Dalle Regioni Piemonte

Bando agricoltura biologica in Piemonte

Aperto fino al 15 maggio 2024 il bando che destina 35 milioni alle imprese che praticano agricoltura biologica in Piemonte

L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha pubblicato il bando 2024 per la presentazione di domande di aiuto per chi pratica agricoltura biologica in Piemonte, sia per la conversione all’agricoltura biologica da parte di imprese che usano il metodo convenzionale, sia per il mantenimento delle pratiche di produzione biologica per chi già la pratica.

La presentazione del bando
“Si tratta del secondo bando aperto a favore del biologico, all’interno della programmazione del Csr del Piemonte” ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa. “Prosegue infatti l’impegno della Regione nel sostenere le aziende piemontesi che hanno scelto le coltivazioni a basso impatto ambientale; una scelta non sempre facile da parte degli agricoltori che devono rispettare parametri rigidi e affrontare maggiori costi di produzione ma che risponde a un comparto in crescita, dovuto ad un maggiore interesse da parte dei consumatori ai prodotti biologici”.
Questa importante dotazione finanziaria si aggiunge a quella già stanziata con il primo bando aperto ad aprile 2023 a sostegno dell’agricoltura biologica in Piemonte, con un finanziamento di 16 milioni e 200 mila euro.

Il bando
Il bando, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 34 milioni e 950 mila euro per 5 anni, scade il 15 maggio (come indicato dal Ministero dell’agricoltura) e possono parteciparvi agricoltori singoli o associati ma anche enti pubblici gestori di aziende agricole.
Si tratta di un bando molto articolato e complesso (https://bandi.regione.piemonte.it/system/files/D.D.%20n.%20183%20del%2012.03.2024%20-%20Bando%20SRA29.pdf) e dopo averlo studiato si possono chiedere ulteriori informazioni ai referenti dott.ssa Flavia Domenighini – tel. 011.4323091 e dott. Silvano Ribotta – tel. 011.4324864.
La domanda va presentata attraverso il sistema informativo della Regione Piemonte eventualmente con l’aiuto dei Centri di assistenza agricola alla compilazione, oppure direttamente dagli agricoltori (o altri soggetti ammissibili) previa registrazione sul portale Sistemapiemonte.

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