Imprenditoria femminile

Le donne: l’altro capitale umano

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Donne che nutrono il Pianeta: storie eccezionali di donne normali. Le Consigliere di Parità, EWMD (European Women’s Management Development International Network) e il Parlamento Europeo in Expo per parlare del ruolo delle donne e delle loro idee imprenditoriali innovative e sostenibili

Il 27 ottobre si è tenuto, presso il Padiglione Europa in Expo Milano, l’evento organizzato dalla Consigliera di Parità di Brescia, Anna Maria Gandolfi, e dalla Presidente nazionale di EWMD, Daniela Bandera, in collaborazione con il Parlamento Europeo. Titolo dell’evento è stato “Le Donne nutrono il Pianeta: sapere e saper fare. Storie eccezionali di donne normali”; il suo scopo mettere in evidenza il ruolo delle imprenditrici in relazione al tema centrale di Expo (Nutrire il pianeta, energia per la vita). In particolare, sono stati presentati alcuni casi eccellenti di storie aziendali. Aziende portate avanti da donne “normali” che cercano di perseguire i propri obiettivi e, inseguendoli, riescono anche a “fare del bene” alla collettività che le circonda, grazie ai loro approcci particolari al business e, conseguentemente, alla propria vita.

EWMD – European Women’s Management Development ha fortemente voluto l’evento per potere, attraverso le “donne normali che fanno cose eccezionali”, sottolineare che l’ingegno, la capacità progettuale, la passione per le sfide anche difficili sono caratteristiche fondamentali delle donne che compongono la sua base sociale. Ma non solo: l’imprenditoria, unita al sano pragmatismo femminile, sa dotare l’impresa di modalità diverse di leadership, quella che in EWMD chiamano Smart Leadership.
Selene Ghioni, Presidente internazionale di EWMD afferma a questo proposito “Siamo convinte che la differenza di genere sia un valore e che questo valore, quando viene portato nei ruoli apicali delle organizzazioni, possa fare la differenza. Una Leadership in cui gli aspetti distintivi del genere, maschile e femminile, si coniugano e uniscono le proprie energie per raggiungere i risultati aziendali dà una marcia in più e rende le organizzazioni che sono in grado di valorizzare in modo meritocratico le donne e gli uomini migliori, più forti nel sostenere le sfide della complessità”.

evento-pari-opportinitaEd è stato il Direttore del Parlamento Europeo (sede di Milano), Bruno Marasà, ad accogliere le socie EWMD, capitanate dalla Presidente internazionale Selene Ghioni, e le consigliere di parità, capitanate dalla Consigliera Nazionale Francesca Bagni Cipriani.

“È una grande ed unica opportunità per le Consigliere di parità essere ad EXPO e al Padiglione Europa perché è il giusto momento per valorizzare il ruolo delle Consigliere ed il grande lavoro che svolgono ogni giorno contro le discriminazioni sui luoghi di lavoro” ha dichiarato Anna Maria Gandolfi, Consigliera di Parità della provincia di Brescia.

“Il protagonismo delle donne è fuori discussione” ha aggiunto Daniela Bandera, Presidente Nazionale di EWMD: “lo viviamo anche a livello internazionale con una effervescenza che rende il nostro network un luogo di confronto e di progettualità come non lo era mai stato prima. Le donne devono ora aggregarsi per sostenere le crescite, proporre role models positivi, trasferire alle giovani donne la fiducia nella possibilità di farcela. Da parte nostra siamo impegnate e ci impegneremo sempre più per realizzare una rete nazionale che possa rappresentare tutte le donne del nostro Paese e possa portarle in Europa”.

Daniela Bandiera ha coordinato i lavori presentando imprenditrici di successo per dinamismo, per creatività, per amore della propria attività e dei propri prodotti.
Donne normali ma con storie eccezionali, donne di talento e donne determinate a reinventarsi.
Sono state presentate le testimonianze delle seguenti imprenditrici:
– Cristina Bordignon
Il vino, la natura, i tempi: quando il corpo e l’anima trovano un punto di equilibrio
– Paola Pappalardo
La passione di un sogno che diventa realtà: L’orto Italiano e la prevenzione
– Elisa Svizzero
Attenzione e cura. Come esaltare i piccoli doni della natura
– Margherita Dogliani
Il contributo delle donne a costruire una economia diversa dove il valore della cultura sia palese e condiviso
Vediamole una ad una.

