La Regione Calabria ha reso noto un Avviso pubblico per il finanziamento di attività professionali promosse da giovani donne calabresi denominato “Fondo Approdo”, Fondo Unico per l’Occupazione e la Crescita (FUOC), in accordo con Fincalabra
di Dominella Trunfio, giornalista
L’obiettivo è quello di incrementare la partecipazione delle donne al sistema imprenditoriale e promuovere la creazione di modelli organizzativi family friendly all’interno delle imprese e tra imprese gestite da donne.
La dotazione complessiva del FUOC è pari a 57.500.000,00 euro che saranno stanziati per tre ambiti di intervento: il primo è il microcredito d’impresa a sostegno dell’imprenditorialità, dell’autoimpiego, dell’inclusione degli immigrati e dei soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché dei finanziamenti delle microimprese non bancabili; il secondo è il fondo per l’occupazione finalizzato a promuovere nuove assunzioni stabili da parte delle imprese e infine, il fondo Approdo per concedere prestiti a giovani donne professioniste per l’avvio di attività professionali.
L’Avviso è finalizzato a sostenere le attività professionali sia nelle fasi di tirocinio o praticantato che nell’avvio di studi professionali, anche in associazione. Per questo motivo, verranno sostenuti interventi volti alla realizzazione di percorsi integrati di orientamento, formazione e avvio di micro iniziative imprenditoriali promosse da donne (con priorità alle idee in settori innovativi), anche in forma di lavoro autonomo, attraverso l’erogazione di microcrediti, piccoli sussidi e prestiti d’onore.
È prevista anche l’erogazione di voucher individuali per le donne promotrici delle iniziative di lavoro autonomo, per la partecipazione a percorsi di formazione specialistici, stage, seminari e mostre e per la realizzazione di stage e tirocini.
Inoltre, con l’obiettivo di dare rilevanza alle libere professioni regolamentate ai fini dello sviluppo economico e sociale della comunità regionale, la Regione Calabria finanzierà iniziative volte a sostenere l’avvio delle attività professionali, favorendo e incentivando lo sviluppo dell’associazionismo e garantendo la qualificazione anche con l’innovazione, l’internazionalizzazione e la ricerca.