Lavoro Sicurezza

Le azioni del Governo per la sicurezza sul lavoro

Le azioni del Governo per contrastare gli incidenti sul lavoro sono tra le priorità delle linee programmatiche del Ministero del Lavoro per il 2023

Il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro sono tra gli obiettivi strategici delle azioni del Governo, tanto da essere già al centro di un lavoro congiunto all’interno di una task force che sta collaborando su più fronti.

Tra le prossime azioni del Governo quelle per la sicurezza sul lavoro
“Il tema degli infortuni mortali è una ferita per tutti.” Lo dice esplicitamente la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderoni spiegando quali saranno le prossime azioni del Governo al riguardo. “A fronte dei numeri degli infortuni che non diminuiscono nonostante un apparato normativo importante, il Governo sin dal suo insediamento ha messo tra le sue linee di azione prioritarie la sicurezza sui luoghi di lavoro. In questo solco va il tavolo per la sicurezza che nella riunione del 12 gennaio ha elaborato una serie di proposte legislative per estendere l’assicurazione Inail in ambito scolastico e per prevedere forme di sostegno alle famiglie dei giovani morti nei percorsi di alternanza e a scuola. Il Ministero ha tra i propri obiettivi una serie di iniziative e di azioni da mettere in campo, sul fronte della cultura della sicurezza, dell’intensificazione delle azioni formative e delle modifiche per rendere le norme più efficaci e incisive”.

La sicurezza a scuola e non solo
Nello scorso mese di gennaio 2023, in occasione del secondo appuntamento del tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro, i Ministri del Lavoro e dell’Istruzione Marina Calderone e Giuseppe Valditara, hanno ampliato il numero dei soggetti tutelati contemplati dal decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 che disciplina l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali del personale della scuola (docenti e studenti). Tale disposizione normativa infatti limitava la tutela solo alle figure che “attendano a esperienze tecnico-scientifiche od esercitazioni pratiche, o che svolgano esercitazioni di lavoro (…)”. Mentre per il personale docente sono stati fatti passi avanti per la tutela contro tutti i rischi lavorativi, compreso l’infortunio in itinere, lo stesso percorso non è stato possibile per gli studenti tanto che ad oggi gli studenti hanno una tutela limitata solo a pochi rischi. Ciò ha portato all’attivazione, in quasi tutte le scuole, di polizze assicurative private con oneri a carico delle famiglie. Nel prossimo Decreto si intende inserire, oltre alla tutela assicurativa Inail contro gli infortuni sul lavoro (compreso quello in itinere) e le malattie professionali per il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, la tutela degli alunni e studenti per tutti gli eventi verificatisi all’interno dei luoghi di istruzione e loro pertinenze o nell’ambito delle attività programmate dalle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, con esclusione degli infortuni in itinere. Si supererà, così, la limitazione alla tutela oggi prevista per le sole attività tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche ormai anacronistiche.

Lo status attuale e le azioni del Governo per rafforzare le norme sulla sicurezza
Il Decreto legislativo 81/2008 contempla già una serie di previsioni finalizzate a migliorare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro e prevenire gli infortuni, chiamando i datori a rispettare tutte le misure a tutela della vita dei lavoratori e le rappresentanze dei dipendenti ad essere punto di riferimento in azienda. Il Ministero del Lavoro, tuttavia, interverrà affinché le norme in materia di salute e sicurezza siano potenziate. In tale ambito, a fronte di un numero di ispezioni nel corso del 2022 più alto rispetto al passato (17.035 a fronte di 13.924: + oltre il 22%), con crescita del 44% delle violazioni contestate (25.481 a fronte di 17.643), nel corso del 2023 è prevista un’azione più incisiva a 360 gradi. “Il Ministero ha dato mandato per l’inserimento di oltre mille ispettori tecnici all’Inl e stiamo progettando eventi e iniziative condivisi per tenere alta l’attenzione di cittadini, imprese, istituzioni in materia” ha sottolineato la Ministra Calderone. “È un impegno sul quale non arretreremo e che vede coinvolti già altri ministeri, come Istruzione e Salute, oltre naturalmente all’Inail, a testimonianza della condivisione dell’importanza di agire tempestivamente e con maggiore efficacia”.

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