Cristina Bordignon

Imprenditrice agricola, titolare dell’Agriturismo Le Preseglie di Desenzano del Garda, che con passione e tenacia è riuscita nel 2004 a realizzare il grande sogno di dar vita ad una realtà che coniugasse nel migliore dei modi ospitalità e benessere in un contesto immerso nella natura, in un ambiente agreste che rispecchia il suo gusto, il suo modo di essere e le sue passioni: la campagna, la medicina naturale e il vino.
La sua innovazione è applicata con la vendemmia 2009. Di cosa si tratta? Viene inserito nel processo di vinificazione un passaggio inusuale: il lavaggio e la sanificazione delle uve prima della pressatura. Una pratica sulla quale si è deciso di investire dotandosi di una particolare attrezzatura denominata “Grape Cleaning Unit CLU”.

Paola Pappalardo

Nata a Cesena, milanese di formazione, attualmente vive a Cesena. Nel suo lavoro cerca di coniugare il gusto con la salute. “Non è vero che le cose buone fanno male” è solita affermare, e con la Fondazione Veronesi è impegnata a promuovere uno stile di vita sano. I suoi prodotti fanno bene alla salute.
Parte dal limone ma non solo, anche bergamotto e broccoli, per arrivare al recupero dal seme autoctono del famoso Cavolo Verde di Macerata con il supporto dell’ente CREA e dell’Università di Perugia.
Coniuga quindi la produzione con la scienza, con la ricerca, per creare un prodotto-servizio che “insegna” al consumatore uno stile di vita sano rendendolo al contempo partecipe del progredire della scienza.
L’idea di base di Paola è apparentemente molto semplice: acquistando i suoi prodotti il consumatore fa del bene due volte perché la scienza lo aiuterà a vivere più a lungo e meglio e perché sono prodotti che aiutano a prevenire le malattie.

Elisa Svizzero

Imprenditrice ligure che opera nel settore dei liquori. Trasforma alcuni prodotti tipici della Riviera per la produzione di digestivi artigianali. Persona molto determinata e concreta, la sua personalità rispecchia alcuni tratti essenziali della sua terra: schiva in superficie, ma con una profonda sensibilità ed una grande creatività.
La creatività l’ha applicata all’impresa utilizzando il suo tempo per raffinare ricette, inseguire gusti autentici, utilizzare prodotti della sua terra: le eccellenze liguri del golfo del Tigullio.
Inizia con una laurea in farmacia e le conoscenze apprese le sono utili anche nello studio delle diverse modalità di trattamento delle erbe aromatiche. Porta avanti quindi la sua passione studiando, innovando e producendo.

Margherita Dogliani

Porta il valore nella sua fabbrica, il Biscottificio Piemonte dei fratelli Dogliani di Carrara, l’azienda di famiglia che dirige dal 1997 con i fratelli Bernardo e Franco; lei si occupa di marketing. Ma è arrivata a questa posizione dopo un percorso di crescita che la vede prima magazziniera, poi commessa e infine responsabile del punto vendita. Quando diventa titolare, adotta spontaneamente le regole dell’organizzazione del lavoro, ma prova da subito un disagio negli approcci e nelle relazioni e il desiderio di voler vivere il lavoro non solo con le regole del profitto. E poi arriva un’idea: portare la cultura in fabbrica con la rassegna Donna Anima e Corpo. È un progetto gestito da donne per le donne, non per rivendicare diritti o denunciare la loro condizione, ma per valorizzare il loro punto di vista.
Questa particolare esperienza è stata paragonata a quella della fabbrica dell’uomo di Adriano Olivetti, o alla Versiliana al femminile, ma niente è paragonabile alla fabbrica che pensa Margherita Dogliani, che più propriamente cita Simon Weil e la necessità di mettere accanto alla catena di montaggio della fabbrica un’università.

