Si aprirà a luglio un bando da 185.000 euro con contributi a fondo perduto per aziende e professionisti che presentino progetti di microinnovazione digitale
Specifichiamo subito che i contributi per progetti di microinnovazione digitale sono destinati a micro (compresi i professionisti), piccole e medie imprese dell’area di crisi industriale complessa – e in particolare di Livorno, Rosignano e Collesalvetti – per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese.
Cosa si intende per progetti di microinnovazione digitale
I contributi a fondo perduto potranno essere sostenuti per coprire dal 40 al 50% delle spese sostenute per: consulenze in materia di innovazione, piattaforme software, servizi o assunzione di personale altamente qualificato, con l’obiettivo di rendere più efficiente la produzione, migliorare le relazioni commerciali con i clienti, rendere i sistemi informatici più sicuri, rendere più avanzata la fase di manifattura (anche con l’uso di sistemi di intelligenza artificiale o di realtà aumentata), ecc. Ciascun progetto dovrà avere un costo compreso tra 7.500 e 100.000 euro e lo si dovrà concludere entro 12 mesi dall’avvio.
Il bando sulla microinnovazione digitale
Il bando, come ha annunciato l’assessore regionale all’economia Leonardo Marras, ha già avuto il via libera da parte della giunta regionale e uscirà attorno a metà luglio. Sarà pubblicato da Sviluppo Toscana, società in house della Regione. Sarà infatti proprio Sviluppo Toscana a raccogliere le domande presentate online attraverso il suo portale (https://www.sviluppo.toscana.it/) e a provvedere all’istruttoria secondo la procedura “a sportello” (ovvero in ordine di arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse, pari a 185.000 euro) e per questo stiamo avvisando in anticipo le nostre lettrici e i nostri lettori.
Un accordo intercomunale sulla microinnovazione digitale
“Spenderemo in questo modo, fino all’ultimo centesimo, le risorse messe a disposizione dell’accordo di programma siglato a suo tempo con i tre comuni” ha spiegato l’assessore Marras durante la presentazione del bando. “É importante portare sempre più nel digitale anche le piccole e micro imprese. L’iniziativa di oggi va in questa direzione. In futuro dovremo digitalizzare tutto, anche le attività più tradizionali. Dobbiamo sollecitare le aziende a muoversi in tal senso: ma va detto che le imprese sembrano ricettive da questo punto di vista, come si è visto dal successo del bando per l’innovazione, rivolto anche alle start up giovanili, che il Comune di Livorno ha pubblicato ad ottobre 2020, pochi mesi fa”.
Alla presentazione del bando destinato a sostenere la microinnovazione digitale delle imprese dell’area di crisi industriale complessa, per il rilancio competitivo dell’area costiere livornese, erano presenti anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti, l’assessore regionale al lavoro e allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini, il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini e il primo cittadino di Rosignano Marittimo Daniele Donati.
Il commento dell’assessore regionale Simoncini
“In questi mesi” ha sottolineato l’assessore Simoncini “siamo riusciti a utilizzare tutte le risorse a disposizione per il sostegno alle imprese, e visto che presso la Regione c’erano risorse residue, abbiamo chiesto che fossero utilizzate nei tre comuni dell’Accordo di Programma. Per Livorno è un fatto importante, perché si lega al bando per l’Innovazione Digitale portato avanti con successo nell’autunno scorso, ed è preludio ad un nuovo bando da 200mila euro che il Comune di Livorno farà uscire ad ottobre. In totale ben 600mila euro nell’arco di un anno, un bel segnale – ed anche una bella sfida – per imprese e professionisti. Sottolineo che sono tutti contributi dati a sportello, quindi l’impresa presenta il progetto e in caso di approvazione il sostegno arriva subito in base alle fatture, senza perdere tempo in graduatorie e altri complessi passaggi burocratici. Nei prossimi giorni, tramite Sviluppo Toscana, organizzeremo eventi in videoconferenza per illustrare più dettagliatamente le linee di questa misura agli imprenditori dei tre comuni interessati, in modo che si facciano trovare pronti a luglio, al momento della pubblicazione del bando”.
