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Sanit: il Forum Internazionale della Salute

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sanitSi è svolta dal 14 al 17 dicembre scorso, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, l’undicesima edizione del SANIT – Forum Internazionale della Salute

di Serena Selvarolo

Un evento istituzionale capace di coniugare l’incontro degli operatori del settore con la divulgazione ed il coinvolgimento del grande pubblico ma anche riflessioni sulle nuove sfide che la Sanità italiana è chiamata ad affrontare, l’esperienza degli ospedali e l’obiettivo di conciliare la qualità dell’assistenza con la rete ospedaliera. Migliaia di infermieri e numerose associazioni e società scientifiche infermieristiche presenti alla fiera per testimoniare il loro ruolo sempre più cruciale nella sanità.

Il leitmotiv di SANIT 2014 è stato “Alimentare la salute” ed è proprio sulla base di questi due temi che si è sviluppata la fiera. Checkup gratuiti per i visitatori, seminari sulla naturopatia e le medicine alternative con attenzione alla malattia celiaca e dibattiti sulla sperimentazione animale ma anche presentazione, esposizione e vendita di prodotti e servizi per lo stare bene. L’altro tema, quello dell’alimentazione, si è focalizzato sulle mode del momento: cucina vegan e gluten free, che hanno arricchito il programma convegnistico della manifestazione. Degna di nota la novità di imparare a cucinare salutare, «Show Food – Un Mondo di salute»: un contenitore interattivo denso di argomenti legati allo stile di vita salutare, alla corretta alimentazione e alla valorizzazione dei prodotti «Made in Italy».

Tra i patrocinatori di quest’anno anche Expo 2015, oltre alla Commissione Europea, al Ministero della Salute, Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, Regione Lazio, Roma Capitale, Coni, Unioncamere e Farmindustria. “In questo particolare momento storico che Roma e, in generale, l’Italia stanno vivendo, SANIT 2014 ha voluto porre l’accento sulla fiducia dell’operato umano, sulla riscoperta dei valori individuali, sul ruolo dei volontari che in questo settore è determinante. Esponenti delle più prestigiose istituzioni scientifiche italiane hanno discusso dell’importanza della sostenibilità (ambientale, economica, socio-culturale, nutrizionale – salutistica) dei moderni sistemi alimentari e dei prodotti agroalimentari che ne sono alla base. Si è parlato anche di sicurezza alimentare e nutrizionale, fondamentale per preservare lo stato di salute del nostro Pianeta e assicurare un futuro alla specie umana. Infine, ampio spazio è stato dedicato anche alla cura della persona, alla prevenzione e la promozione di stili di vita salutari, lo sport, il benessere psicofisico” ha dichiarato Andrea Costanzo, Presidente SANIT.

Citiamo i convegni che, a nostro avviso, sono stati di particolare interesse per i temi trattati sia nell’ambito della salute sia in quello dell’alimentazione:

  • “Alcol e giovani, famiglia e società. Le priorità della prevenzione integrata sanitaria e sociale tra cultura del trattamento e razionalizzazione dei servizi”, in collaborazione con Istituto Superiore di Sanità, Società Italiana di Alcologia e Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali;
  • “Sostenibilità dei sistemi alimentari: come combinare salute, nutrizione e protezione dell’ambiente” in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari;
  • “Intervento di prevenzione del fenomeno dell’ansia negli studenti adolescenti” a cura dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea U.O.C. Psichiatria e Regione Lazio;
  • “Endometriosi, è solo un problema della donna?”, organizzato da Seadam Servizi;
  • “La globalizzazione della salute: da Ebola a Reston. Quali misure e interventi nella prevenzione in Italia” della Fondazione IME, Istituto Mediterraneo;
  • “La sanità e le nuove sfide: mantenere la qualità dell’assistenza e diminuire la spesa. L’importanza della mission nelle organizzazioni sanitarie pubbliche, private e di ispirazione religiosa”, organizzato da Sanit;
  • “Etichettatura: uno strumento al servizio della qualità e la sostenibilità alimentare” in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura;
  • “Attualità in tema di malattia celiaca” a cura dell’Istituto Superiore della Sanità.

Parlando invece dell’area espositiva, questa è stata ricca di tanti momenti di “prova sul campo” sia attraverso gli stand delle tante associazioni presenti – come l’associazione nazionale medici dentisti, quella degli oculisti o dei podologi – sia attraverso l’offerta di checkup gratuiti come quello sull’obesità infantile, il controllo dell’udito o quello cardiovascolare, organizzato dal San Raffaele Termini. Offerto al pubblico anche un primo approccio alla consulenza psicologica, fornito dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, senza dimenticare i suggerimenti di prodotti naturali da parte delle aziende, come la Deakos che propone rimedi per le donne con disturbi dermatologici e ginecologici da considerare come alternativa all’uso di farmaci come gli antibiotici.

Tanti poi gli stand che proponevano alimenti naturali, senza glutine, totalmente vegetali o meglio vegani. Da quelle note come la Sarchio, a una realtà locale come Mamey, laboratorio artigianale, pasticceria, pizzeria, forno, bar e vendita prodotti senza glutine, che tramite un forno sul posto faceva provare la raggiunta assenza di differenze verso i classici prodotti a base di grano senza rinunciare a golosità e gusto, fino alla sperimentazione di un “gelato 100% vegetale probiotico nutraceutico”, quello di Gelati Graziosi che unisce le vitamine delle verdure al gusto dolce della frutta per realizzare dessert “diversamente gustosi”.

Un’edizione sicuramente piena di spunti per migliorare costantemente la nostra condizione di vita partendo da un’affermazione che sentiamo sempre più attinente alla realtà, quella del filosofo Feuerbach: “Noi siamo quello che mangiamo”.

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