Dalle Regioni Lombardia

Sperimentazione diploma breve negli istituti lombardi

La Lombardia aderisce alle nuove norme introdotte dal Ministero dell’Istruzione e del merito e avvia la sperimentazione del diploma breve

Una novità in materia di formazione scolastica, il diploma breve ovvero il conseguimento del diploma in 4 anni invece di 5 negli istituti professionali e tecnici lombardi, una sperimentazione che vede prima la Lombardia tra tutte le regioni italiane ad applicare le nuove norme ministeriali.

Un nuovo percorso formativo
Gli allievi lombardi potranno conseguire il diploma di Istruzione e formazione professionale in soli 4 anni (il cosiddetto diploma breve) e accedere direttamente a un ITS Academy che in due anni consente con più facilità di entrare nel mondo del lavoro, grazie a percorsi formativi di alta qualità. “La Lombardia è pronta a sperimentare già nell’anno scolastico 2024/25 la Riforma dell’istruzione professionale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)” annuncia l’assessora all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, “perché ha filiere professionali consolidate e complete”.

L’avvio della sperimentazione
“Con la delibera approvata a dicembre 2023 che avvia questo primo livello di sperimentazione” spiega l’assessora “vogliamo dare maggiori opportunità di futuro ai nostri giovani e un più adeguato indirizzo ai loro talenti, professionalità, passione e desideri. Allo stesso tempo, puntiamo a ridurre il divario esistente tra l’offerta formativa e le reali necessità delle imprese, il famoso mismatch tra domanda e offerta di lavoro”.

Le novità previste dal Dicastero
La riforma https://www.miur.gov.it/web/guest/-/ddl-istruzione-tecnica-e-professionale-via-libera-della-commissione-vii-del-senato-al-modello-4-2 coinvolge gli istituti ‘quadriennali’ che hanno i requisiti di merito per accedere alle risorse del Pnrr, i cui percorsi formativi siano in grado di incentivare l’apprendimento ‘on the job’ e l’internazionalizzazione della scuola mediante certificazioni specifiche e metodologie innovative quali il Clil (Content and Language Integrated Learning).

La costituzione delle filiere
Entro l’8 gennaio 2024 si potranno presentare le manifestazioni di interesse per la costituzione delle filiere tecnologico-professionale, ovvero di reti formate da una istituzione scolastica professionale o tecnica, da una istituzione formativa IeFP e da un ITS Academy. Le filiere saranno costituite dalla Regione d’intesa con l’Ufficio scolastico ed entreranno così nella selezione nazionale. “Questa filiera” ha proseguito Tironi “rappresenterà il fulcro della strategia regionale di messa a terra degli interventi e di implementazione della riforma. Un passo importante verso la costruzione di un futuro formativo solido e innovativo per i nostri ragazzi. Affronteremo questa nuova sfida con un approccio proattivo e di cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nell’attuazione, a partire dalla fase di avvio della sperimentazione, che sarà una grande opportunità per gli studenti e per il tessuto imprenditoriale, perché il mercato del lavoro è in continua evoluzione e c’è sempre più bisogno di una stretta correlazione fra scuola e impresa. Dobbiamo quindi fare di tutto per orientare al meglio i nostri ragazzi affinché scelgano il percorso più affine alle loro esigenze e a quelle del tessuto produttivo”.

La filiera formativa in Lombardia
La filiera formativa professionalizzante della Lombardia è una realtà consolidata che coinvolge annualmente oltre 58.000 allievi nell’ambito dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) erogati da 107 istituzioni formative accreditate, oltre 1.500 allievi nei 90 percorsi di Istruzione e Formazione tecnica superiore (IFTS), oltre 6.000 allievi nell’ambito dei percorsi di Istruzione tecnologica superiore (ITS Academy) erogati dalle 27 Fondazioni ITS (Istituti tecnologici superiori) Academy operanti sul territorio con un tasso di inserimento lavorativo che sfiora il 90% a sei mesi dal diploma.

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