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Agriturismo: riaperto il bando per l’ospitalità rurale in Valle d’Aosta

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Agriturismo: riaperto il bando per l’ospitalità rurale in Valle d’Aosta

Non essendo esauriti i fondi a disposizione per la diversificazione in attività non agricole (Misura 311 del PSR 2007-2013), l’assessorato all’agricoltura e risorse naturali della Regione ha riaperto il bando per finanziare gli investimenti nel settore dell’ospitalità rurale. L’elenco delle attività che si possono svolgere in ambito agrituristico

Un milione di euro è la cifra che verrà erogata alle aziende che presenteranno progetti di valore superiore a 30mila euro.  Le domande potranno essere presentate fino alle 12,00 del 17 aprile. Un altro bando sarà aperto dal 1 marzo per le consulenze alle aziende agricole.

Verranno sostenute le attività non prettamente agricole, come la ricettività turistica, le visite con degustazione di prodotti tipici, la produzione, la promozione e la vendita di prodotti artigianali tradizionali e di manufatti artistici e di specialità enogastronomiche nonché tutte le attività ricreative e le iniziative che abbiano lo scopo di incentivare il turismo rurale.
Scopo dell’intervento è quello di creare nuovi posti di lavoro nelle aree rurale, permettere l’avviamento di aziende agricoli multifunzionali che optino per la diversificazione produttiva e l’agriturismo.

Il bando, che alleghiamo all’articolo, prevede anche contributi per realizzare interventi di recupero e ristrutturazione dell’azienda (compresi eventuali ampliamenti delle volumetrie).
Possono richiedere i contributi tutti gli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e i membri della famiglia agricola.
Le domande vanno presentate all’Ufficio programmi multisettoriali dell’Assessorato all’agricoltura e risorse naturali, in località Grande Charrière n. 66 a Saint Christophe entro martedì 17 aprile 2012. L’ufficio fornirà informazioni al riguardo il martedì e il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 14,00 – tel. 0165.275262-275367).

Gli investimenti finanziabili sono quelli relativi alle lettere b) e c) del punto 3 della Misura 311 del PSR 2007-2013, i cui fondi erano stati messi a disposizione il 30 dicembre 2010. Da quella data a oggi i fondi non sono ancora esauriti essendo rimasto un milione di euro, ed è per questa ragione che è stato riaperto il bando.
Le attività finanziabili sono quelle effettuate dagli agricoltori sì, ma non tradizionalmente agricole, proprio per permettere di allargare il proprio giro di attività alle imprenditrici e agli imprenditori agricoli, indirizzandoli soprattutto verso la ricettività turistica.
Infatti, secondo il rapporto diffuso dall’Istat, gli agriturismi in Italia rendono molto – e si tratta di attività svolte da donne in un caso su tre. Si tratta di un settore in crescita costante di cui l’Italia è leader europea. L’agriturismo è inoltre considerato la risorsa fondamentale delle aziende agricole.

Il 40% degli agriturismi è localizzato nell’Italia del Nord e l’85% di essi si trova in zona collinare o di montagna.

Ma quali sono le attività che possono diversificare quelle tradizionalmente agricole e che si possono fare negli agriturismi? Per dare un’informazione più approfondita al riguardo, inseriamo qui sotto l’elenco di tali attività come specificato nelle inchieste proprio dell’Istat.

 

Si tratta pertanto di tutte le attività che vengono attualmente svolte in Italia nell’ambito della ricezione turistica rurale:

 

  • Agricampeggio: alloggio svolto all’aperto mediante l’utilizzo di apposite piazzole di sosta.
  • Agriristoro: azienda agricola autorizzata alla ristorazione.
  • Alloggio in abitazioni indipendenti: ospitalità svolta in unità abitative indipendenti, comprendenti sia appartamenti distinti di un medesimo fabbricato sia interi fabbricati adibiti al soggiorno degli ospiti.
  • Alloggio in abitazioni non indipendenti: ospitalità svolta in locali situati in porzioni di fabbricato adibiti all’alloggiamento o soggiorno o pernottamento degli ospiti.
  • Alloggio in spazi aperti: ospitalità svolta in aree per l’agricampeggio situate in spazi aperti e autorizzate al posizionamento di una tenda o alla sosta di un camper o di una roulotte.
  • Attività varie: comprendono tutte quelle attività varie non incluse nelle voci equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi e sport; in particolare le attività varie comprendono: partecipazione ai lavori agricoli dell’azienda, attività ricreativa, giochi per bambini, piscina, utilizzo di sale riunioni organizzate per convegni o altro, manifestazioni folcloristiche, etc.
  • Azienda autorizzata all’alloggio: azienda agricola autorizzata ad esercitare l’attività di ospitalità, compreso l’agricampeggio eventualmente anche in concomitanza allo svolgimento della ristorazione, degustazione e altre attività agrituristiche.

