Studi e ricerche

Contributi aziende vinicole

toscana promozione

Sale al 70% il contributo alle aziende vinicole toscane per la promozione all’estero

Con una delibera approvata dalla giunta regionale, vengono incrementati i fondi per la promozione del vino toscano sui mercati esteri. Le aziende possono presentare domanda entro il 10 giugno 2011

“Grazie a questa delibera” ha dichiarato l’assessore all’agricoltura, Gianni Salvadori, “la Toscana, unica in Italia,  aumenta di un ulteriore 20% il contributo pubblico, portandolo fino al 70% delle spese sostenute e riducendo la quota a carico del beneficiario al 30% delle spese sostenute. È questa una misura finalizzata che intende riconoscere il grande ruolo che ha il vino nel contesto dell’economia toscana.”

Scopo del provvedimento è far sì che le imprese vengano accompagnate in questo periodo di ripresa economica e “recuperino le quote di mercato”.
L’incremento dei fondi regionali destinati alla promozione del vino sui mercati esteri è di 500 mila euro – a valere sul Piano Agricolo Regionale OCM Vino – che le aziende possono richiedere entro le ore 14 del prossimo 10 giugno.

 

Chi può presentare richiesta

Secondo il bando, possono accedere ai fondi i seguenti soggetti:

  • a) le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  • b) le organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi dell’articolo regolamento (CE)
    n. 1234/2007, articoli 123, paragrafo3, 125 sexdecies, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 2,
    secondo comma;
  • c) i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi della normativa vigente e loro associazioni e
    federazioni;
  • d) le organizzazioni di produttori, riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005;
  • e) i produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all’articolo 5
    del DM 4123 del 22luglio 2010, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri
    o acquistati;
  • f) i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei
    prodotti agricoli;
  • g) le associazioni anche temporanee di imprese e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere
    precedenti;

Alla data di presentazione della domanda i soggetti devono essere già costituiti, iscritti alla
Camera di Commercio di competenza e risultare attivi e non devono essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposti a procedure di tipo concorsuale.
I soggetti beneficiari devono avere sede in Toscana; anche i soggetti delle eventuali ATI devono avere tutti sede nella Regione.

Spese ammissibili

Possono ricevere il contributo le aziende che hanno sopportato i seguenti tipi di spesa:
– per la promozione e le pubblicità che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la
sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione (in particolare rientrano in tale categoria: pubblicità e azioni di comunicazione; azioni di pubbliche relazioni; produzione di materiale informativo; annunci di prodotto, pos, house organ; degustazione e presentazione del prodotto, materiali da banco e da esposizione).
– la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
– campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita della grande distribuzione, della ristorazione dei paesi terzi, ecc. (rientrano in questa categoria: degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner; promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati);
– altri strumenti di comunicazione, come la creazione siti internet (nella lingua ufficiale del Paese destinatario delle azioni, o in lingua inglese), in cui vengono descritte le qualità del prodotto e la zona di provenienza dello stesso; la realizzazione di opuscoli, pieghevoli o altro materiale informativo; gli incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le aziende partecipanti ai progetti. In quest’ultimo caso l’azione deve far parte di un complesso di altre azioni e non deve essere l’unica, inoltre gli incontri con gli operatori e/o giornalisti sono ammessi solo qualora l’importo dell’azione non superi il 20% del budget complessivo del progetto al netto delle spese generali e degli altri oneri previsti, e comunque non comporti una spesa eccedente i 100 mila euro complessivi.

Il progetto

Il progetto deve contenere le seguenti indicazioni:

  • a) il/i paesi terzi interessanti e i prodotti coinvolti, con elenco completo delle denominazioni
    di origine protetta, (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP);
  • b) le attività che si intendono realizzare con descrizione dettagliata in relazione ai prodotti e
    ai Paesi terzi destinatari;
  • c) la durata del progetto che, comunque, non può essere superiore a tre anni per beneficiario
    e per Paese terzo;
  • d) un calendario dettagliato delle singole azioni e la/le località in cui si realizzeranno; in caso
    di azioni realizzate tramite media, indicare la testata, l’emittente e il sito; in caso di azioni
    relative ad incontri con operatori e/o giornalisti presso le Aziende, indicare i soggetti
    coinvolti ed il calendario degli incontri, specificando che tale azione si inquadri nel piano
    strategico del progetto presentato e fornendo, altresì, elementi oggettivi che permetta di
    misurare l’efficacia di tale azione
  • e) il costo delle singole azioni con le quali vengono realizzate le attività scelte, e descrizione
    dettagliata delle attività e servizi in relazione alla congruità del costo proposto, nonché la
    dichiarazione che i costi delle azioni proposte non siano superiori ai correnti prezzi del
    mercato;
  • f) i motivi per i quali è stato presentato il progetto in relazione alla realtà produttiva
    coinvolta dal /dai beneficiari, e le motivazioni specifiche adottate per l’individuazione dei
    Paesi e delle azioni in relazione ai prodotti oggetto di promozione, anche sulla base di
    adeguate e coerenti analisi di mercato;
  • g) gli obiettivi che si intendono realizzare con le azioni proposte e l’impatto previsto dalla
    realizzazione delle azioni medesime in termini di sviluppo della notorietà dei prodotti
    coinvolti nel progetto e l’incremento delle loro vendite nei mercati obiettivo;
  • h) la metodologia di misurazione dei risultati attesi di cui alla precedente lettera g),
    prevedendo – per i progetti pluriennali – valutazioni intermedie annuali.
  • i) La dichiarazione del beneficiario che non partecipa ad altri progetti che coinvolgono lo
    stesso prodotto di cui alla lettera a) nel medesimo Paese per le medesime attività di cui
    alla lettera b)
  • j) Dichiarazione dei requisiti soggettivi e della rappresentatività in termini di produzione di
    vino e la percentuale richiesta di contributo.

La domanda

Referente del bando è l’agenzia Toscana Promozione, con sede a Firenze in Via Vittorio Emanuele II, nr. 62-64 (Villa Fabbricotti).
Al fine dell’ammissione dei progetti al contributo, i soggetti di cui al precedente articolo 2
devono presentare domanda di ammissione, redatta unicamente secondo le modalità previste
dal Decreto 6442 del 4 Aprile 2011 ed utilizzando gli schemi allegati allo stesso timbrata e
sottoscritta dal legale rappresentante, corredata dalla documentazione prevista dal Decreto stesso.
Alla domanda di ammissione, oltre agli schemi ministeriali allegati di cui sopra il richiedente (nel
caso di ATI tutte le aziende partecipanti) dovrà compilare, timbrare e sottoscrivere dal proprio legale rappresentante anche la scheda di rilevazione (allegato 1).
La domanda di contributo in originale dovrà PERVENIRE entro le ore 14.00 del 10 giugno 2011 al seguente indirizzo: Agenzia di promozione economica della toscana, Servizio servizi promozionali 7, Villa fabbricotti – Via Vittorio Emanuele II, 62-64 – 50134 Firenze.
Tutte le ulteriori informazioni sono scaricabili al seguente indirizzo web:
www.toscanapromozione.it/nuovo_sito_view_announcement/73/delibera-giunta-regionale-nr-2

Allegati

pdf BANDO-REGIONE-TOSCANA-MISURA-OCM-PAESI-TERZI-CAMPAGNA-20112012-1.pdf

pdf Allegato-1-SCHEDA-RILEVAZIONE-bando-regionale-ocm.pdf

Potrebbe interessarti