Imprenditoria Made in Italy

Voucher Consulenza innovazione, manager e imprese

Per supportare le imprese nella transizione green e digitale è stato attivato il voucher Consulenza innovazione. Aperte le iscrizioni per i manager

I Voucher Consulenza innovazione servono a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso “l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali”.

Voucher consulenza innovazione
La dotazione finanziaria stanziata per i Voucher Consulenza innovazione è di 75 milioni di euro. Possono beneficiare del Voucher consulenza innovazione le imprese (micro, piccole e medie) operanti in Italia nonché le Reti composte da almeno 3 imprese. Il voucher consulenza innovazione serve a coprire la spesa di un consulente certificato, ovvero un manager qualificato iscritto all’elenco del Mimit (Ministero delle imprese e del made in Italy) per l’applicazione delle seguenti tecnologie:

– big data e analisi dei dati;
– cloud, fog e quantum computing;
– cyber security;
– integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
– simulazione e sistemi cyber-fisici;
– prototipazione rapida;
– sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
– robotica avanzata e collaborativa;
– interfaccia uomo-macchina;
– manifattura additiva e stampa tridimensionale;
– internet delle cose e delle macchine;
– integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
– programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
– programmi di open innovation.

Le altre attività coperte dal Voucher consulenza innovazione
I consulenti potranno inoltre supportare le imprese anche nei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, con l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa. L’attività di consulenza potrà anche riguardare l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Élite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

L’importo del Voucher Consulenza innovazione
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013. Il contributo è così differenziato:

  • Micro e piccole imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino a un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 80 mila euro

Il consulente “giusto” per ottenere il Voucher consulenza innovazione
Si considerano dunque ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete. Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica. La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti.

Iscrizioni dei consulenti aperte fino al 5 settembre 2023
Da domani, 22 giugno 2023, saranno aperte le iscrizioni all’elenco del Ministero per i consulenti qualificati. I soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa potranno inviare la domanda per l’iscrizione all’elenco del Mimit tramite la procedura online https://padigitale.invitalia.it/,  a partire dalle ore 10,00 del 22 giugno fino alle ore 17,00 del 5 settembre 2023. Le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza, sono stati definiti dal Decreto direttoriale del 13 giugno 2023.
Richieste di informazioni in merito alla normativa di riferimento o di supporto tecnico alla compilazione dell’istanza di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza, possono essere inviate via e-mail a info.managerinnovazione@mise.gov.it

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