Imprenditoria Made in Italy

Un Tavolo sulle politiche per l’agroindustria

Aperto il primo Tavolo sull’agroindustria presieduto dai Ministri Urso e Lollobrigida, con i rappresentanti delle Regioni, dei sindacati e delle associazioni di categoria

L’agroindustria italiana è il primo tra i settori produttori di beni sia per numero di occupati (1,4 milioni) sia per valore della produzione (205 miliardi di euro) sia per valore aggiunto (65 miliardi) e sia per investimenti tecnici (18 miliardi). Inoltre, l’Italia è prima in Europa per numero di prodotti di qualità riconosciuti e protetti: 319 tra DOP (Denominazione di origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta) e STG (Specialità tradizionale garantita) cui si aggiungono 526 denominazioni protette per il settore vitivinicolo. Per questi motivi è considerata un comparto strategico che – come spiega il Ministro Adolfo Urso – segna la crescita del Made in Italy nel mondo.

Il Tavolo sull’agroindustria
Il Tavolo sulle prossime politiche agroindustriali ha come principale obiettivo quello di definire una strategia comune tra imprese e governo per il futuro della filiera puntando su investimenti in innovazione di prodotto e di processo per permettere all’intero settore di essere competitivi sui mercati rispetto alla concorrenza. Presieduto dal Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il primo Tavolo per il settore dell’Agroindustria si è riunito il 5 aprile 2023. Presenti anche il viceministro Valentino Valentini, i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, i rappresentanti della Conferenza Stato-regioni, i sindacati e le associazioni di categoria.

Made in Italy
Il settore dell’Agroindustria, di cui l’Italia è leader nel mondo, è un settore strategico per il Made in Italy e per il Paese. Un comparto il cui prestigio è il risultato di un lungo lavoro dove l’innovazione imprenditoriale, le tradizioni territoriali, le strategie per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico convivono in un perfetto equilibrio. “L’Agroindustria segna la crescita del Made in Italy nel mondo” ha dichiarato Urso durante la riunione. “Settore leader per produzione di beni, occupazione, valore di produzione, investimenti ed export. Da oggi insieme al Masaf abbiamo dato il via ad un confronto continuativo, sano e costruttivo per una politica di filiera e di sistema, asse portante della nuova politica industriale a cui il Governo lavora e che il Paese attende da decenni”.
“Il tavolo di oggi ricompone gli asset di agricoltura e industria, divisi da decenni” ha sottolineato Lollobrigida.  “Per sostenere le nostre imprese, il Governo Meloni lavorerà sul vantaggio competitivo della qualità e del Brand Italia. Vogliamo aprire i nostri prodotti ai mercati esteri, come fatto con l’Albania che rappresenta un ponte verso i Balcani. Il nostro obiettivo è superare la dicotomia imprenditori-lavoratori per produrre ricchezza da ripartire con equità”.

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