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Scuola: ragazzi a lezione d’imprenditoria

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Scuola: ragazzi a lezione d’imprenditoria

In 15 istituti del Piemonte arriva “UpPrendi”, un ciclo di incontri per insegnare ai più giovani come si crea e funziona un’azienda…

 

 

 

 

 

Incoraggiare i ragazzi a cambiare mentalità passando dall’idea di dover “cercare lavoro” a quella di voler “creare lavoro”. Cercheranno di fare questo i Giovani imprenditori di Confindustria Piemonte che, assieme all’assessorato regionale all’Istruzione, hanno messo a punto il progetto “UpPrendi – Fai della tua vita un’impresa”. 

L’iniziativa partirà in via sperimentale a maggio in 15 istituti della regione e coinvolgerà gli studenti del primo biennio delle scuole superiori. I ragazzi avranno la possibilità di incontrare, in una serie di appuntamenti, giovani industriali e imprenditori di successo che gli racconteranno le loro storie e cercheranno di spiegargli come si avvia e come funziona un’impresa, senza glissare sulle gioie e dolori di questo difficile mestiere. Negli incontri verranno utilizzati linguaggi diversi e vicini ai più giovani come video e immagini, con una particolare attenzione al web. Il sito – upprendi.it – diventerà la base operativa del progetto e sarà il luogo in cui trovare tutte le informazioni sugli incontri, ma anche scambiarsi impressioni e, perché no, condividere la propria storia di aspirante capitano d’impresa.

 

Non tutti i ragazzi ovviamente diventeranno imprenditori; attraverso questo percorso, però, si cercherà di stimolarli a coltivare i propri progetti con intraprendenza, tenacia e consapevolezza e a prendere in considerazione l’idea di essere datori di lavoro di se stessi. L’obiettivo è rendere gli studenti più consapevoli delle chance e degli ostacoli che troveranno “fuori”, una volta alle prese con il mondo reale. Tutti quelli che un’idea imprenditoriale, invece, ce l’hanno già in mente potranno, attraverso il sito, raccontarla a un team di esperti che gli daranno una valutazione, consigli e qualche dritta per realizzarla in concreto. 

 

“Lo scopo primario di questo progetto” spiega Marco Gay, neo presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria “è quello di mostrare la passione e le competenze che sono presenti da sempre nelle aziende e trasmettere quel valore che non sempre viene percepito in modo corretto che è lo spirito imprenditoriale”.

Queste le scuole coinvolte. Nell’alessandrino, gli istituti “Volta” di Alessandria e “Leardi” di Casale Monferrato; nel cuneese gli istituti “Bonelli” di Cuneo e “Cillario-Ferrero” di Alba; in provincia di Torino il “Gramsci”, l’istituto “Olivetti” e il “Cena” di Ivrea e l’Istituto “Aldo Moro” di Rivarolo Canavese; a Novara gli Istituti “Mossotti”, “Omar” e “Fauser”; a Verbania l’istituto “Cobianchi” e il “Contardo Ferrini”, e nel Vercellese gli istituti “Lirelli” di Borgosesia e il “Ferraris” di Vercelli.

Gli incontri si terranno sul territorio di ogni provincia e saranno curati dalle sezioni locali dei Giovani imprenditori di Confindustria. Le informazioni sugli incontri saranno disponibili sul sito upprendi.it.

Egilde Verì

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