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1 miliardo di euro per l’iniziativa europea a favore dell’occupazione giovanile

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La Commissione Europea ha messo a disposizione, dal 22 maggio 2015, un miliardo di euro, aumentando in via eccezionale nel 2015 il prefinanziamento di progetti destinati ad aiutare i giovani europei disoccupati

La Commissaria Marianne Thyssen ha spiegato: “La decisione di aumentare in via eccezionale nel 2015 il prefinanziamento di progetti destinati ad aiutare i giovani in Europa tramite l’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile è un fatto senza precedenti. Ciò dimostra la situazione di urgenza che ci troviamo ad affrontare e l’impegno dell’UE a reinserire i giovani nel mondo del lavoro. Gli Stati membri saranno ora in grado di finanziare rapidamente progetti poiché l’importo del prefinanziamento verrà aumentato di 30 volte. Essi potranno quindi aiutare fino a 650.000 giovani a trovare un posto di lavoro, un apprendistato, un tirocinio o un ulteriore corso di studi. Sono convinta che questa soluzione funzionerà: gli Stati membri stanno già segnalando i primi risultati. Il finanziamento recentemente mobilitato fornirà il necessario impulso finanziario per far sì che le azioni sostenute dall’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile vengano realizzate senza indugio. Abbiamo un debito con i giovani di tutta Europa e perciò dobbiamo mantenere il ritmo delle riforme e avviare misure di sostegno rispondenti alle loro necessità. La decisione odierna costituisce un importante passo avanti in questa direzione”.

Vediamo allora nel dettaglio in cosa consiste l’IOG (Iniziativa per l’occupazione giovanile). Essa è frutto di una proposta della Commissione e di un invito politico d’alto livello del Consiglio europeo, risalente al febbraio 2013, “ad affrontare i livelli senza precedenti di disoccupazione giovanile in alcune regioni dell’Unione Europea che si trovano in una situazione particolarmente difficile”. Anche i Consigli europei successivi a quello di febbraio 2013 hanno sottolineato la necessità di attribuire la massima priorità alla promozione dell’occupazione giovanile.
In seguito a ciò, è stato accantonato un apposito bilancio per l’IOG del valore di 3,2 miliardi di euro che non richiede il cofinanziamento a livello nazionale. Altri 3,2 miliardi di euro proverranno da stanziamenti erogati agli Stati membri a titolo del FSE (Fondo sociale europeo) per il periodo di programmazione 2014-2020.

Il motivo è lampante: in Europa oggigiorno ci sono più di 7 milioni di giovani europei senza lavoro e che non seguono corsi di istruzione o formazione. Perciò è stato deciso che le risorse stanziate per l’IOG siano impegnate (anticipate) nei primi due anni del periodo 2014-2020, “per consentire una rapida e consistente mobilizzazione di risorse per i giovani e ottenere risultati immediati”.

L’importo di prefinanziamento iniziale stabilito dalle norme relative ai programmi operativi (PO) del Fondo sociale europeo, nel cui quadro l’IOG è programmata, è pari all’1% della dotazione complessiva (o all’1,5% per gli Stati membri che beneficiano di un’assistenza finanziaria). Tale importo è automaticamente trasferito dopo l’adozione di ciascun programma operativo. Successivamente, i pagamenti intermedi agli Stati membri possono essere effettuati solo a titolo di rimborso per le spese già sostenute. Come di consueto, i governi prefinanziano i progetti a livello nazionale prima di essere rimborsati da fondi dell’UE.

La percentuale suddetta si è però dimostrata insufficiente per l’Iniziativa, in particolare perché il bilancio IOG è anticipato al 2014 e 2015 e deve essere assorbito a un ritmo più sostenuto rispetto a quello del FSE. I vincoli di bilancio cui sono confrontati gli Stati membri e la mancanza di finanziamenti nella fase iniziale del periodo di programmazione hanno causato ritardi nell’attuazione a livello nazionale e regionale. Molti Paesi hanno sollevato il problema di non disporre del bilancio nazionale necessario per finanziare in anticipo il funzionamento di progetti rivolti ai giovani.

È proprio per questa ragione, seguendo il sollecito di alcuni Stati membri, che la Commissione ha ritenuto opportuno stabilire, in via eccezionale, mediante la proposta legislativa del 22 maggio, un tasso di prefinanziamento più elevato per la dotazione specifica dell’Iniziativa Occupazione Giovanile di 3,2 miliardi di euro per il 2015, in modo da garantire una rapida mobilizzazione dei fondi. Il maggiore prefinanziamento ammonterà quindi a circa 1 miliardo di euro (pari al 30% della dotazione specifica) invece dell’1-1,5% originario.
Tale maggiore prefinanziamento avrebbe il massimo impatto in termini di sostegno ai beneficiari, entro i limiti del bilancio disponibile, e significherebbe un aumento non indifferente per gli Stati membri che attuano l’IOG.

Aggiungendo il corrispondente prefinanziamento a titolo del sostegno integrativo del FSE a tale importo aumentato di 963 milioni di euro per la dotazione specifica, il prefinanziamento totale che gli Stati membri riceveranno nel 2015 per l’IOG ammonterà a 996 milioni di euro, ossia circa 1 miliardo di euro. Si tratta di una risorsa importante che può essere immediatamente mobilizzata per permettere l’avvio delle azioni sostenute dall’IOG.
Per consentire la rapida concretizzazione delle misure – sostiene la Commissione – è molto importante che gli Stati membri trasferiscano tale finanziamento anticipato direttamente ai beneficiari dei progetti.

(D.M.)

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