 

  • Azienda autorizzata alla degustazione: azienda agricola che svolge attività autorizzata di degustazione o assaggio di prodotti agricoli e agroalimentari, eventualmente anche in concomitanza allo svolgimento della ristorazione, degustazione e altre attività agrituristiche. La degustazione comprende la somministrazione di prodotti che non hanno subito per tale scopo operazioni di particolare manipolazione e cottura. In particolare, si intendono i prodotti agricoli e zootecnici direttamente utilizzabili senza bisogno di alcuna trasformazione (ad esempio, latte, frutta, etc.) e quei prodotti che necessitano di una prima trasformazione (ad esempio, olio, vino, formaggi, etc.). Qualora tali prodotti siano posti in assaggio con le caratteristiche di un pasto o spuntino, si configura un’attività di ristorazione e non di degustazione.
  • Azienda autorizzata alla ristorazione: azienda agricola autorizzata alla ristorazione o somministrazione di cibi e bevande, eventualmente anche in concomitanza allo svolgimento della ristorazione, degustazione e altre attività agrituristiche. Va compresa entro tale raggruppamento anche la somministrazione di spuntini e di prodotti posti in assaggio e la degustazione con le caratteristiche di un pasto, ovvero, di alimenti e bevande che non comportano una semplice degustazione, ma che si configurano come un pasto, sia pure di ridotta entità. Data l’eterogeneità delle normative regionali è stata prevista la possibilità di quantificare l’attività di ristorazione attraverso tre modalità alternative: posti a sedere autorizzati, coperti giornalieri autorizzati, pasti autorizzati all’anno.
  • Azienda autorizzata alle altre attività agrituristiche: azienda agricola autorizzata all’esercizio di altre attività agrituristiche comprendenti: equitazione, escursioni, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi vari, attività sportive e attività varie.
  • Azienda con mezza pensione: azienda che, oltre a fornire alloggio in spazi chiusi e/o aperti, somministra anche un pasto giornaliero.
  • Azienda con pensione completa: azienda che, oltre a fornire alloggio in spazi chiusi e/o aperti, somministra anche due pasti giornalieri.
  • Azienda con pernottamento e prima colazione: azienda che, oltre a fornire alloggio in spazi chiusi e/o aperti, somministra anche la prima colazione.
  • Azienda con solo alloggio: azienda che fornisce esclusivamente alloggio in camere e/o unità abitative indipendenti e/o in piazzole di sosta senza esercitare né ristorazione né degustazione né altre attività agrituristiche. Pertanto, va inclusa in questa categoria l’azienda presso la quale non è possibile consumare pasti o degustare prodotti agricoli, bensì solo ricevere alloggio.
  • Azienda con sola degustazione: azienda che fornisce esclusivamente servizio di degustazione o assaggio di prodotti agricoli che non si configura come attività di ristorazione.
  • Azienda con solo pernottamento: azienda che offre esclusivamente alloggio in spazi chiusi e/o aperti.
  • Azienda con sola ristorazione: azienda che fornisce esclusivamente servizio di ristorazione, compresa la somministrazione di spuntini e di prodotti posti in assaggio o degustazione con le caratteristiche di un pasto.
  • Azienda ristoratrice: azienda che fornisce ristorazione.
  • Conduttore: responsabile giuridico ed economico dell’azienda; può essere una persona fisica, una società o un ente pubblico.
  • Coperti giornalieri autorizzati: numero complessivo di pasti che l’azienda agrituristica è autorizzata a somministrare nel corso di un singolo giorno, indipendentemente dal numero dei posti a sedere disponibili.
  • Corsi vari: includono la partecipazione a corsi di vario genere organizzati dall’azienda agrituristica. I corsi possono riguardare tematiche quali l’ambiente, la vita rurale, l’agricoltura, l’allevamento, la flora, la fauna, il paesaggio agro-forestale etc.
