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IL Festival della Comunicazione

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L’evoluzione del linguaggio protagonista a Camogli. Dal 10 al 13 settembre si terrà nel pittoresco paese ligure il secondo Festival della Comunicazione; guida dell’evento sarà Umberto Eco che, insieme agli organizzatori, ha presentato in questi giorni la manifestazione alla stampa

di Cristina Mazzani, giornalista

Comunicazione è una parola magica. “Da tanti anni si fanno Festival sulle tematiche più svariate e non si è mai pensato, sino all’anno scorso, di dedicarne uno alla Comunicazione. E invece, alla sua prima edizione, il Festival della Comunicazione di Camogli ha attirato 20mila persone, facendo parlare tantissimo di sé sui social network…” Così ha affermato Umberto Eco, in occasione della presentazione alla stampa del secondo appuntamento della manifestazione che si terrà dal 10 al 13 settembre prossimo, che nuovamente sarà alla “guida” dell’iniziativa e la chiuderà, domenica 13, con la sua lectio magistralis.

bonsignorioLa manifestazione, ideata e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, quest’anno è organizzata in quattro giornate e ospiterà circa 90 ospiti tra esperti di comunicazione, blogger, manager, musicisti, linguisti, scrittori, direttori di giornali cartacei, digitali e della tv, filosofi, social media editor, economisti, semiologi, artisti, fisici, psicologi, scienziati e registi.
Promotori del Festival, sponsorizzato da tantissime aziende, sono: Regione Liguria (che l’ha inserita tra i Grandi Eventi in concomitanza con Expo 2015), Encyclomedia Publishers e Comune di Camogli, in collaborazione con Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, Talent Garden di Genova, Ente Parco di Portofino, Area Marina Protetta di Portofino.

Sede come l’anno scorso di tantissime conferenze, tavole rotonde, laboratori, spettacoli, escursioni, mostre, oltre che di un’installazione ambientale (allestita sulla spiaggia di Camogli dal titolo “Salviamo il Mediterraneo”: vi saranno dieci modelli a grandezza naturale dello zifio, un cetaceo del mar Ligure, per simulare uno spiaggiamento di massa), l’edizione 2015 del Festival della Comunicazione avrà un tema predominante, ossia si concentrerà su uno degli aspetti fondanti di ogni comunicazione, appunto, il linguaggio.
Gli interventi si articoleranno in quattro grandi aree:
1) il linguaggio della cultura digitale (per analizzare l’utilizzo pervasivo dei nuovi media, i suoi effetti e le sue ricadute, la condivisione e il trasferimento di contenuti ed emozioni);
2) il linguaggio scientifico, per capire come comunicare le nuove frontiere della ricerca e diffondere la cultura scientifica e come affrontare i grandi temi della tecnologia per l’uomo;
3) il linguaggio delle arti – attraverso la scrittura giornalistica, le melodie, il cinema, la recitazione, la giustizia, l’architettura, le immagini e i cibi coi quali si possono realizzare infinite narrazioni;
4) il linguaggio delle imprese: in tale contesto si approfondirà in che modo le imprese stanno rinnovando il loro ‘raccontarsi’ per costruire un contesto narrativo coinvolgente ed efficace, quali nuove professioni stanno nascendo e che modalità di cooperazione e condivisione saranno messe in atto.

Si parlerà dunque dei cambiamenti nel linguaggio degli italiani, della politica, della menzogna, dei fumetti, dell’architettura, dei giornali, della TV, delle imprese, del gossip, dell’economia, della pubblicità, della divulgazione scientifica, della “posta del cuore”, della ricerca, dei social network, del cinema, della musica, dell’alimentazione, della moda, della giustizia, del gioco, delle catastrofi.

umberto-ecoOltre alle conferenze e alle tavole rotonde, il festival prevede laboratori studiati appositamente per le diverse fasce d’età. Si arricchisce quest’anno il programma dedicato ai più piccoli, con tre appuntamenti: “Lupi di mare”, per scoprire i mestieri legati a questo ambiente; “Smidollato o vertebrato”, per conoscere da vicino gli abitanti del mare; “Coderdojo”, per imparare a programmare con il computer divertendosi, con la collaborazione della community Talent Garden.
Per ragazzi e adulti invece le proposte sono realizzate in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova: una giornata di talk per affrontare insieme agli scienziati Roberto Cingolani, Alberto Diaspro e Vittorio Pellegrini il tema della tecnologia bio-ispirata e laboratori su tematiche scientifiche di attualità, in cui sarà utilizzato anche il plantoide, il primo robot ispirato al mondo vegetale.

Tre spettacoli sono previsti a conclusione delle giornate di venerdì, sabato e domenica, per esplorare il mondo della comunicazione attraverso il linguaggio della musica e del teatro con artisti quali Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Giorgio Conte e lo scrittore Andrea De Carlo.

Tornano le serate di cinema sotto le stelle: un’occasione per rivedere in compagnia del regista Marco Tullio Giordana tre sue celebri pellicole: I cento passi, La meglio gioventù (durante una notte bianca in cui saranno proiettate entrambe le parti del film) e Romanzo di una strage.

Appuntamento anche per una notte a teatro con lo spettacolo dal titolo “Cosa vuoi che sia, siamo state bambine anche noi”, di e con Laura Anzani, Margherita Remotti, Lisa Vampa, in collaborazione con Fernando Coratelli.

In programma tre escursioni in mare alla scoperta dei fondali e della vita subacquea dell’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino e quattro passeggiate tra natura, storia e cultura sul Monte di Portofino.

Tre le mostre collaterali: “Danzando con la mente – Ritratti”, a cura di Leonardo Cendamo; “Cibo 2.0 e comunicazione” a cura della galleria P46; “Zoom – Fotografia Italiana dalla Collezione Remotti”, a cura della Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti.

 

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