grazie al supporto scientifico di AICCON (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit).

Partecipare al concorso InvestiAMO Sociale
Possono candidarsi, entro il 30 giugno 2021, sia le imprese sociali e le cooperative sociali già costituite, sia le organizzazioni del mondo associativo e del volontariato, le fondazioni, le imprese cooperative e di capitali che intendono trasformarsi in impresa sociale presentando progetti (già iniziati o in fase di avviamento) in grado di generare un valore aggiunto e un impatto sul territorio in termini di ricadute sociali ed economiche anche sotto il profilo occupazionale, in particolare attraverso l’inclusione dei soggetti più fragili.
Gli ambiti di azione individuati sono: agrifood, cultura, economia circolare, servizi socio sanitari ed inserimento lavorativo, servizi educativi, turismo esperienziale e sociale, welfare aziendale e di comunità.
Requisito di base per candidarsi è che il richiedente abbia la propria sede legale o una sede operativa nel territorio di tradizionale operatività della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia (i Comuni sono elencati nel Regolamento del Concorso).
Per partecipare basterà inviare le proposte progettuali attraverso la piattaforma digitale ideatre60 messa a disposizione da Fondazione Italiana Accenture: https://investiamosociale.ideatre60.it/.

I premi del concorso InvestiAMO sociale
Ciascun vincitore riceverà un contributo in denaro di 30mila euro stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. A ciò si aggiunge un premio speciale pari a 10mila euro, erogato da Fondazione Italiana Accenture a favore del progetto che riterrà più tecnologicamente innovativo tra i vincitori. Inoltre, è offerta la possibilità di accedere a un finanziamento UniCredit ad impatto sociale fino a 90mila euro – a tasso zero per il finanziato, in virtù del contributo in conto interessi garantito dalla stessa banca – nell’ambito del programma UniCredit Social Impact Banking, che prevede anche il riconoscimento di una premialità fino a 4mila euro al raggiungimento degli obiettivi sociali dei singoli progetti premiati, secondo lo schema del pay for success.
Ai vincitori sarà garantita anche la possibilità di usufruire di servizi di tutoring e mentoring curati da Cesvol Umbria, Confcooperative Umbria e Legacoop Umbria.
Human Foundation, infine, con il contributo di UniCredit, provvederà a fornire formazione e supporto tecnico per la valutazione e rendicontazione dell’impatto sociale delle attività avviate dalle organizzazioni vincitrici.

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