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Banche e cultura creativa: il Festival è servito

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Banche e cultura creativa: il Festival è servito

Cinquanta città italiane ospiteranno, dal 12 al 18 maggio 2014, la prima edizione del Festival di Cultura Creativa, la manifestazione promossa e realizzata da varie banche italiane, con il coordinamento dell’Abi- Associazione bancaria italiana, rivolta interamente ai ragazzi e ai bambini…

 

 

 

 

 

Da Acireale a Vipiteno, l’iniziativa toccherà varie regioni italiane e si svolgerà all’interno di sedi prestigiose, all’insegna di quel ‘museo immaginario’ che costituisce il filo conduttore del Festival: uno spazio inteso come luogo di condivisione e di relazione, piuttosto che un ambiente chiuso e formale. Un luogo dove i ragazzi avranno modo di dialogare con gli adulti: genitori, insegnanti e operatori culturali. Il progetto, che ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è realizzato infatti  in collaborazione con le scuole, i musei e le biblioteche dei vari territori e beneficia del patrocinio dell’Unesco e del ministero dei Beni culturali.
“Investire su tutto ciò significa investire sulla creatività e sull’intelligenza” ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. “Alla tutela dei beni culturali si deve affiancare l’investimento sul futuro e questa iniziativa costituisce educazione alla cultura. Credo nella collaborazione tra pubblico, insostituibile nella tutela del patrimonio, e privato: ogni aiuto è bene accetto”.

conferenza-stampaUn comitato scientifico qualificato ha contribuito all’ideazione del Festival e alla definizione del tema ispiratore; ne fanno parte Hubert Jaoui, tra i massimi esperti di Creatività applicata; Anna Pironti, responsabile capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea; Aldo Tanchis, scrittore ed esperto di comunicazione.
“Le nuove generazioni” ha affermato Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, “sono portatrici di innovazione e di sviluppo, a patto di fornire loro le chiavi d’accesso alla cultura e alla conoscenza. Le banche hanno voluto dare il loro contributo, realizzando il Festival della Cultura Creativa.”
Le sedi prescelte, sessantasei in tutto (http://www.festivalculturacreativa.it/?page_id=402),  sono spesso di grande valenza culturale; musei innanzitutto, ospitati a volte in palazzi antichi, altre volte in fabbriche dismesse e riconvertite in poli culturali. Inoltre gallerie,  auditorium, sedi bancarie, scuole ed ospedali, per fare in modo che la conoscenza si compenetri con la vita quotidiana.
“Occorre che il patrimonio culturale sia effettivamente usufruito e gli utenti a cui guardare sono proprio i giovani, gli adulti del domani” ha sottolineato Giovanni Sabatini, direttore generale dell’ABI. “Occorre abituare i ragazzi a vivere l’esperienza del bello con occhio più preparato.”  Sono molte le iniziative in programma, ha precisato Sabatini; tra le altre, la composizione di un brano musicale con gli artisti della Scala di Milano e la promozione di un concorso d’arte. In quest’ultimo caso il premio in palio consiste in una visita al Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, che costituirà per i ragazzi l’occasione per lavorare alla realizzazione di una mostra all’interno del museo stesso. L’obiettivo delle banche è di coinvolgere diecimila ragazzi e di riproporre l’iniziativa con cadenza annuale.
L’immagine identificativa di questa prima edizione è stata realizzata da Gek Tessaro, illustratore, autore di  teatro e di libri per l’infanzia, Premio Andersen 2010 quale miglior autore completo.

Daniela Delli Noci

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