Marina Borghetti

Bresciana, porta avanti da anni il suo progetto “Un pane per tutti”. Opera contro lo spreco alimentare con il ritiro delle eccedenze e la ridistribuzione ad enti caritatevoli. Tale progetto viene presentato sia agli alunni, andando direttamente nelle scuole, sia agli adulti mediante conferenze e dibattiti. Vi si sostiene che si devono sviluppare accordi di filiera in modo capillare su tutta la penisola tra coltivatori, produttori, ristoratori e distributori, con tavoli di lavoro che vedano la presenza delle onlus, di caritas, Comuni, Asl e Finanza. Propone una legge che vieti di gettare il cibo e chiede un impegno su tutti i fronti per combattere lo spreco.
Le soluzioni ci sono, afferma Marina Borghetti, ma va rovesciato il paradigma della concezione alimentare legata allo sfruttamento, al consumo sfrenato, all’abbondanza intesa come benessere.
Intanto uno dei dati positivi delle imprese femminili nel settore agroalimentare è quello del minor uso di pesticidi.

Le pari opportunità

Francesca Cipriani, Consigliera di Parità Nazionale, ha dichiarato in occasione dell’evento che questo è “il giusto momento per valorizzare il ruolo delle Consigliere ed il grande lavoro che svolgono ogni giorno contro le discriminazioni sui luoghi di lavoro”. E Daniela Bandera ha aggiunto che “il protagonismo delle donne è fuori discussione: lo viviamo anche a livello internazionale con una effervescenza che rende il nostro network un luogo di confronto e di progettualità come non lo era mai stato prima. Le donne devono ora aggregarsi per sostenere le crescite, proporre role models positivi, trasferire alle più giovani la fiducia nella possibilità di farcela”.

Il Marketing al femminile

La chiusura dei lavori è stata affidata al guru della comunicazione competitiva, il “World leader in marketing” americano Beau Toskich: “Oggi la donna italiana è stanca di parlare di pari opportunità” ha detto “oggi la donna italiana vuole essere protagonista attiva, preparata, competente ed è pronta a mettersi a disposizione per la crescita del Paese”.
Beau Toskich, keynote speaker di fama internazionale, autore ed esperto del concetto della Comunicazione Competitiva, ha tra i suoi numerosi clienti IBM, BMW, Glaxo Smith Kline, Fiat, Pirelli e Unicredit. Definito “World leader in marketing” dal Management Centre Europe di Bruxelles, è autore di tre best-seller arrivati alla sesta edizione: La strategia dell’uovo fritto; Verbal driver; Da treno a taxi. Ha una particolarità che lo contraddistingue da molti altri uomini che lavorano nel campo della comunicazione: crede molto nel potenziale femminile
Beau Toskich ha presentato in questa occasione lo Standout Woman Award, un riconoscimento che sarà assegnato a Donne XX1, vale a dire con la centralità della coppia cromosomica, perché saranno riconosciute il numero 1 per le loro competenze e capacità.

Cos’è EWMD – European Women Management Development

Si tratta di un Network internazionale per lo sviluppo della Professionalità Femminile diffuso in 14 Paesi, dagli USA al Sud Africa, dall’Australia all’Irlanda. Il network EWMD promuove e sostiene la formazione professionale delle donne e le supporta nell’assunzione di posizioni di responsabilità nell’ambito del lavoro e della società.
EWMD si rivolge a donne e uomini provenienti dal mondo del lavoro, delle istituzioni e delle libere professioni ed offre una rete tramite la quale sviluppare contatti e conoscenze e valorizzare i risultati professionali.
L’associazione EWMD, inoltre, persegue l’obiettivo di favorire una presenza equilibrata di uomini e donne nei ruoli apicali.
È presente in Italia dal 1984 e i chapter sono composti da decine di associate provenienti dal mondo dell’impresa e delle libere professioni. I members sono donne per le quali il lavoro è fonte di autorealizzazione, quindi con un alto investimento personale nel percorso professionale intrapreso.
Un network a respiro internazionale perché le donne italiane si possano confrontare anche con nuovi modelli di riferimento europei e mondiali.

(D.M.)

Le donne: l’altro capitale umano

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