ENERGIA

Europa, due nuovi strumenti di finanziamento per gli obbiettivi clima

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Ambiente ed efficienza, per innescare il circolo virtuoso dell’economia

di Agnese Cecchini, Direttore Editoriale Gruppo Italia Energia

Bei e Commissione Europea hanno presentato due nuovi strumenti, il Private Finance for Energy Efficiency (PF4EE) e il Natural Capital Financing Facility (NCFF), per il finanziamento di progetti nel settore efficienza energetica, clima e ambiente. Lo scopo è incoraggiare gli investimenti dei privati in linea con gli obiettivi climatici fornendo strumenti il più possibile forgiati su misura per le differenze sfide previste da Kyoto e i suoi predecessori.

L’NCFF è uno strumento nuovo ed è finalizzato a supportare business per la protezione della natura e dei progetti ambientali sul cambiamento. Progetti come: la protezione dalle inondazioni, il riciclo dell’acqua piovana, la protezione delle foreste, la riduzione dell’inquinamento delle acque e del suolo, la compensazione della biodiversità e l’eco-turismo. In breve infrastrutture verdi e progetti basati sulla natura che conservano servizi ecosistemici o contribuiscono all’adattamento climatico. Nel complesso sono previsti 125 milioni di euro messi a disposizione da BEI e UE. Mentre sono almeno 500 i milioni di euro che saranno in ambito efficienza, distribuiti attraverso il PF4EE, dedicati a fluidificare i finanziamenti delle banche locali di tutta Europa.

Entrambi i prodotti forniscono prestiti a lungo termine, a basso costo e prevedono la protezione dal rischio di credito per gli intermediari finanziari. Non ultimo obiettivo favorire una migliore cultura di competenze di prestito per il settore. Sono previsti 80 milioni di euro solo per la protezione del rischio di credito del portafoglio prestiti di efficienza energetica e il sostegno di esperti tecnici finanziati dal programma Life plus.

Per ottimizzare i benefici in ambito locale sarà scelto un unico intermediario per singolo Paese. Anche l’intermediario finanziario sarà regolato per cui non sarà possibile coinvolgere più di 10-15 soggetti. Saranno accolte con priorità le proposte in cui sarà prevista una maggiore efficienza ed una minore disponibilità di accesso finanziario.
Per l’NCFF inoltre è previsto un tetto di finanziamento da dedicare allo sviluppo di progetti pilota, della durata di 3-4 anni complessivi, in cui saranno selezionati dai 9 ai 12. Il tema è considerato di grande interesse e avrà 10milioni di euro dedicati ad attività di assistenza tecnica.

Di fatto l’EU e la BEI cercano di innescare un virtuoso effetto a catena che possa ottenere l’abbassamento della bolletta energetica nel vecchio continente muovendo le leve del settore che più di altre sembrano poter produrre risultati in breve tempo. Non resta che proporre dei progetti di interesse!

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