  • Equitazione: comprende l’attività equestre e include maneggi, corsi di equitazione, ospitalità di cavalli, passeggiate a cavallo, etc.
  • Escursionismo: include escursioni, visite guidate, passeggiate, gite, etc.
  • Fattorie didattiche: Le fattorie didattiche si prefiggono l’obiettivo di avvicinare l´agricoltore, con la sua azienda agricola e i suoi prodotti, ad un pubblico di adulti e bambini interessato a scoprire e toccare con mano, il vivere quotidiano che da sempre salvaguarda il territorio. Le fattorie didattiche sono espressione della multifunzionalità aziendale e rientrano a pieno titolo tra le ‘attività ricreative, culturali e didattiche’. Una visita alla fattoria didattica rappresenta una occasione per un contatto caldo e diretto con gli animali, le piante, gli spazi aperti, i mestieri degli agricoltori ed il mondo delle tradizioni rurali dense di emozioni, per un viaggio alla scoperta della vita nel mondo contadino. Vi è l’opportunità di un contatto diretto con uno straordinario laboratorio naturale a disposizione di tutti, per la piena riuscita di un apprendimento in tempo reale, di un gran numero di azioni e procedimenti considerati, spesso, solo virtualmente.
  • Mountain bike: comprende l’utilizzo di biciclette fuoristrada da utilizzare per percorsi interni o esterni all’azienda agrituristica.
  • Osservazioni naturalistiche: includono l’attività di osservazione di piante, animali e paesaggi agro-forestali in genere.
  • Piazzole di sosta: spiazzi attrezzati presenti negli agricampeggi situati negli spazi aperti dell’azienda agrituristica.
  • Pasti autorizzati all’anno: numero complessivo di pasti che l’azienda agrituristica è autorizzata a somministrare nel corso di un anno, indipendentemente dal numero dei posti a sedere o dei coperti giornalieri.
  • Posti a sedere autorizzati: numero totale di persone per le quali l’azienda agrituristica è autorizzata a somministrare contemporaneamente un pasto.
  • Ristoro: spazio aziendale adibito alla somministrazione di pasti.
  • Sport: comprende tutte le attività sportive, incluso il gioco delle bocce, l’attività venatoria e la pesca sportiva.
  • Turismo rurale: comprende le diverse attività turistiche (alloggio, ristorazione, ecc.) che si svolgono nelle aree rurali e che sono regolate dalle normative relative al turismo; diversamente dall’agriturismo, non esiste una legislazione specifica relativa al turismo rurale.
  • Trekking: include passeggiate escursionistiche di uno o più giorni, in zone normalmente non battute e lontane dalle strade di comunicazione, come pratica di turismo che ricerca un contatto assolutamente diretto con la natura

Si avvisano poi le aziende agricole che a partire dal 1 marzo e fino al 13 aprile 2012 si potrà presentare domanda di aiuto anche in relazione alla misura 114 del PSR: “Utilizzo dei servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali”. Questi contributi arriveranno a coprire l’80% delle spese ammissibili per le consulenze aziendali, cioè per tutte le prestazioni professionali fornite all’imprenditrice o all’imprenditore agricolo.

Possono presentare domanda tutti gli agricoltori, anche in forma associata, che abbiano un’azienda agricola o forestale iscritta al registro della imprese presso la Camera Valdostana delle imprese e delle attività autonome.  In questo caso le domande vanno presentate alla Direzione produzioni vegetali e servizi fitosanitari dell’Assessorato a Saint Christophe, ma anche agli uffici periferici di Morgex, Aymavilles, Gignod, Châtillon e Pont-Saint-Martin, durante i rispettivi orari di apertura. Per ulteriori informazioni riguardo questo bando, si possono chiamare i numeri 0165.275223 o 331.6988821.

Allegati

pdf Bando-VDA-agriturismo.pdf

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