Diritti Lavoro

Il congedo di paternità dal 2022 un diritto acquisito

Da quest’anno il Congedo di paternità, obbligatorio e facoltativo, diviene un beneficio stabile con 10 giorni di indennità al 100 percento

A seguito delle modifiche apportate alla Legge di Bilancio, ora l’indennità per il congedo di paternità diventa una misura strutturale, dunque non occorrerà più attendere l’eventuale rinnovo annuale per ottenerne i benefici.

Il congedo di paternità
I padri lavoratori dipendenti possono fruire stabilmente di dieci giorni di astensione dal lavoro, anche non continuativi, nei primi cinque mesi di vita del figlio. L’indennità giornaliera è riconosciuta nella misura del 100% della retribuzione. Il beneficio è concesso anche ai padri lavoratori dipendenti adottivi, affidatari o collocatari entro e non oltre il quinto mese dalla nascita, dall’ingresso in famiglia o in Italia (nel caso di adozione nazionale o internazionale), oppure dall’affidamento. Si ha diritto al congedo obbligatorio del padre a prescindere dal congedo di maternità, dunque si tratta di un diritto che si aggiunge a quello della madre. Inoltre – sempre entro il quinto mese dalla nascita o dall’ingresso del bambino in famiglia – il papà può richiedere un giorno in più di congedo (facoltativo) avendo sempre diritto a un’indennità pari al 100% della retribuzione, ma in questo caso la domanda è alternativa al periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre.

Dipendenti privati. Come presentare domanda per il congedo di paternità
I lavoratori dipendenti del settore privato per i quali il pagamento della relativa indennità è erogato direttamente dall’Istituto, possono presentare domanda di congedo all’Inps sul sito www.inps.it (https://www.inps.it/prestazioni-servizi/indennita-per-congedo-parentale-per-lavoratrici-e-lavoratori-dipendenti), tramite Contact center al numero 803164 (gratuito da rete fissa) o 06164164 da rete mobile oppure tramite gli enti di patronato. Nel caso in cui le indennità siano, invece, anticipate dal datore di lavoro, i lavoratori dipendenti del settore privato possono comunicare direttamente al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo senza presentare domanda all’Inps.

L’andamento delle richieste di congedo di paternità
Nella tabella sottostante, fornita dall’Inps, è riportato il numero dei padri beneficiari per tipologia di congedo dal 2016 al 2021

Potrebbe interessarti