Imprenditoria Made in Italy

Intervista esclusiva a Alessandra Oddi Baglioni

Alessandra Oddi Baglioni: una, nessuna, centomila. Imprenditrice agricola, scrittrice e Presidente di Confagricoltura Donna

Giovani, innovative ma rispettose delle tradizioni. Ecco le nuove imprese agricole al femminile che fanno del settore un punto di riferimento importante del panorama economico nazionale.
In agricoltura, un’azienda su quattro è guidata da donne. Dati che confermano quanto sia possibile abbattere barriere e stereotipi di genere anche in settori che non ti aspetti, con merito, preparazione, studio, con uno sguardo al sociale e con l’intelligenza di fare rete sul territorio.
Ne parliamo con Alessandra Oddi Baglioni, Presidente di Confagricoltura Donna.
Prima del ruolo istituzionale, viene la donna. Conosciamola meglio.

Alessandra Oddi Baglioni e la cultura agricola
“Sono una persona che ha avuto tre vite” – afferma la Presidente. Una donna meritevole,  genuina e molto pragmatica, con un curriculum ricco di esperienze diverse e di grande rilievo che non le fanno comunque trascurare il suo agriturismo nell’Alta Valle del Tevere. “Ho lavorato a Bruxelles per diverso tempo e poi, a cinquant’anni ho perso i miei genitori che avevano un’azienda agraria. A Bruxelles avevo imparato qualcosa di ecologia sostenibile e trent’anni anni fa ho creato una delle prime aziende biologiche in Umbria. Sono anche una scrittrice, tant’è che nel mio agriturismo c’è il motto produco cibo sano per il corpo e per la mente. Siccome, però, da soli non si va da nessuna parte ho capito che bisognava fare rete perché per poter essere forti dobbiamo essere tante e dobbiamo stare insieme. Per questo nasce Confagricoltura Donna con la prima Presidente Marina Di Muzio, assolutamente valida, non ci sarebbe l’associazione senza di lei. In questi anni, sotto la mia presidenza l’abbiamo fatta crescere, l’abbiamo implementata e preparata alle grandi sfide del mondo agricolo di oggi. Sto parlando di agricoltura 5.0, sto parlando della nuova PAC (Politica Agricola Comune) ossia il discorso dell’innovazione in agricoltura. In questo settore, le donne sono quelle che si lanciano per prime, anche senza paracadute, come ben sappiamo. I grandi temi dell’innovazione nel mondo agricolo sono sicuramente temi che rigardano il mondo femminile”.

Alessandra Oddi Baglioni e l’approccio di genere al mondo agricolo
L’approccio di genere al mondo agricolo è particolare. Secondo la Presidente di Confagricoltura Donna, non si tratta di sfondare il tetto di cristallo perché – afferma – “qui si parla di impresa e dove c’è l’impresa siamo tutti uguali. L’impresa gestita da una donna ha un doppio problema: nella nostra società la donna si prende anche il carico della cura. Quando c’è stato il Covid, ad esempio, oltre a non sapere come portare i trattori da una parte all’altra, noi donne ci siamo improvvisate professoresse di scuola, chi dedicate agli anziani che stavano male.  Un’imprenditrice agricola ha sempre un problema in più, questo va detto molto chiaramente e va compreso perché è per questo che noi come Confagricoltura facciamo battaglie per ottenere aiuti specifici, sia a livello italiano che a livello europeo”.

Alessandra Oddi Baglioni, Confagricoltura e l’Europa
“La nostra associazione è nel Copa Cogeca e su questo ci batteremo perché anche l’approccio alla PAC debba essere un approccio di genere. Fino a dieci anni fa, l’Unione Europea insisteva sul fatto che dovevamo essere tutti uguali, adesso comincia a passare l’idea che sì, le aziende sono uguali ma le persone no. Il problema del carico della cura riguarda l’intera società, quindi non possono continuare a essere solo le donne a porselo”.

Alessandra Oddi Baglioni, come è cambiato il ruolo della donna nel mondo dell’agricoltura?
“Il ruolo delle donna ha contribuito a migliorare e a evolvere il settore agricolo. Le aziende si sono ringiovanite, sono molto più giovani di quanto fossero in passato e sono anche maggiormente acculturate. Le donne in agricoltura hanno un titolo di studio non indifferente e anche la voglia imprenditoriale di innovare. Ci troviamo di fronte a uno scenario tutto diverso da quello che si immaginava nel passato con le vecchiettine che facevano le marmellate! È evidente che grazie all’inventiva femminile, il settore agricolo si ampia anche a livello commerciale”

Alessandra Oddi Baglioni, agricoltrici si diventa o si nasce?
“Direi l’una e l’altra cosa. Molte sono quelle che hanno delle aziende sulle spalle, soprattutto perché il capitale iniziale, se devi acquistare un’azienda, diventa una cosa molto pesante. È più facile quindi che l’abbiano in qualche modo ereditata, magari lavoravano già la terra con un fratello o con il marito. Ci sono però anche imprenditrici di ritorno – spiega chiaramente la Presidente Oddi Baglioni – con ad esempio le cooperative. In questo momento storico, non esiste più l’agricoltura della domenica con due ettari di terra da lavorare e con i quali non ci fai nulla. Le spese per i macchinari sono molto alte e quindi il capitale iniziale deve essere alto, altrimenti la posta non vale la candela”.

Alessandra Oddi Baglioni, Confagricoltura Donna e l’impegno nel sociale
La Presidente precisa che quest’anno l’Associazione da lei presieduta, in ambito sociale sta percorrendo due strade. La prima è sicuramente quella incentrata sulla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere con l’iniziativa ormai decennale “Clementine nelle piazze” a sostegno dei centri antiviolenza. “Le clementine sono un simbolo importante per il mondo agricolo, ci ricordano Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata dall’ex fidanzato proprio in un agrumeto nella piana di Sibari – ha rimarcato la presidente  Alessandra Oddi Baglioni.
La seconda strada intrapresa nel sociale ha qualcosa di più. Un libro di ricette un po’ particolare, sempre a scopo benefico:abbiamo individuato sette chef per sette regioni ai quali abbiamo chiesto di realizzare una ricetta ad hoc con i prodotti della propria terra, però con un’interpretazione nuova. Per noi il messaggio importante era che la gente capisse che si può fare alta cucina anche con i prodotti italiani”.

La Presidente Oddi Baglioni è una donna pratica e concreta, è come ama definirsi “una donna della terra”. Con queste iniziative, le associate a Confagricoltura aiutano le donne in difficoltà, vittime di violenza che decidono di salvarsi. Per questo hanno bisogno di un posto sicuro dove proteggersi e dove non possono essere raggiunte, una casa nascosta, un luogo sicuro e che richiede un impegno economico notevole. “Noi donne della terra facciamo cose fattuali” – dichiara con schiettezza e determinazione la Presidente Oddi Baglioni.

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